I Mai Personal Mood hanno entusiasmato nel concerto canosino

Proseguiranno con altre tappe della tournèe. A cura di Bartolo Carbone

sabato 24 agosto 2013 12.10
A cura di Bartolo Carbone
L'estate canosina targata MPM, tre lettere anziché delle due tradizionali, per ben individuare la band che sta esprimendo la componente più innovativa e di ricerca nel linguaggio e nei contenuti musicali dell'indie-pop italiano. MPM è l'acronimo dei Mai Personal Mood, la giovane band che si è esibita giovedì scorso in Piazza Vittorio Veneto a Canosa di Puglia(BT) a distanza di un mese dopo aver ritirato il Premio Diomede Giovani 2013, l'ambito riconoscimento assegnato per l'opera meritoria nel campo musicale e aver dato lustro alla città di provenienza. "I dottori al servizio della musica", la frase coniata al termine della lettura delle presentazioni dei componenti della band: Francesco Allegro (24 anni) cantante e chitarrista, laureato in scienze dei beni musicali presso l'Università del Salento (Lecce); Andrea Messina(25 anni) chitarra, tromba e synth, laureato in letteratura, musica e spettacolo presso l'Università Sapienza di Roma; Michele Di Muro(27 anni) al basso, laureato in storia e conservazione del patrimonio artistico presso l'Università di Roma3; Matteo Conte(26 anni) chitarra e synth, si sta laureando in economia aziendale a Foggia; Leo Aldo (27 anni) batteria e percussioni, si è specializzato in grafica editoriale, branding, animazione e fumettistica, dopo aver studiato presso la Scuola Internazionale di Comics a Firenze. Anni di studio e lavoro sodo per ottenere questi risultati che fanno ben sperare e portare a termine il progetto musicale dal titolo "Cactus": prodotto da Daniele Landi, sostenuto da Puglia Sounds, the music system finalizzato alla crescita ed alla valorizzazione del comparto musicale della regione e pubblicato l'anno scorso a novembre con etichetta "FOREARS".

In tournèe i Mai Personal Mood stanno proponendo tra gli altri i dieci brani del primo lavoro discografico "Cactus" dal sound più internazionale arricchito da contaminazioni mediterranee con chitarre "dichiaratamente rock", non tralasciando l'elettronica. La band pugliese nata nel 2007 affronta tematiche originali, di particolare attualità ed interconnesse fra loro, ascrivibili all'identità dei Mai Personal Mood in piena maturazione artistica e compositiva per conquistare una forte visibilità nella musica che conta. Quest'anno possono già annoverare di aver aperto il concerto dei Marlene Kuntz a Lecce, di Bugo a Molfetta(BA) e di aver vinto il Premio Maggio a Bari che consentirà loro di partecipare al Meeting delle Etichette Indipendenti(MEI) a Faenza, in calendario a fine settembre. "Il cactus cresce in un ambiente ostile, arido, sopravvive in condizioni difficili ed è protetto dalle sue spine", la metafora che annuncia la tracklist del primo album: Cactus; Boom Cornelius; Guadalupe; Senza costume; Fobie; Noi, di notte, gli errori; Y Mentas; Paul; Coyote; L'attesa. Brani proposti con disinvoltura e padronanza degli strumenti musicali insieme a quelli del debutto nel 2011 con l'EP "L'Heure dEPart": "Bluette", "Corso Trieste" "Barocco" "Contractact" "Valigie Aperte". Un mix armonico di qualità dal tradizionale pop, al synth e all'elettronica nella sua natura con quel beat che incede senza tregua. Un'esibizione live di notevole spessore artistico quella dei Mai Personal Mood che hanno coinvolto il pubblico presente, salito sul palco a suonare con loro, che ha apprezzato l'accuratezza e la particolarità delle musiche e dei testi orecchiabili ed accattivanti. Una serata da incorniciare per l'abbraccio finale dei fan, degli amici e dei familiari che hanno salutato i Mai Personal Mood abbastanza commossi e felici per la buona riuscita del concerto, carico di emozioni e atmosfere suggestive sotto il Campanile di San Sabino, davanti agli assessori alla cultura e alle politiche giovanili, ai genitori, agli insegnanti delle scuole ed a molti coetanei. Esame superato a pieni voti.

Bartolo Carbone.

Foto di Savino Mazzarella.
Mai Personal Mood
Mai Personal Mood
Mai Personal Mood, Leo Aldo
Mai Personal Mood, Messina Andrea
Mai Personal Mood