I dipendenti dei centri per l’impiego devono essere assorbiti dalla regione
Le dichiarazioni del consigliere Ventola
venerdì 18 maggio 2018
22.01
La famigerata legge Delrio ha già prodotto numerosi danni alle Province e ai suoi dipendenti. Direzione Italia-Noi con l'Italia intende evitare che ne produca ulteriori, altri pasticci a discapito dei lavoratori! Ieri, in Commissione, l'assessore regionale al Lavoro, Leo, ha illustrato il disegno di legge che istituisce l'agenzia regionale per le politiche attive nel lavoro (ARPAL), prevista proprio dalla legge Delrio per gestire le funzioni (indirizzo, coordinamento, vigilanza e monitoraggio dei servizi per l'occupazione) che dalle Province e Città Metropolitana di Bari vengono trasferite alla Regione Puglia. In concreto si occupa anche del trasferimento e quindi futuro professionale dei circa 400 dipendenti dei 43 Centri per l'Impiego della Puglia. Sono lavoratori che hanno sostenuto un concorso pubblico e quindi sono dipendenti pubblici, titolo che la Regione vorrebbe non riconoscergli più trasferendoli direttamente all'ARPAL, ovvero facendoli diventare dipendenti della nuova agenzia. "Il nostro gruppo regionale ritiene che ciò sia sul piano professionale e dei diritti dei lavoratori ingiusto: la Regione deve prenderli in carico come dipendenti regionali e quindi assegnarli all'agenzia. La differenza non è solo di forma di sostanza, in un momento in cui i diritti dei lavoratori vengono continuamente messi in discussione e molte volte cancellati". Ha concluso il consigliere e coordinatore regionale di Direzione Italia-Noi con l'Italia, Francesco Ventola.