I cittadini hanno diritto alla sicurezza ovunque

Le dichiarazioni del Presidente Mattarella

sabato 8 dicembre 2018 16.02
In riferimento al gravissimo incidente di questa notte, in una discoteca in provincia di Ancona, dove hanno perso la vita cinque ragazzi e una donna, schiacciati dalla calca mentre tentavano di fuggire dal locale, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,ha dichiarato: «È una tragedia che lascia impietriti. Il pensiero di tutti è di vicinanza e solidarietà alle famiglie delle giovanissime vittime, al loro dolore lacerante, e alle condizioni dei tanti feriti con l'augurio di pronta guarigione. Si dovrà fare piena luce sull'accaduto, accertando eventuali responsabilità e negligenze. I cittadini hanno diritto alla sicurezza ovunque, nei luoghi di lavoro come in quelli di svago. La sicurezza deve essere assicurata con particolare impegno nei luoghi di incontro affollati, attraverso rigorose verifiche e controlli. Non si può morire così".

Tra le cause del fuggi fuggi il panico scatenato da qualcuno che aveva spruzzato uno spray urticante all'interno della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo durante il concerto del rapper Sfera Ebbasta. Si contano un centinaio di feriti con traumi e lesioni da schiacciamento. La tragedia causata dal crollo delle balaustre dovuto alla pressione della folla che spingeva per allontanarsi dal locale una volta superata l'uscita di sicurezza. «Sono profondamente addolorato per quello che è successo ieri sera a Corinaldo. È difficile trovare le parole giuste per esprimere il rammarico e il dolore di queste tragedie. Non voglio esprimere giudizi sui responsabili di tutto questo, vorrei solo che TUTTI QUANTI vi fermaste a pensare a quanto può essere pericoloso e stupido usare lo spray al peperoncino in discoteca». E' quanto dichiarato in un post su Instagram il rapper Sfera Ebbasta che ha ringraziato «tutte le persone, le ambulanze e le forze dell'ordine che hanno prestato soccorso durante la notte. Per quanto a poco possa servire, il mio affetto e il mio sostegno vanno alle famiglie delle vittime e a quelle dei feriti e proprio per rispetto di questi ultimi, gli impegni promozionali e gli instore dei prossimi giorni verranno cancellati. La musica dovrebbe essere uno strumento che unisce le persone, speriamo che lo diventi davvero».