Il Castello di Trani apre le porte ad “Archimede, un genio tra noi”.

Dal 10 settembre, una mostra dedicata al matematico greco

martedì 8 settembre 2015 23.25
Sarà il Castello Svevo di Trani(BT) ad ospitare una mostra intitolata "Archimede, un genio tra noi" che ripercorrerà la vita del matematico e fisico greco e permetterà di "toccare con mano" le sue idee straordinarie. Un viaggio tra storia e leggenda alla scoperta delle ricerche che lo hanno reso celebre: dall'idrostatica alla meccanica, dalla geometria alla matematica. I contenuti scientifici sono dovuti a Maria Grazia Dondi, professoressa di fisica all'Università di Genova, Marco Bianucci, primo ricercatore CNR–ISMAR La Spezia, Roberto Fieschi, professore emerito del dipartimento di Fisica dell'Università di Parma, Silvia Merlino, ricercatore CNR–ISMAR La Spezia, Pier Daniele Napolitani, professore presso il Dipartimento di Matematica dell'Università di Pisa, Luca Reduzzi, curatore del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci – Must e Jorge Wagensberg, direttore scientifico della Fondazione "La Caixa", fisico, professore all'Università di Barcellona. L'evento espositivo è stato promosso dal Polo Museale della Puglia in collaborazione con Impresa Leopizzi e Nova Apulia, concessionario dei servizi ai visitatori per i siti statali della Puglia. All'inaugurazione, in programma giovedì 10 settembre 2015 alle ore 17,00, saranno presenti il direttore del Polo Museale della Puglia dott. Fabrizio Vona, la direttrice del Castello di Trani dottoressa Margherita Pasquale e l'architetto Giuseppe Leopizzi, organizzatore della mostra.

La mostra "Archimede, un genio tra noi" sarà un vero e proprio percorso interattivo, attraverso gli exhibit, come totem, touch screen, postazioni informatiche, guide, dvd, progettati dal Consiglio Nazionale delle Ricerche. Permetterà al visitatore di riscoprire la vastità degli ambiti di studio affrontati dal genio siracusano, figura storicamente certa ma i cui contorni sfumano nella leggenda. Exhibit, testi, spiegazioni e simulazioni sono frutto di una attenta lettura delle opere di Archimede che, a volte fortunosamente, e con molte lacune sono giunte fino a noi. Il principio che ha ispirato gli autori, al di là del rigore e della correttezza, è stata l'esigenza di una buona strategia didattica e divulgativa. È infatti noto che non è semplice insegnare o divulgare scienze "dure" come la matematica e la fisica. La struttura ad exhibit con i quali i visitatori potranno interagire, stimola la partecipazione; la disponibilità di supporti multimediali ricchi di animazioni che coinvolgeranno gli stessi, favorendo un primo approccio intuitivo ai concetti più astratti di matematica e di fisica e incoraggerà ad una comprensione più profonda. Il supporto multimediale è strutturato su differenti livelli di difficoltà, così da consentirne l'accesso a persone di diversa preparazione. Nel percorso espositivo della mostra il visitatore di ogni età e livello culturale troverà elementi d'interesse e strumenti di approfondimento adatti alle sue esigenze. Ogni exhibit sarà accompagnato da supporti multimediali che consentono al visitatore una comprensione delle grandi scoperte matematiche(misure di superfici e di volumi, quadratura del cerchio, calcolo del baricentro dei corpi).Le spiegazioni, spesso affidate a stimolanti simulazioni, sono accompagnate da note storiche, informazioni sull'opera di Archimede e aneddoti.

La mostra "Archimede, un genio tra noi" che sarà visitabile presso il Castello Svevo di Trani(BT) dal 10 settembre 2015 al 20 gennaio 2016 permetterà di conoscere da vicino la figura, le opere e il tempo dell'eclettico genio siracusano.