Idee vincenti in agricoltura
Agri ketchup e bomboniere di lana di pecora
giovedì 17 novembre 2016
20.49
L'innovazione in agricoltura ha nomi e volti di giovani intraprendenti pugliesi che hanno interpretato in chiave moderna l'attività dei campi, lanciando un messaggio di energia e positività al Paese.Finalisti nazionali della decima edizione di Oscar Green, concorso nazionale di Coldiretti Giovani Impresa che premia le idee innovative in agricoltura, Benny Nardelli dell'azienda agricola 'Sapori di Casa' di Conversano che ha creato il primo 'ketchup a Km0', preparato solo con ingredienti rigorosamente aziendali senza conservanti, dal pomodoro all'aceto, dai capperi al sedano, in un laboratorio all'avanguardia della tecnica, dove il valore aggiunto resta il lavoro e la dedizione dell'uomo e Paola Tortorelli dell'omonima azienda agricola di Altamura che, cogliendo al volo il grande successo dell'agri wedding, crea bomboniere e bambole con la lana delle pecore di famiglia, colorata con tinture naturali. "Siamo riusciti a scardinare l'idea che il settore agricolo sia vecchio e stantio - commenta il Presidente regionale di Coldiretti Giovani, Serena Minunni - e dimostriamo ogni anno quanto i giovani imprenditori agricoli siano lungimiranti e profondamente innovatori. Oggi il 35 percento delle imprese agricole pugliesi è condotto da giovani. Numeri ragguardevoli per un settore che fino a pochi anni fa ha vissuto un processo di invecchiamento che pareva inarrestabile. Si registra un ritorno al lavoro nei campi che riguarda anche studenti e giovani sotto i 40 anni".
Idee e opportunità vanno concretizzate e grazie al PSR Puglia 2000 giovani agricoltori riceveranno sostegno finanziario per avviare la propria attività e dare forma al proprio sogno imprenditoriale. "C'è una forte attesa da parte di tanti giovani che vedono nei Piani di Sviluppo Rurale – spiega il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele - un'opportunità di sviluppo economico e occupazionale. E' necessario conoscere gli strumenti a disposizione e Coldiretti è pronta ad accompagnare in questo percorso i tanti giovani che intendono operare nel settore agroalimentare. A crescere è la domanda di livelli più elevati di professionalità con particolare riguardo a figure specializzate in grado di seguire lo sviluppo di idee innovative che oggi si sono integrate con le attività agricole tradizionali". Si contano circa 100 milioni di euro dedicati all'avviamento d'imprese per giovani agricoltori e un premio a fondo perduto tra i 40 ed i 60 mila euro. "Parallelamente va prestata grande attenzione alla semplificazione amministrativa. Sono troppe le "molestie" che un giovane che vuole fare impresa – aggiunge Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia - si trova costretto a subire. Aspettare oltre due anni per poter trasformare il proprio sogno in attività imprenditoriale agricola, per colpa di una burocrazia che spesso compromette il destino di un'impresa giovane è ormai inaccettabile. Non va dimenticato il mancato accesso al credito in un paese dove per definizione danno i soldi a chi già li ha oppure a chi sa già di poterli restituire. Ma, altrettanto per definizione, i giovani all'inizio della loro carriera soldi non ne hanno e l'unico modo per dimostrare se sono capaci di restituirli è concedere loro credito". Più di 1700 aziende agricole riceveranno sostegni per la partecipazione a regimi di qualità, a mercati locali e filiere corte, potendo investire nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli.
Idee e opportunità vanno concretizzate e grazie al PSR Puglia 2000 giovani agricoltori riceveranno sostegno finanziario per avviare la propria attività e dare forma al proprio sogno imprenditoriale. "C'è una forte attesa da parte di tanti giovani che vedono nei Piani di Sviluppo Rurale – spiega il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele - un'opportunità di sviluppo economico e occupazionale. E' necessario conoscere gli strumenti a disposizione e Coldiretti è pronta ad accompagnare in questo percorso i tanti giovani che intendono operare nel settore agroalimentare. A crescere è la domanda di livelli più elevati di professionalità con particolare riguardo a figure specializzate in grado di seguire lo sviluppo di idee innovative che oggi si sono integrate con le attività agricole tradizionali". Si contano circa 100 milioni di euro dedicati all'avviamento d'imprese per giovani agricoltori e un premio a fondo perduto tra i 40 ed i 60 mila euro. "Parallelamente va prestata grande attenzione alla semplificazione amministrativa. Sono troppe le "molestie" che un giovane che vuole fare impresa – aggiunge Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia - si trova costretto a subire. Aspettare oltre due anni per poter trasformare il proprio sogno in attività imprenditoriale agricola, per colpa di una burocrazia che spesso compromette il destino di un'impresa giovane è ormai inaccettabile. Non va dimenticato il mancato accesso al credito in un paese dove per definizione danno i soldi a chi già li ha oppure a chi sa già di poterli restituire. Ma, altrettanto per definizione, i giovani all'inizio della loro carriera soldi non ne hanno e l'unico modo per dimostrare se sono capaci di restituirli è concedere loro credito". Più di 1700 aziende agricole riceveranno sostegni per la partecipazione a regimi di qualità, a mercati locali e filiere corte, potendo investire nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli.