I negozi che comprano rifiuti
Protocollo d'intesa sul progetto Ecopunto. Apertura di negozi che acquisteranno alcune tipologie di materiali usati
sabato 25 febbraio 2012
11.08
La Provincia di Barletta - Andria - Trani e la Società Erlat (Ecopunto Reco2 LiberAmbiente Tamafer) di Moncalieri (Torino) hanno sottoscritto questa mattina un Protocollo d'Intesa con cui si avvia il progetto "Ecopunto - i negozi che comprano rifiuti", utile ad individuare nuovi metodi e criteri per la gestione dei rifiuti costituiti da materiali riciclabili.
L'iniziativa prevede infatti l'apertura nel territorio della Bat, da parte di soggetti pubblici o privati, di negozi che acquisteranno alcune tipologie di materiali usati quali carta e cartone, imballaggi in plastica, alluminio e ferro, per fornirli a chi li riutilizza. I cittadini potranno dunque recarsi presso i punti vendita per vendere i materiali usati, riducendo così il ricorso allo smaltimento in discarica e favorendo il riciclo ed il recupero di materiale valorizzabile.
Secondo quanto stabilito dal Protocollo, la Provincia promuoverà e diffonderà l'iniziativa, fornirà dati ed informazioni utili alla ditta, verificherà al corrispondenza del Programma provinciale di riduzione dei Rifiuti al modello organizzativo e gestionale (europeo e nazionale) della Raccolta Differenziata e del ciclo dei materiali, e verificherà, attraverso l'Ufficio Gestione Rifiuti e l'Osservatorio Permanente sui Rifiuti, l'efficacia e l'efficienza del raggiungimento degli obiettivi preposti.
La Società Erlat, invece, fornirà ai gestori degli Ecopunti il patrimonio di conoscenze tecniche e giuridiche (nonché gli strumenti e le attrezzature indispensabili all'intrapresa del negozio), garantirà assistenza e consulenza ai negozi, inserirà negli accordi di cooperazione clausole risolutive per il caso di rilevate irregolarità commesse nelle attività (con relative segnalazioni all'Assessorato competente) e fornirà alla Provincia il supporto durante la fase di programmazione.
«La tutela dell'ambiente è un obiettivo prioritario per la nostra Amministrazione provinciale che deve procedere di pari passo con attività di recupero e riciclaggio dei rifiuti - ha affermato l'Assessore alla Risorse Naturali, Politiche Ambientali e Difesa del Suolo della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Gennaro Cefola -. Siamo fortemente impegnati, attraverso diverse iniziative quali la raccolta degli oli esausti e di rifiuti agricoli, in una campagna di sensibilizzazione verso una corretta Raccolta Differenziata ed oggi presentiamo il progetto Ecopunto, un'idea imprenditoriale innovativa ed all'avanguardia. Sono già numerose le istanze che ci sono pervenute, contiamo che nell'arco di un paio di mesi siano inaugurati i primi punti vendita. Questa iniziativa non comporterà alcun onere economico a carico della nostra Amministrazione provinciale - ha poi proseguito l'Assessore Cefola -, ma ci consentirà di fare in modo che meno rifiuti finiscano in discarica per essere invece acquistati e rivenduti ai consorzi di riciclaggio, garantendo altresì benefit economici per i nostri cittadini».
«Ringrazio la Provincia per aver sposato questo progetto che si sta rivelando vincente - ha invece spiegato Roberto Gravinese, Direttore di Erlat e fondatore del progetto Ecopunto, premiato nel 2008 dal Codacons quale miglior progetto in campo ambientale e per la tutela dell'ambiente -. La nostra Società è presente in diverse regioni con risultati che oserei definire eccellenti: sono certo che anche i cittadini della Provincia risponderanno favorevolmente a questa iniziativa, che dimostra come i rifiuti possano in realtà essere considerati una risorsa. Gli Ecopunti - ha poi concluso Gravinese - consistono in veri e propri negozi che acquisteranno rifiuti, pesati e remunerati, già differenziati dai cittadini residenti nel territorio».
L'iniziativa prevede infatti l'apertura nel territorio della Bat, da parte di soggetti pubblici o privati, di negozi che acquisteranno alcune tipologie di materiali usati quali carta e cartone, imballaggi in plastica, alluminio e ferro, per fornirli a chi li riutilizza. I cittadini potranno dunque recarsi presso i punti vendita per vendere i materiali usati, riducendo così il ricorso allo smaltimento in discarica e favorendo il riciclo ed il recupero di materiale valorizzabile.
Secondo quanto stabilito dal Protocollo, la Provincia promuoverà e diffonderà l'iniziativa, fornirà dati ed informazioni utili alla ditta, verificherà al corrispondenza del Programma provinciale di riduzione dei Rifiuti al modello organizzativo e gestionale (europeo e nazionale) della Raccolta Differenziata e del ciclo dei materiali, e verificherà, attraverso l'Ufficio Gestione Rifiuti e l'Osservatorio Permanente sui Rifiuti, l'efficacia e l'efficienza del raggiungimento degli obiettivi preposti.
La Società Erlat, invece, fornirà ai gestori degli Ecopunti il patrimonio di conoscenze tecniche e giuridiche (nonché gli strumenti e le attrezzature indispensabili all'intrapresa del negozio), garantirà assistenza e consulenza ai negozi, inserirà negli accordi di cooperazione clausole risolutive per il caso di rilevate irregolarità commesse nelle attività (con relative segnalazioni all'Assessorato competente) e fornirà alla Provincia il supporto durante la fase di programmazione.
«La tutela dell'ambiente è un obiettivo prioritario per la nostra Amministrazione provinciale che deve procedere di pari passo con attività di recupero e riciclaggio dei rifiuti - ha affermato l'Assessore alla Risorse Naturali, Politiche Ambientali e Difesa del Suolo della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Gennaro Cefola -. Siamo fortemente impegnati, attraverso diverse iniziative quali la raccolta degli oli esausti e di rifiuti agricoli, in una campagna di sensibilizzazione verso una corretta Raccolta Differenziata ed oggi presentiamo il progetto Ecopunto, un'idea imprenditoriale innovativa ed all'avanguardia. Sono già numerose le istanze che ci sono pervenute, contiamo che nell'arco di un paio di mesi siano inaugurati i primi punti vendita. Questa iniziativa non comporterà alcun onere economico a carico della nostra Amministrazione provinciale - ha poi proseguito l'Assessore Cefola -, ma ci consentirà di fare in modo che meno rifiuti finiscano in discarica per essere invece acquistati e rivenduti ai consorzi di riciclaggio, garantendo altresì benefit economici per i nostri cittadini».
«Ringrazio la Provincia per aver sposato questo progetto che si sta rivelando vincente - ha invece spiegato Roberto Gravinese, Direttore di Erlat e fondatore del progetto Ecopunto, premiato nel 2008 dal Codacons quale miglior progetto in campo ambientale e per la tutela dell'ambiente -. La nostra Società è presente in diverse regioni con risultati che oserei definire eccellenti: sono certo che anche i cittadini della Provincia risponderanno favorevolmente a questa iniziativa, che dimostra come i rifiuti possano in realtà essere considerati una risorsa. Gli Ecopunti - ha poi concluso Gravinese - consistono in veri e propri negozi che acquisteranno rifiuti, pesati e remunerati, già differenziati dai cittadini residenti nel territorio».