Il bello comincia adesso.

I ringraziamenti del neo consigliere regionale Ventola

mercoledì 3 giugno 2015 7.21
Il bello comincia adesso. Sono abituato a mantenere sempre le promesse. Sarò un paladino fermo e tenace a tutela del nostro territorio e degli obiettivi per i quali ho chiesto la fiducia della gente. E' fantastico quello che sto provando in queste ore. Ringraziare di vero cuore tutti coloro che ci hanno creduto e coloro che mi hanno espresso fiducia ancora una volta, non è di circostanza, ancor di più perché non è stato facile ottenere questo risultato. La spaccatura di Forza Italia, la nostra fuoriuscita forzata, la creazione di una nuova identità politica, per quanto completamente coerente con il percorso di tutti questi anni, potevano mettere a repentaglio tutta la credibilità e l'affetto costruito giorno dopo giorno con i miei concittadini di Canosa e di tutta la Provincia. Non è stato facile ripartire con una nuova lista e con le sole nostre forze.
Per questo ritengo che la vittoria sia stata doppiamente grande. Dallo spoglio delle schede elettorali è uscito di tutto di più a dimostrazione della confusione dei poco addetti ai lavori. Come non comprendere l'elettore di Andria, dove si è votato anche alle amministrative, per fare un altro esempio. Ciononostante, grazie alla squadra dei tantissimi amici di sempre e della gente che per strada ti incontra e ti manifesta empatia ed affetto, oggi mi sento ripagato della passione e dell'impegno totale che mi fanno vivere intensamente una esperienza politica e di vita entusiasmante. A me piace fare politica, stare tra la gente, mi sento addosso questo ruolo, il voler rappresentare le istanze delle persone per il cui futuro lavori.
Ora la BAT conta ben sette Consiglieri Regionali. Al di là delle differenti appartenenze politiche, credo sia una occasione unica per poter portare avanti battaglie importanti a difesa della nostra Comunità provinciale. Certo a me spetta un compito di oppositore al neo governatore Emiliano, sarà dura la contrapposizione che riesco ad immaginare. Ma chi è abituato al senso di responsabilità, ad affrontare nel merito e concretamente i problemi veri, non si fa scudo nel dover affiancare o condividere, quando serve, posizioni comuni: in politica si è avversari, mai nemici.
Infatti, pensando alla realtà di Canosa ed in barba a questo mio convincimento, sono stati consumati veri e propri delitti a carico degli interessi della nostra collettività: programmi, progetti, risorse, finanziamenti, tutto letteralmente buttato al vento.
Facendo una analisi attenta del voto, non si deve trascurare la comprensione del disagio di una parte dell'elettorato cittadino che, deluso e non disposto ad approfondire le profonde differenze tra chi ha amministrato in passato e chi amministra oggi, ha espresso il proprio sconforto per la politica, generalizzando, frammentando il voto o, quel che è peggio, astenendosi.
Non credo che ora l'Amministrazione comunale ed il sindaco La Salvia - salito sui palchi per sostenere il candidato Papagna che in altri tavoli si è dichiarato estraneo ai partiti ed oppositore del governo cittadino - possano sentirsi avulsi da quello che è successo.
Occorrerà altresì uscire dal giogo perverso perpetrato alla faccia degli elettori; qualcuno chiarisca quali ruoli si rivestono nei confronti dell'Amministrazione. In ogni caso, così non si potrà continuare: si sia capaci di prendere atto della inadeguatezza dimostrata finora, ci si dedichi completamente all'incarico senza part-time di sorta. Diversamente si vada a casa e si lasci spazio a chi ha ben altro da offrire alla Città in termini di visione, di impegno e di continuità con il lavoro tracciato in precedenza. L'aver visto pubblicare comunicati stampa reiteratamente contro legge finanche il giorno prima del voto, è l'ulteriore dimostrazione dei limiti incredibili che dopo tre anni caratterizzano ancora una gestione amministrativa lontano dal rispetto istituzionale e dalle risposte che la gente si aspetta, soprattutto.
Comunque, oggi è un giorno gioioso, Canosa ha un'arma che non ha mai avuto, un Consigliere Regionale che potrà lavorare per tutelare gli interessi di tutto il territorio. Gli auguri per me sono gli auguri per tutti, nessuno escluso. Questa è l'ambizione che continuerò a coltivare, lo garantisco. Grazie di cuore.
Francesco Ventola