I nuovi Tesori di Opaka tra "pesce & tartufo"
Presentati dall'Einaudi al concorso "I tartufi in Puglia e la Gastronomia Marinara"
sabato 27 novembre 2021
15.14
L'IISS "L. Einaudi" di Canosa protagonista al concorso "I tartufi in Puglia e la Gastronomia Marinara", organizzato nei dettagli dall'Istituto Professionale "Domenico Modugno" di Polignano a Mare, sotto l'egida del Ministero delle Politiche Agricole e teso a valorizzare le eccellenze della gastronomia marinara regionale abbinandole al "prezioso tubero dalle grandi virtù", in contesti originali di ricerca e studio. "I nuovi Tesori di Opaka" è il nome del dessert presentato in un tripudio di colori e sapori: il baccalà immerso nella dolcezza della crema di zucca, arricchito dagli arilli della melagrana e, dulcis in fundo, impreziosito da una spolverata di tartufo dell'Azienda Urbani Tartufi. Una squisitezza ispirata agli ori e argenti del corredo di Opaka Sabaleidas, aristocratica canosina, in un mix di storia, gastronomia e arte culinaria, il capolavoro realizzato dall' allievo Giovanni Pio Liberato della classe V AE guidato dal docente Giuseppe D'Agostino che ha ricevuto una menzione particolare per la ricetta dessert ed il premio speciale per l'abbinamento pietanza-vino Kaloro di Tormaresca direttamente dal presidente AIS Puglia Vito Sante Cecere, assicurandosi anche il premio del primo livello Associazione Italiana Sommelier, con la partecipazione a titolo gratuito. Tra i tanti piatti, dall'antipasto al dolce, elaborati dagli studenti ad aggiudicarsi il primo premio è stata Rebeca Paciullo dell'IPEOA Perotti di Bari che ha proposto il "Baccalà con tartufo nero pregiato e piselli di Zollino" ed ha vinto uno stage presso l'azienda Urbani Tartufi di Scheggino (PG), leader mondiale nel settore.
"Dall'antipasto al dolce, non era facile coniugare il profumato tartufo con il pesce nostrano ma l'entusiasmo e la passione dei ragazzi sono stati travolgenti – ha dichiarato Giuseppe L'Abbate, deputato della commissione Agricoltura della Camera – In questa ardita e coraggiosa sfida, i cuochi del futuro hanno dimostrato grande preparazione e inventiva. Anche la Puglia è e può essere terra di tartufi: un'occasione da cogliere sia dal punto di vista agricolo sia da quello dell'offerta culinaria e ristorativa".
Entusiasmo e soddisfazione in tutta la delegazione dell' IISS "L. Einaudi" che venerdì scorso ha accompagnato l'allievo: il docente e referente dell'indirizzo alberghiero, professor Saverio Dell'Olio, il social media, manager dell'Istituto Antonio Abruzzese e dalla dirigente Brigida Maria Caporale: """Un'esperienza interessante e formativa per il nostro alunno e la sua classe V AE che ha visto anche la collaborazione delle professoresse Rita Frontino di alimentazione e Maria Rosaria Lomartire di italiano/storia che hanno partecipato in forma attiva e significativa per il nostro istituto impegnato a preparare i discenti, attraverso indirizzi specifici, a ricoprire ruoli nel mondo della ristorazione e dell'ospitalità alberghiera. Ringrazio e mi complimento con gli organizzatori ed i promotori del concorso gastronomico nelle persone dell'onorevole Giuseppe L'Abbate, del direttore artistico dell'Accademia del Tartufo nel mondo Giuseppe Cristini, della dirigente dell'Istituto Professionale "Domenico Modugno", Margherita Manghisi. e di quanti hanno contribuito alla buona riuscita di questa manifestazione. Centrati gli obiettivi prefissi con il coinvolgimento a 360° dei futuri chef in sinergia con i docenti partecipando ad un concorso, occasione di incontro e confronto per valorizzare le eccellenze enogastronomiche pugliesi e innovare l'offerta gastronomica del territorio senza tralasciare le peculiarità e l'essenza delle tipicità locali."""
Esperti di alto grido hanno composto la "giuria tecnica" che ha valutato gli elaborati gastronomici a tema: lo chef stellato Angelo Sabatelli (Presidente), Giuseppe D'Elia (Presidente Amira Puglia), Vito Sante Cecere (AIS Puglia), Salvatore Turturo (FIC Puglia) e Paola Terenziano (Direttrice Marketing Urbani Tartufi) che hanno giudicato i futuri cuochi provenienti da 10 istituti pugliesi. Mentre a presiedere la "giuria di degustazione": l'Onorevole Giuseppe L'Abbate, coadiuvato da Giuseppe Silipo (Direttore Generale USR Puglia), Vincenzo Magistà (Direttore TgNorba24), Francesco Strippoli (Giornalista Corriere del Mezzogiorno), Luca Sardella (Giornalista Mediaset), Marino Gentile (Dir. Generale Green Blu Hotels & Resort) e Giuseppe Achille (Vicepresidente nazionale Re.Na.I.A.). Non solo il concorso gastronomico al centro delle attenzioni, ma anche una tavola rotonda "I tartufi in Puglia e la Gastronomia Marinara", condotta dal giornalista Luca Sardella con gli interventi di : Angelo Sabatelli su "La cucina di Puglia tra pesce e tartufo" ; Giuseppe Cristini su "Narrazione del tartufo in guanti bianchi e il suo cerimoniale"; Paola Terenziano su "Il progetto tartuficoltura come investimento in agricoltura" e Giuseppe L'Abbate su "Il tartufo italiano e la sua promozione nel mondo" partendo dalla Puglia, terra di tartufi prelibati.
"Dall'antipasto al dolce, non era facile coniugare il profumato tartufo con il pesce nostrano ma l'entusiasmo e la passione dei ragazzi sono stati travolgenti – ha dichiarato Giuseppe L'Abbate, deputato della commissione Agricoltura della Camera – In questa ardita e coraggiosa sfida, i cuochi del futuro hanno dimostrato grande preparazione e inventiva. Anche la Puglia è e può essere terra di tartufi: un'occasione da cogliere sia dal punto di vista agricolo sia da quello dell'offerta culinaria e ristorativa".
Entusiasmo e soddisfazione in tutta la delegazione dell' IISS "L. Einaudi" che venerdì scorso ha accompagnato l'allievo: il docente e referente dell'indirizzo alberghiero, professor Saverio Dell'Olio, il social media, manager dell'Istituto Antonio Abruzzese e dalla dirigente Brigida Maria Caporale: """Un'esperienza interessante e formativa per il nostro alunno e la sua classe V AE che ha visto anche la collaborazione delle professoresse Rita Frontino di alimentazione e Maria Rosaria Lomartire di italiano/storia che hanno partecipato in forma attiva e significativa per il nostro istituto impegnato a preparare i discenti, attraverso indirizzi specifici, a ricoprire ruoli nel mondo della ristorazione e dell'ospitalità alberghiera. Ringrazio e mi complimento con gli organizzatori ed i promotori del concorso gastronomico nelle persone dell'onorevole Giuseppe L'Abbate, del direttore artistico dell'Accademia del Tartufo nel mondo Giuseppe Cristini, della dirigente dell'Istituto Professionale "Domenico Modugno", Margherita Manghisi. e di quanti hanno contribuito alla buona riuscita di questa manifestazione. Centrati gli obiettivi prefissi con il coinvolgimento a 360° dei futuri chef in sinergia con i docenti partecipando ad un concorso, occasione di incontro e confronto per valorizzare le eccellenze enogastronomiche pugliesi e innovare l'offerta gastronomica del territorio senza tralasciare le peculiarità e l'essenza delle tipicità locali."""
Esperti di alto grido hanno composto la "giuria tecnica" che ha valutato gli elaborati gastronomici a tema: lo chef stellato Angelo Sabatelli (Presidente), Giuseppe D'Elia (Presidente Amira Puglia), Vito Sante Cecere (AIS Puglia), Salvatore Turturo (FIC Puglia) e Paola Terenziano (Direttrice Marketing Urbani Tartufi) che hanno giudicato i futuri cuochi provenienti da 10 istituti pugliesi. Mentre a presiedere la "giuria di degustazione": l'Onorevole Giuseppe L'Abbate, coadiuvato da Giuseppe Silipo (Direttore Generale USR Puglia), Vincenzo Magistà (Direttore TgNorba24), Francesco Strippoli (Giornalista Corriere del Mezzogiorno), Luca Sardella (Giornalista Mediaset), Marino Gentile (Dir. Generale Green Blu Hotels & Resort) e Giuseppe Achille (Vicepresidente nazionale Re.Na.I.A.). Non solo il concorso gastronomico al centro delle attenzioni, ma anche una tavola rotonda "I tartufi in Puglia e la Gastronomia Marinara", condotta dal giornalista Luca Sardella con gli interventi di : Angelo Sabatelli su "La cucina di Puglia tra pesce e tartufo" ; Giuseppe Cristini su "Narrazione del tartufo in guanti bianchi e il suo cerimoniale"; Paola Terenziano su "Il progetto tartuficoltura come investimento in agricoltura" e Giuseppe L'Abbate su "Il tartufo italiano e la sua promozione nel mondo" partendo dalla Puglia, terra di tartufi prelibati.