I vincitori del Premio Diomede.
La premiazione si terrà il 19 luglio.
martedì 14 luglio 2015
6.57
Ultimi dettagli da definire per la cerimonia di premiazione della XVIa Edizione del "Premio Diomede", in programma domenica 19 luglio 2015 sul sagrato della Basilica di S. Sabino a Canosa di Puglia(BT). La manifestazione più longeva dell'estate canosina anche quest'anno è stata organizzata con molte novità che saranno annunciate nella serata finale, nonostante le ristrettezze economiche e le difficoltà superate nell'ultimo periodo. Definita la lista dei vincitori che sono stati prima segnalati dalla cittadinanza con apposite schede giunte alla segreteria del Comitato "Premio Diomede" e poi votati da un apposita giuria riunitasi in seduta pubblica per l'elezione. Il "Premio Diomede" è l'alto riconoscimento alle personalità di origine pugliese che si sono distinte nel campo culturale, economico, scientifico, artistico, sportivo e sociale. I personaggi da premiare nel corso della XVIa Edizione del "Premio Diomede" sono:
- Serafino Vassalli (60 anni), Funzionario dei Vigili del Fuoco che nel 1977 durante un devastante incendio nel Duomo di Torino diresse le operazioni di spegnimento mettendo in salvo la "Sacra Sindone", per la sezione - Canusium -;
- Alberto Bucci (47 anni), professore Ordinario di Economia Politica dell'Università Statale di Milano, dove insegna Macroeconomia ed Economia, per la sezione - Aufidus-;
- Ottorino Pesce(1930-1969), magistrato e autore di varie pubblicazioni sulla giustizia, per la sezione - Premio alla Memoria -;
- Arianna Greco, salentina, valida esponente dell'arte enoica in Italia e all'estero, di recente si è esibita anche a Canosa, per la sezione - Premio Speciale - ;
- Sabrina Fuggetti, studentessa, neo campionessa italiana di lotta stile libero, tra le promesse dello judo nazionale, per la sezione - Premio Speciale Giovani -.
Nelle edizioni precedenti sono stati premiati: l'oncologo Dott. Ermanno Leo, il professore Thomas Sthel, l'attore Lino Banfi, il giornalista Francesco Giorgino, l'arbitro di calcio Antonio Damato, l'atleta Stefania Sansonna impegnata in questi giorni con la nazionale di volley. Tra i personaggi scomparsi sono stati ricordati: il tenore Enzo De Muro Lomanto, il Vescovo di Molfetta Don Tonino Bello, il missionario in Brasile Mons. Giuseppe Giuliani, il tenore Vittorio Bari. I nominati sono solo alcuni tra le personalità di spicco pugliesi premiate nel corso degli anni che hanno dato un notevole contributo alla crescita culturale e sociale grazie alla loro opera, alla determinazione e all'impegno nella promozione del territorio in Italia e nel mondo.
- Serafino Vassalli (60 anni), Funzionario dei Vigili del Fuoco che nel 1977 durante un devastante incendio nel Duomo di Torino diresse le operazioni di spegnimento mettendo in salvo la "Sacra Sindone", per la sezione - Canusium -;
- Alberto Bucci (47 anni), professore Ordinario di Economia Politica dell'Università Statale di Milano, dove insegna Macroeconomia ed Economia, per la sezione - Aufidus-;
- Ottorino Pesce(1930-1969), magistrato e autore di varie pubblicazioni sulla giustizia, per la sezione - Premio alla Memoria -;
- Arianna Greco, salentina, valida esponente dell'arte enoica in Italia e all'estero, di recente si è esibita anche a Canosa, per la sezione - Premio Speciale - ;
- Sabrina Fuggetti, studentessa, neo campionessa italiana di lotta stile libero, tra le promesse dello judo nazionale, per la sezione - Premio Speciale Giovani -.
Nelle edizioni precedenti sono stati premiati: l'oncologo Dott. Ermanno Leo, il professore Thomas Sthel, l'attore Lino Banfi, il giornalista Francesco Giorgino, l'arbitro di calcio Antonio Damato, l'atleta Stefania Sansonna impegnata in questi giorni con la nazionale di volley. Tra i personaggi scomparsi sono stati ricordati: il tenore Enzo De Muro Lomanto, il Vescovo di Molfetta Don Tonino Bello, il missionario in Brasile Mons. Giuseppe Giuliani, il tenore Vittorio Bari. I nominati sono solo alcuni tra le personalità di spicco pugliesi premiate nel corso degli anni che hanno dato un notevole contributo alla crescita culturale e sociale grazie alla loro opera, alla determinazione e all'impegno nella promozione del territorio in Italia e nel mondo.