I fenomeni di bullismo e cyberbullismo a scuola
Monte Sant’Angelo si fa promotrice di buone pratiche attraverso BulLABs
domenica 16 marzo 2025
17.46
Monte Sant'Angelo si fa promotrice di buone pratiche attraverso BulLABs, un evento formativo in calendario il 19 marzo 2025 e rivolto a studenti e studentesse della scuola secondaria di primo grado. L'iniziativa, organizzata per sensibilizzare e contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo, consisterà in un laboratorio della durata di tre ore a cura del Learning Sciences institute (LSi) dell'Università di Foggia. Un momento di riflessione e crescita collettiva, in cui si esploreranno le cause, le dinamiche e le possibili strategie di intervento per affrontare questo fenomeno ancora tristemente molto diffuso. Il laboratorio prevede un approfondimento su tre temi principali: definizione e tipologie di bullismo; i ruoli coinvolti nelle dinamiche di bullismo e cyberbullismo; strategie di contrasto e prevenzione. Il progetto mira a fornire strumenti pratici ed educativi per riconoscere e intervenire in situazioni problematiche, promuovendo una cultura di rispetto e inclusione.
BulLABs è reso possibile grazie alla collaborazione tra formatori esperti, docenti e istituzioni locali. L'evento si inserisce in un percorso di sensibilizzazione che punta a creare consapevolezza sul ruolo cruciale della scuola come luogo di prevenzione e supporto. In questo contesto, il Comune di Monte Sant'Angelo ha voluto rendersi protagonista dell'iniziativa, sottolineando l'importanza di investire in progetti educativi che affrontino temi così delicati e prioritari. La professoressa Giusi Antonia Toto, docente ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale e coordinatrice dell'iniziativa, evidenzia l'impatto educativo dell'evento: «BulLABs non è solo un laboratorio, ma un'occasione per costruire consapevolezza e strumenti concreti per affrontare fenomeni che possono avere gravi conseguenze come il bullismo e il cyberbullismo. Vogliamo promuovere una scuola attenta e inclusiva, capace di valorizzare il dialogo e il rispetto reciproco».
Anche Luigi Traetta, docente associato di Didattica e Pedagogia speciale e coordinatore dei Corsi di Formazione per le Attività di Sostegno (TFA), sottolinea come il laboratorio miri non solo alla prevenzione, ma anche alla costruzione di relazioni positive: «Il bullismo non è solo un problema individuale, ma un fenomeno sociale. Comprenderne le radici e intervenire sui ruoli coinvolti è fondamentale per promuovere una comunità scolastica sana e solidale». A queste riflessioni si unisce il professor Giorgio Mori, ordinario di Istologia e delegato del Rettore alla Didattica, che sottolinea l'importanza di iniziative come BulLABs per il sistema educativo: «BulLABs rappresenta un'occasione unica per rafforzare il ruolo della scuola come luogo di crescita e coesione sociale. Attraverso queste attività, l'Università può farsi promotrice di una cultura del rispetto e dell'inclusione, fornendo ai giovani strumenti essenziali per affrontare le sfide quotidiane, valori fondamentali per il futuro della nostra società».
Durante l'evento, saranno presentati casi studio e strumenti pratici per aiutare docenti e studenti a riconoscere e contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo. I partecipanti potranno confrontarsi con situazioni reali e simulazioni guidate, che favoriranno un approccio esperienziale e interattivo. BulLABs rappresenta un esempio concreto di come la scuola possa farsi promotrice di valori educativi fondamentali, favorendo un clima inclusivo in cui ogni studente possa sentirsi accolto e valorizzato.
Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a learningsciencesinstitute@unifg.it
BulLABs è reso possibile grazie alla collaborazione tra formatori esperti, docenti e istituzioni locali. L'evento si inserisce in un percorso di sensibilizzazione che punta a creare consapevolezza sul ruolo cruciale della scuola come luogo di prevenzione e supporto. In questo contesto, il Comune di Monte Sant'Angelo ha voluto rendersi protagonista dell'iniziativa, sottolineando l'importanza di investire in progetti educativi che affrontino temi così delicati e prioritari. La professoressa Giusi Antonia Toto, docente ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale e coordinatrice dell'iniziativa, evidenzia l'impatto educativo dell'evento: «BulLABs non è solo un laboratorio, ma un'occasione per costruire consapevolezza e strumenti concreti per affrontare fenomeni che possono avere gravi conseguenze come il bullismo e il cyberbullismo. Vogliamo promuovere una scuola attenta e inclusiva, capace di valorizzare il dialogo e il rispetto reciproco».
Anche Luigi Traetta, docente associato di Didattica e Pedagogia speciale e coordinatore dei Corsi di Formazione per le Attività di Sostegno (TFA), sottolinea come il laboratorio miri non solo alla prevenzione, ma anche alla costruzione di relazioni positive: «Il bullismo non è solo un problema individuale, ma un fenomeno sociale. Comprenderne le radici e intervenire sui ruoli coinvolti è fondamentale per promuovere una comunità scolastica sana e solidale». A queste riflessioni si unisce il professor Giorgio Mori, ordinario di Istologia e delegato del Rettore alla Didattica, che sottolinea l'importanza di iniziative come BulLABs per il sistema educativo: «BulLABs rappresenta un'occasione unica per rafforzare il ruolo della scuola come luogo di crescita e coesione sociale. Attraverso queste attività, l'Università può farsi promotrice di una cultura del rispetto e dell'inclusione, fornendo ai giovani strumenti essenziali per affrontare le sfide quotidiane, valori fondamentali per il futuro della nostra società».
Durante l'evento, saranno presentati casi studio e strumenti pratici per aiutare docenti e studenti a riconoscere e contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo. I partecipanti potranno confrontarsi con situazioni reali e simulazioni guidate, che favoriranno un approccio esperienziale e interattivo. BulLABs rappresenta un esempio concreto di come la scuola possa farsi promotrice di valori educativi fondamentali, favorendo un clima inclusivo in cui ogni studente possa sentirsi accolto e valorizzato.
Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a learningsciencesinstitute@unifg.it