I Carabinieri hanno eseguito 6 arresti per associazione per delinquere finalizzata al compimento di furti, rapine e riciclaggio di veicoli.

L’esito di un’attività di indagine - convenzionalmente denominata “Raptor”

venerdì 20 settembre 2024 10.35
Questa mattina, 50 Carabinieri del Comando Provinciale di Barletta-Andria-Trani -supportati da personale del 6° Nucleo Elicotteri, dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia e dal Nucleo cinofili di Modugno - hanno dato esecuzione – in Andria - all'ordinanza di custodia cautelare - emessa dal GIP del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica - nella quale vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza nel procedimento a carico di 6 soggetti indagati per associazione per delinquere nonché – a vario titolo – per rapina, furto e riciclaggio e di cui 4 tradotti in carcere e 2 sottoposti agli arresti domiciliari.
Il provvedimento cautelare è l'esito di un'attività di indagine - convenzionalmente denominata "Raptor" - condotta da dicembre 2023 a marzo 2024 dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Barletta Andria Trani, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Trani, mirata al contrasto dei reati predatori.
Secondo l'impostazione accusatoria accolta dal Gip - fatta salva la valutazione nelle successive fasi processuali condotta anche alla luce del contributo della difesa – gli indagati – tutti andriesi – avrebbero costituito un'associazione per delinquere – con la disponibilità di armi e strumenti idonei a inibire le comunicazioni telefoniche e telematiche – radicata nella cittadina federiciana e finalizzata a realizzare una serie indefinita di delitti contro il patrimonio – nell'ambito della provincia, nonché a Matera e San Benedetto del Tronto - aventi a oggetto beni di ingente valore, quali macchine operatrici, cingolati, trattori stradali e rimorchi.
Le investigazioni – supportate da attività tecniche di intercettazione telefoniche e ambientali, acquisizione dei dati del traffico telefonico e telematico, riprese video e monitoraggio di veicoli nonché da ordinaria attività di polizia giudiziaria come servizi dinamici e di osservazione, controllo e pedinamento ha consentito di: Il risultato conseguito costituisce l'esito della costante azione di prevenzione e repressione dei reati predatori posta in essere da parte dei militari dell'Arma, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Trani
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e - all'esecuzione della misura cautelare odierna - seguirà l'interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.