Il calcio come veicolo di lotta al bullismo
A Bari, si è conclusa la kermesse “Emotional & Sport”, ideata da Carmen De Gironimo
domenica 30 aprile 2023
14.41
Si è conclusa lo scorso 29 aprile, la kermesse a sfondo sociale "Emotional & Sport", ideata da Carmen De Gironimo, Presidente dell'associazione "Emotional & More". Tre giorni intensi e all'insegna dell'etica e della lotta al bullismo, presso il Palazzo della Provincia a Bari. Il primo incontro, del 27 aprile 2023, ha posto al centro dell'attenzione lo sport come veicolo per la lotta al bullismo. A promozione della campagna sociale #BASTABULLOIOBALLO, hanno arricchito l'evento diverse figure di rilievo come Angelo Giliberto (Presidente CONI Puglia), Diletta Mancini (Segretario LND CR Puglia), Giovanni Grauso (Sostituto Procuratore Federale FIGC e FIDAL), Antonio Di Gennaro (ex calciatore) e Rino Lorusso (giornalista) per la presentazione del libro "Io, Dige, mi racconto così…". Tramite il racconto delle proprie esperienze di vita, tutti i relatori hanno voluto sensibilizzare i giovani atleti appartenenti alla Pink Bari e alla SSC Bari, presenti in sala, a diventare adulti migliori nella società che verrà.
Mentre, il 28 aprile scorso, "Emotional & Sport" ha voluto far convergere il mondo dell'imprenditoria verso lo sviluppo del Welfare Aziendale, strumento utile alla prevenzione di situazioni negative sul posto di lavoro. Per l'occasione hanno dato il loro contributo Giulio Saitti (Direttore Generale Network Contacts), Donato Notarangelo (Presidente Confindustria Giovani Imprenditori Bari-BAT), Paolo Pate (Presidente AMIU), Barbara Politi (Assessore alla Promozione del Brand del Comune di Avellino) e Riccardo Di Matteo (Console Onorario della Repubblica Ceca in Puglia).
Nella giornata conclusiva, tenutasi sabato scorso, il tema ricorrente è tornato ad essere lo sport, il calcio in particolare. L'obiettivo degli illustri relatori presenti è stato quello di sensibilizzare i giovani atleti presenti, trepidanti all'arrivo di Elia Caprile, portiere della SSC Bari. Quest'ultimo ha voluto aprire il dibattito rafforzando l'importanza dello sport per combattere la piaga sociale del bullismo. Ringraziamenti per un amico di "Emotional & More", Vito Tisci (Presidente Nazionale SGS e LND CR Puglia), per il suo sostegno alla causa. "𝘚𝘰𝘯𝘰 𝘴𝘪𝘤𝘶𝘳𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢𝘵𝘪𝘷𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘢 𝘉𝘢𝘳𝘪 𝘦 𝘴𝘪 𝘦𝘴𝘵𝘦𝘯𝘥𝘦𝘳𝘢̀ 𝘪𝘯 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘢 𝘐𝘵𝘢𝘭𝘪𝘢 - ha spiegato il Presidente Tisci - 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘪𝘣𝘶𝘪𝘳𝘢̀ 𝘢𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘷𝘪𝘭𝘶𝘱𝘱𝘰 𝘦𝘥 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘭𝘪𝘵𝘢̀ 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘢𝘱𝘦𝘳𝘵𝘢, 𝘰𝘳𝘪𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘢 𝘢 𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘧𝘶𝘰𝘳𝘪𝘨𝘪𝘰𝘤𝘰 𝘪𝘭 𝘵𝘦𝘮𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘣𝘶𝘭𝘭𝘪𝘴𝘮𝘰. 𝘙𝘪𝘵𝘦𝘯𝘨𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘴𝘪𝘢 𝘶𝘯 𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘳𝘦𝘴𝘱𝘰𝘯𝘴𝘢𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢̀ 𝘢𝘴𝘴𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘢𝘪 𝘳𝘢𝘱𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘪𝘴𝘵𝘪𝘵𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘯𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘳𝘰𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘪 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘪 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘪: 𝘤𝘩𝘪𝘶𝘯𝘲𝘶𝘦 𝘰𝘤𝘤𝘶𝘱𝘢 𝘶𝘯 𝘳𝘶𝘰𝘭𝘰 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘵𝘦𝘨𝘪𝘤𝘰 𝘯𝘦𝘭 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘰𝘳𝘴𝘰 𝘦𝘥𝘶𝘤𝘢𝘵𝘪𝘷𝘰-𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘵𝘪𝘷𝘰 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪 𝘨𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘪 𝘩𝘢 𝘪𝘭 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘧𝘰𝘳𝘯𝘪𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘪𝘣𝘶𝘵𝘰 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘪𝘯 𝘳𝘦𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘦𝘵𝘦𝘯𝘻𝘦".
Ringraziamenti anche al dottor Michele Grillo (Vice Presidente Osservatorio Nazionale sul Bullismo e Disagio Giovanile e Funzionario di Stato) e Fabio De Nunzio (Presidente associazione "Bullismo No Grazie". Presenti, inoltre, Mauro Grimaldi (Consigliere Delegato Federcalcio), Fabio Poli (Direttore organizzativo AIC), Pietro Petruzzelli (Assessore allo Sport e all'Ambiente del Comune di Bari), Filippo Melchiorre (Senatore della Repubblica Italiana), Rocco Galasso (Vicepresidente ADISE) e Antonello Quarto (Coordinatore Regionale Settore Giovanile).
"Emotional & More" ha voluto premiare, con una targa di riconoscimento, oltre ai relatori, diverse importanti personalità del mondo dello sport, dell'imprenditoria e delle istituzioni presenti in platea. Nel corso delle tre giornate, piacevole cornice dell'evento è stata la mostra "Tutti i colori della passione" de "Il Museo del Bari", curata da Roberto Varna. Carmen De Gironimo, Maria De Caroli e tutto lo staff di "Emotional & More" ci tengono a ringraziare particolarmente Salvatore Petrarolo e Davide Abrescia, moderatori dei convegni e giornalisti di Antenna Sud, media partner della kermesse. Si ringraziano vivamente anche i valorosi patrocini CONI, FIGC, Comune di Bari, LND Puglia, Osservatorio Nazionale sul Bullismo e Disagio Giovanile, AIC, ADISE, Bullismo No Grazie e tutti coloro che hanno contribuito a rendere un successo questa iniziativa sociale.
Soddisfatta dell'iniziativa, Carmen De Gironimo che ha concluso così: «Sono molto contenta, abbiamo superato le aspettative. I giovani devono capire che prima di essere grandi atleti bisogna essere campioni nella vita e nell'anima. È stato molto bello dar voce alla lotta contro il bullismo insieme a uomini rilevanti, nel calcio e nello sport, ma più in generale nella vita, il rispetto viene prima di ogni cosa».
Mentre, il 28 aprile scorso, "Emotional & Sport" ha voluto far convergere il mondo dell'imprenditoria verso lo sviluppo del Welfare Aziendale, strumento utile alla prevenzione di situazioni negative sul posto di lavoro. Per l'occasione hanno dato il loro contributo Giulio Saitti (Direttore Generale Network Contacts), Donato Notarangelo (Presidente Confindustria Giovani Imprenditori Bari-BAT), Paolo Pate (Presidente AMIU), Barbara Politi (Assessore alla Promozione del Brand del Comune di Avellino) e Riccardo Di Matteo (Console Onorario della Repubblica Ceca in Puglia).
Nella giornata conclusiva, tenutasi sabato scorso, il tema ricorrente è tornato ad essere lo sport, il calcio in particolare. L'obiettivo degli illustri relatori presenti è stato quello di sensibilizzare i giovani atleti presenti, trepidanti all'arrivo di Elia Caprile, portiere della SSC Bari. Quest'ultimo ha voluto aprire il dibattito rafforzando l'importanza dello sport per combattere la piaga sociale del bullismo. Ringraziamenti per un amico di "Emotional & More", Vito Tisci (Presidente Nazionale SGS e LND CR Puglia), per il suo sostegno alla causa. "𝘚𝘰𝘯𝘰 𝘴𝘪𝘤𝘶𝘳𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢𝘵𝘪𝘷𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘢 𝘉𝘢𝘳𝘪 𝘦 𝘴𝘪 𝘦𝘴𝘵𝘦𝘯𝘥𝘦𝘳𝘢̀ 𝘪𝘯 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘢 𝘐𝘵𝘢𝘭𝘪𝘢 - ha spiegato il Presidente Tisci - 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘪𝘣𝘶𝘪𝘳𝘢̀ 𝘢𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘷𝘪𝘭𝘶𝘱𝘱𝘰 𝘦𝘥 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘭𝘪𝘵𝘢̀ 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘢𝘱𝘦𝘳𝘵𝘢, 𝘰𝘳𝘪𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘢 𝘢 𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘧𝘶𝘰𝘳𝘪𝘨𝘪𝘰𝘤𝘰 𝘪𝘭 𝘵𝘦𝘮𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘣𝘶𝘭𝘭𝘪𝘴𝘮𝘰. 𝘙𝘪𝘵𝘦𝘯𝘨𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘴𝘪𝘢 𝘶𝘯 𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘳𝘦𝘴𝘱𝘰𝘯𝘴𝘢𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢̀ 𝘢𝘴𝘴𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘢𝘪 𝘳𝘢𝘱𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘪𝘴𝘵𝘪𝘵𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘯𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘳𝘰𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘪 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘪 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘪: 𝘤𝘩𝘪𝘶𝘯𝘲𝘶𝘦 𝘰𝘤𝘤𝘶𝘱𝘢 𝘶𝘯 𝘳𝘶𝘰𝘭𝘰 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘵𝘦𝘨𝘪𝘤𝘰 𝘯𝘦𝘭 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘰𝘳𝘴𝘰 𝘦𝘥𝘶𝘤𝘢𝘵𝘪𝘷𝘰-𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘵𝘪𝘷𝘰 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪 𝘨𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘪 𝘩𝘢 𝘪𝘭 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘧𝘰𝘳𝘯𝘪𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘪𝘣𝘶𝘵𝘰 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘪𝘯 𝘳𝘦𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘦𝘵𝘦𝘯𝘻𝘦".
Ringraziamenti anche al dottor Michele Grillo (Vice Presidente Osservatorio Nazionale sul Bullismo e Disagio Giovanile e Funzionario di Stato) e Fabio De Nunzio (Presidente associazione "Bullismo No Grazie". Presenti, inoltre, Mauro Grimaldi (Consigliere Delegato Federcalcio), Fabio Poli (Direttore organizzativo AIC), Pietro Petruzzelli (Assessore allo Sport e all'Ambiente del Comune di Bari), Filippo Melchiorre (Senatore della Repubblica Italiana), Rocco Galasso (Vicepresidente ADISE) e Antonello Quarto (Coordinatore Regionale Settore Giovanile).
"Emotional & More" ha voluto premiare, con una targa di riconoscimento, oltre ai relatori, diverse importanti personalità del mondo dello sport, dell'imprenditoria e delle istituzioni presenti in platea. Nel corso delle tre giornate, piacevole cornice dell'evento è stata la mostra "Tutti i colori della passione" de "Il Museo del Bari", curata da Roberto Varna. Carmen De Gironimo, Maria De Caroli e tutto lo staff di "Emotional & More" ci tengono a ringraziare particolarmente Salvatore Petrarolo e Davide Abrescia, moderatori dei convegni e giornalisti di Antenna Sud, media partner della kermesse. Si ringraziano vivamente anche i valorosi patrocini CONI, FIGC, Comune di Bari, LND Puglia, Osservatorio Nazionale sul Bullismo e Disagio Giovanile, AIC, ADISE, Bullismo No Grazie e tutti coloro che hanno contribuito a rendere un successo questa iniziativa sociale.
Soddisfatta dell'iniziativa, Carmen De Gironimo che ha concluso così: «Sono molto contenta, abbiamo superato le aspettative. I giovani devono capire che prima di essere grandi atleti bisogna essere campioni nella vita e nell'anima. È stato molto bello dar voce alla lotta contro il bullismo insieme a uomini rilevanti, nel calcio e nello sport, ma più in generale nella vita, il rispetto viene prima di ogni cosa».