I "Sopravvissuti" alla ricerca della felicità
La parola all'autore Luigi Caravella
mercoledì 1 giugno 2022
15.31
Non ha tradito le attese la presentazione ufficiale del libro "Sopravvissuti", Edizioni Montag con l'autore Luigi Caravella che si è tenuta la scorsa domenica 29 maggio a Trani(BT) davanti all'ingresso della Libreria Luna di Sabbia Ubik. Il sole, il mare, la pietra lavica, l'ombrellone, un tavolo, due sedie, un microfono, gli applausi del pubblico che hanno accolto la dottoressa Pina Carlone, in veste di moderatrice e l'autore Luigi Caravella all'esordio letterario, partendo da via Mario Pagano, nell'ambito "Voci di Puglia". """E' stata una giornata straordinaria per me quella di domenica scorsa. - Ha esordito così il canosino Luigi Caravella a margine della presentazione di 'Sopravvissuti' a Trani,- una città che amo particolarmente, dove tra l'altro è ambientata una parte del mio romanzo. Con la relatrice Pina Carlone, amica di vecchia data, avevamo concordato di non preparare le domande che mi avrebbe fatto, soprattutto per il rispetto dei gentili ospiti accorsi. Non mi piacciono le atmosfere artefatte, la sincerità e la franchezza sono dei valori insostituibili. Le domande ricevute dalla relatrice e dagli ospiti, alcuni dei quali avevano già letto l'opera, mi hanno illuminato, circa le molteplici sfaccettature che possono assumere le parole di un romanzo. E' questo un grande arricchimento - ha concluso l'autore Caravella - del quale cercherò di fare tesoro nel prosieguo della stesura del mio secondo romanzo."""
Non da meno le dichiarazioni della moderatrice Pina Carlone: """L'autore del romanzo 'Sopravvissuti' ha l'abilità di innescare nel lettore il desiderio di conoscere la fine della storia, in quanto sia il ritmo del racconto che la trama stimolano la curiosità. Luigi Caravella dice che la storia, i personaggi, erano presenti nella sua mente da almeno 10 anni. Poi, il desiderio di raccontare la sua versione dei fatti accaduti negli anni 70-80, nata soprattutto dal bisogno di comunicare gli eventi di questo periodo storico ai giovani. Infatti, non sempre la scuola parla di questi eventi storici. Il romanzo non si limita a narrare gli episodi del terrorismo stragista - aggiunge Pina Carlone - che ha investito l'Italia negli anni 70-80 ma è caratterizzato da personaggi che hanno come elemento comune 'la ricerca della felicità' nella loro vita come ha precisato l'autore. Alcuni personaggi pur avendo profili sociali e psicologici diversi, alcuni segnati da eventi di vita drammatici che li ha resi disabili ricercano comunque la felicità. Alcuni personaggi provengono da ambienti poveri, altri godono di privilegi economici o nella società hanno un ruolo istituzionale, rappresentano il potere, lo Stato pur non essendone degni. Non mi resta che augurare a Luigi Caravella di continuare a scrivere libri – conclude Pina Carlone - che ci facciano riflettere attraverso le storie dei suoi personaggi su alcuni aspetti della nostra vita e della nostra storia e ciò ci conduca a non ripetere le violenze e gli orrori del passato. L'autore di 'Sopravvissuti' ha scritto il libro ma il libro vive attraverso le vite di chi legge il libro.""" Le interviste sui social, il firma copie e le foto di rito hanno concluso la presentazione ufficiale di "Sopravvissuti" con l'autore Luigi Caravella che a breve comunicherà le date dei prossimi incontri letterari.
Foto a cura di Savino Mazzarella
Non da meno le dichiarazioni della moderatrice Pina Carlone: """L'autore del romanzo 'Sopravvissuti' ha l'abilità di innescare nel lettore il desiderio di conoscere la fine della storia, in quanto sia il ritmo del racconto che la trama stimolano la curiosità. Luigi Caravella dice che la storia, i personaggi, erano presenti nella sua mente da almeno 10 anni. Poi, il desiderio di raccontare la sua versione dei fatti accaduti negli anni 70-80, nata soprattutto dal bisogno di comunicare gli eventi di questo periodo storico ai giovani. Infatti, non sempre la scuola parla di questi eventi storici. Il romanzo non si limita a narrare gli episodi del terrorismo stragista - aggiunge Pina Carlone - che ha investito l'Italia negli anni 70-80 ma è caratterizzato da personaggi che hanno come elemento comune 'la ricerca della felicità' nella loro vita come ha precisato l'autore. Alcuni personaggi pur avendo profili sociali e psicologici diversi, alcuni segnati da eventi di vita drammatici che li ha resi disabili ricercano comunque la felicità. Alcuni personaggi provengono da ambienti poveri, altri godono di privilegi economici o nella società hanno un ruolo istituzionale, rappresentano il potere, lo Stato pur non essendone degni. Non mi resta che augurare a Luigi Caravella di continuare a scrivere libri – conclude Pina Carlone - che ci facciano riflettere attraverso le storie dei suoi personaggi su alcuni aspetti della nostra vita e della nostra storia e ciò ci conduca a non ripetere le violenze e gli orrori del passato. L'autore di 'Sopravvissuti' ha scritto il libro ma il libro vive attraverso le vite di chi legge il libro.""" Le interviste sui social, il firma copie e le foto di rito hanno concluso la presentazione ufficiale di "Sopravvissuti" con l'autore Luigi Caravella che a breve comunicherà le date dei prossimi incontri letterari.
Foto a cura di Savino Mazzarella