I tartassati e gli esattori
Le dichiarazioni di Sciannamea
giovedì 9 giugno 2016
16.41
Anche quest'anno, proprio per non smentirsi, l'amministrazione superstite del sindaco La Salvia più gli aggregati candidati sindaco Papagna Luciano e Landolfi Nadia con relativi entourage, con soli 11 voti, in un consiglio comunale tenutosi in seconda convocazione, con assessori perennemente assenti ed in ritardo rispetto alle scadenza previste dalle normative vigenti, ha approvato contestualmente il rendiconto di gestione (bilancio consuntivo) 2015 ed il bilancio di previsione 2016. Trattasi di due atti fondamentali per "gestire la cosa pubblica", ma che sin dall'insediamento il sindaco La Salvia ha trattato in maniera "en passant". Dopo gli sfogatoi e le menzogne raccontate nella campagna elettorale del 2012 ai nostri concittadini è, oramai, evidente a tutti che il nostro comune gode di ottima salute. I conti sono in ordine. Chiudiamo ininterrottamente da anni il bilancio con avanzi di amministrazione: nel 2015 è stato di Eur 1.605.706,94. Vale a dire che incassiamo di più di quello che spendiamo, o, ancora peggio, non si spendono i soldi per migliorare i servizi ai cittadini o finanziare opere pubbliche per favorire lo sviluppo; soldi che si percepiscono dai cittadini attraverso le tasse che, peraltro, nella nostra città sono al massimo. Sembra di essere su scherzi a parte ma, purtroppo non è così: siamo a Canosa di Puglia(BT), città dis-amministrata da persone trasformiste, inadeguate, senza un briciolo di umiltà. Spiace ricordarlo ma nel 2012 in campagna elettorale, spesso abbiamo dovuto rimarcare che, visto i tempi che si preannunciavano poco felici, la città aveva bisogno di persone umili, con esperienza politico-amministrativa ma, soprattutto "innamorati di Canosa".
All'indomani del nuovo insediamento, il ritornello di costoro sottolineava di aver ereditato un Comune in stato fallimentare e pieno di debiti! Tutto falso e le carte ufficiali ne sono la testimonianza sin dal "consuntivo 2012". Nel corso di questi anni, sono state aumentate: tasse, tributi, tariffe, oneri di urbanizzazione, costi di costruzione, diritti di segreteria, ticket ecc….e le notevoli maggiori entrate non sono state nemmeno utilizzate. E non paga nessuna giustificazione… anche l'alibi del "rispetto delle indicazioni dirigenziali di settore". Già, anche in questo si pecca: autorevolezza nel fornire indirizzi programmatici e scelte condivise con gli stessi Dirigenti comunali sulla scorta di soluzioni fattibili. Altrimenti che ci si propone a fare… Oggi in giro per la città non si incontra un cittadino che ha il coraggio di difendere "l'operato" degli amministratori comunali e, tutti, non fanno altro che chiedersi: "...ma quando se ne vanno?..." purtroppo l'agonia durerà ancora un altro anno! A nostro avviso, noi tutti canosini stiamo pagando "amaramente" gli accordi-partitici sottobanco fatti nel 2012 e gli atteggiamenti dei "voltagabbana", perché diversamente tutto ciò non sarebbe accaduto! A nulla sono valsi i suggerimenti, le offerte di collaborazione, le proposte e le disponibilità fornite da chi (in diversi ruoli istituzionali ricoperti) ha tentato tantissime volte di convincerli a mutare atteggiamento. Chiudere un bilancio consuntivo 2015 con un attivo così importante dopo aver tartassato i propri concittadini è il tragico epilogo di coloro che hanno dimostrato di essere diversi dagli amministratori precedenti. E su questo siamo d'accordo: completamente diversi, ma in peggio però e tutto a danno dei canosini. Avremmo voluto sbagliarci, ma purtroppo non è così!
Stanislao Sciannamea – Coordinatore cittadino Conservatori e Riformisti – Canosa di Puglia.
All'indomani del nuovo insediamento, il ritornello di costoro sottolineava di aver ereditato un Comune in stato fallimentare e pieno di debiti! Tutto falso e le carte ufficiali ne sono la testimonianza sin dal "consuntivo 2012". Nel corso di questi anni, sono state aumentate: tasse, tributi, tariffe, oneri di urbanizzazione, costi di costruzione, diritti di segreteria, ticket ecc….e le notevoli maggiori entrate non sono state nemmeno utilizzate. E non paga nessuna giustificazione… anche l'alibi del "rispetto delle indicazioni dirigenziali di settore". Già, anche in questo si pecca: autorevolezza nel fornire indirizzi programmatici e scelte condivise con gli stessi Dirigenti comunali sulla scorta di soluzioni fattibili. Altrimenti che ci si propone a fare… Oggi in giro per la città non si incontra un cittadino che ha il coraggio di difendere "l'operato" degli amministratori comunali e, tutti, non fanno altro che chiedersi: "...ma quando se ne vanno?..." purtroppo l'agonia durerà ancora un altro anno! A nostro avviso, noi tutti canosini stiamo pagando "amaramente" gli accordi-partitici sottobanco fatti nel 2012 e gli atteggiamenti dei "voltagabbana", perché diversamente tutto ciò non sarebbe accaduto! A nulla sono valsi i suggerimenti, le offerte di collaborazione, le proposte e le disponibilità fornite da chi (in diversi ruoli istituzionali ricoperti) ha tentato tantissime volte di convincerli a mutare atteggiamento. Chiudere un bilancio consuntivo 2015 con un attivo così importante dopo aver tartassato i propri concittadini è il tragico epilogo di coloro che hanno dimostrato di essere diversi dagli amministratori precedenti. E su questo siamo d'accordo: completamente diversi, ma in peggio però e tutto a danno dei canosini. Avremmo voluto sbagliarci, ma purtroppo non è così!
Stanislao Sciannamea – Coordinatore cittadino Conservatori e Riformisti – Canosa di Puglia.