I personaggi delle nostre tradizioni
Il poeta dialettale Savino Losmargiasso all'U.T.E.
lunedì 25 marzo 2019
1.47
Sempre più interessanti e coinvolgenti gli appuntamenti del 2019 nell'ambito degli incontri culturali promossi ed organizzati dall'Università della Terza Età Sezione "Prof. Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia(BT), che si svolgono presso l'Auditorium dell'Oasi "Arcivescovo Francesco Minerva", in via Muzio Scevola nr.20. Alle ore 18,30 di lunedì 25 marzo interverranno: l'associato UTE, Leonardo D'Aulisa e il poeta dialettale Savino Losmargiasso sul tema: "I personaggi delle nostre tradizioni". Savino Losmargiasso(classe 1925), plurivincitore di concorsi di poesie dopo aver frequentato un corso di "Dialettologia" sotto la direzione dei Professori Pasquale Caratu e Pasquale Piemontese, docenti presso l'Università di Bari. Il commerciante di carni in pensione ha partecipato a diversi Concorsi Nazionali e Regionali di Poesie in vernacolo ottenendo sempre lodevoli riconoscimenti sia dalle giurie che dalla stampa, e per molti anni è stato invitato a recitare poesie nelle scuole tra i bimbi e tra i suoi coetanei all'Università della Terza Età che l'hanno applaudito per la sua bravura. Nel 1986, il poeta canosino ha vinto il 3° concorso di Poesia di Canosa di Puglia (BT) dedicata al barbone "TATONNE MANGIA CREPE"; nel 1988 la prima edizione del Certame Nazionale dell'Italia Meridionale ed Insulare con la poesia "JO e MBRIENE"; chiamato a Bari come ospite d'onore alla 1^ Edizione della Cultura Popolare Europea per recitare alcune poesie particolari, riceve la targa d'argento; nel 1989, è vincitore alla 2^ Edizione Certame Nazionale dell'Italia Meridionale ed Insulare con la poesia "JO 'MBRIENE E LA CHIAZZE"; nel 1990 partecipa al Premio Nazionale di Poesia "Santa Chiara" di Udine con la Silloge contrassegnata dal motto "SOLO" ricevendo la medaglia d'argento della Camera dei Deputati a Roma; nel 1992, vincitore ex equo con la poesia "U CHIANDE DE NA MAMME" alla prima edizione de "La Cattedrale d'Argento" nella Città di Trani (BT), mentre nel 1993 si piazza al secondo posto con la poesia «MUNNE JEVE E MUNNE JA'»; nel 2009, ha vinto il 1° Premio Sezione Barletta Andria Trani con la poesia "L'emigrante" - Percorso storico de nu uagnàune du Sud - . Nel corso degli anni ha pubblicato diversi libri di poesie : Galleria di Personaggi Canosini;Umorismo e Umanità; L'Arlogge du Castidde. Dai critici è stato definito un versatile unico nel suo genere e i componimenti in versi "di onorevole creatività poetica". Le poesie in dialetto di Savino Losmargiasso suscitano forti emozioni, la ricchezza dei suoi versi sono un patrimonio per Canosa,mantengono viva la cultura popolare, contribuendo a conservare il senso della storia cittadina, delle classi popolari cui spesso il dialetto ha dato voce. Nel 2010, ha ricevuto l'ambitissimo Premio Diomede riservato ai personaggi canosini che si sono distinti nel campo della cultura, dell'arte, producendo attraverso le proprie opere una ricaduta positiva sulla conoscenza e valorizzazione del territorio ed in particolare di Canosa di Puglia "Città d'Arte e di Cultura". Nel rinnovare l'invito a partecipare al prossimo happening culturale, il presidente dell'U.T.E., dottor Sabino Trotta ha fatto presente che è in atto il concorso "Premio Ovidio Gallo" per una Tesi di laurea, teso a valorizzare l'immagine storica e culturale di Canosa attraverso una scrupolosa ricerca di documentazione sviluppata da studi su Archivi di Stato e reperti archeologici del territorio