I diritti e il benessere delle persone disabili
Longo:"L'abbattimento delle barriere di ogni tipo è premessa all'esercizio di molti diritti"
martedì 3 dicembre 2019
15.40
Il 3 dicembre ricorre la Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità istituita dal programma di azione mondiale per le persone disabili adottato nel 1982 dall'Onu. Un'occasione per sottolineare quanto sia importante promuovere non solo oggi, ma ogni singolo giorno dell'anno, i diritti e il benessere delle persone disabili. "Il nostro Paese ha nei nostri concittadini con disabilità un giacimento di energie, risorse e contributi di cui si priva perché non li mette in condizione di potersi esprimere: è l'obiettivo sociale e politico". La dichiarazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella "Da questo rapporto emerge con chiarezza - ha proseguito - che il problema della disabilità non è di assistenza ma soprattutto di sostegno, per consentire l'opportunità di realizzazione" di queste persone. "Ricordo le parole di Papa Francesco: 'Quante persone disabili e sofferenti si riaprono alla vita appena scoprono di essere amate! E quanto amore può sgorgare da un cuore grazie alla terapia del sorriso!'. Così Peppino Longo, vicepresidente del Consiglio regionale Pugliese, in una nota in occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità. "Non siamo all'anno zero, abbiamo ottime leggi anche se non attuate pienamente e le risorse disponibili non sono sempre sufficienti per dare concreta attuazione ai diritti. E' quindi sacrosanto chiedere di essere messi in grado di avere, con i giusti sostegni, pari dignità e opportunità rispetto a tutti gli altri cittadini. In questo percorso, prioritari sono la ricerca scientifica a favore della disabilità e l'impegno a rendere accessibili i nostri spazi pubblici. L'abbattimento delle barriere di ogni tipo è premessa all'esercizio di molti diritti ed è, inoltre, condizione per sfidare e superare i nostri limiti. Una società degna deve, infatti, saper mettere tutti nelle condizioni di acquisire gli strumenti per una vita indipendente, un'esistenza dove i bisogni possano essere soddisfatti, le potenzialità espresse e la libertà di scelta incoraggiata. Ma una società giusta è anche quella che unendo formazione, cultura, impegno, metta chiunque nella possibilità di crescere e arricchire, con nuove esperienze e contributi, il bene comune della convivenza". |