I diritti delle donne nel mondo del lavoro

Campagna di sensibilizzazione e informazione

martedì 17 marzo 2015 23.07
Sabato scorso, nell'aula consiliare del Comune di Canosa di Puglia(BT) si è tenuto il convegno dal titolo "La donna nel mondo del lavoro". Si è parlato di diritto alla maternità, della conciliazione famiglia-lavoro, della parità di genere, del mobbing e dello stalking sul posto di lavoro. Dopo i saluti del sindaco Ernesto La Salvia, e dell'assessore alla prevenzione di abuso di genere e immigrazione, Maddalena Malcangio, sono intervenuti: Tommaso Germano, docente di Diritto del lavoro all'Università degli Studi di Bari; Sonia Fortunato, avvocato forense della Commissione Regionale alle Pari Opportunità; Patrizia Lomuscio, criminologa e referente del centro provinciale antiviolenza 'Futura'; Nunzia Bernardini, ex presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Puglia e direttrice del 'Corriere di Puglia e Lucania'.

"Questo convegno è il primo di una serie di appuntamenti che il Comune di Canosa organizzerà promuovendo una campagna di sensibilizzazione e informazione su tematiche "vicine alle donne" – ha detto il primo cittadino, Ernesto La Salvia -. Un impegno che sarà portato avanti dall'Assessorato alla Prevenzione di abuso di genere, Immigrazione e Comunicazione, perché è indispensabile sensibilizzare l'opinione pubblica sui diritti delle donne e sulle tematiche ad essi correlati".

''L'incontro che si è tenuto in aula consiliare è stato molto importante e nuovo per la città di Canosa – ha dichiarato l'assessore Maddalena Malcangio – , nel corso del quale si è affrontato un tema fondamentale: quello dei diritti delle donne nel mondo del lavoro. Abbiamo colto l'occasione di avere esperti e illustri ospiti per discutere di tematiche delicate quali l'ostruzionismo, il diritto di maternità e molto altro. Sono argomenti delicati, ma è doveroso iniziare a parlarne e farlo sempre con la speranza che ogni cittadino inizi ad attivarsi e ad aprirsi verso eventi culturali e dibattiti costruttivi che servano alla crescita sociale e culturale della nostra città".