Il colore fa la differenza: io non mi rifiuto!

E’ vero, sono passati, ma senza preavviso, come avviene per tanti servizi. La prima pattumiera è il sacchetto ed è opportuno una regola per tutti

venerdì 7 settembre 2012 11.01
E' il primo settembre del 2012, primo giorno non di scuola, ma dell'anno della Raccolta Differenziata a Canosa. Ma nel contratto, deliberato dalla precedente Amministrazione comunale, vi siete accorti che è di Sabato, quando gli Uffici Comunali sono chiusi e che le Scuole sono ancora chiuse? In effetti gli alunni, gli studenti coinvolti avrebbero coinvolto le famiglie come educatori e organizzatori, preparando il terreno sociale per la riforma rivoluzionaria: si poteva prevedere così l'inizio al primo Ottobre.
Invece al primo Settembre, di Sabato, senza gradualità, spariscono i cassonetti, comunque obsoleti, entro 24 ore, si gettano sconsideratamente i sacchetti sui marciapiedi, e intanto una fila numerosa di persone staziona ancora davanti all'Ufficio della Ditta per ritirare il kit della raccolta.

E' vero, sono passati, ma senza preavviso, come avviene per tanti servizi, nelle abitazioni e nei Condomini, ma tanti sono stati costretti a fare la fila, dove un solo impiegato svolgeva il servizio.
Ma si può pensare che un lavoratore, un anziano venga da via Anfiteatro, magari Invalido civile, per fare la fila in piedi!

Peraltro una consegna per essere educativa, non basta che si esaurisca nella consegna, ma occorre un incontro personale interlocutorio e se la macchina in giro chiede la collaborazione, anche noi utenti chiediamo la collaborazione funzionale.
Ci risulta che questa Amministrazione e l'Assessore al ramo abbiano operato per un rinvio dopo la calura torrida dell'estate, ma condizionamenti sanzionatori avrebbero impedito questo provvedimento.
Gli esami vanno preparati, ma qui csenza andare a Scuola sono stati posti di fronte all'esame della Raccolta Differenziata Porta a Porta: noi diciamo alla nostra coscienza civile che di fronte al degrado dell'ambiente la Raccolta è urgente e irrinunciabile: "Fare la Differenza, l'Ambiente è la nostra Coscienza".

Ma è il colore all'inizio del viaggio dei rifiuti a fare la differenza con i sacchetti diversificati, che in molti Comuni vengono distribuiti a tutti i Cittadini: la prima pattumiera è il sacchetto ed è opportuno una regola per tutti.
A Canosa invece constatiamo che alcuni cittadini hanno ricevuto i quattro sacchetti (giallo per plastica, bianco per la carta, trasparente per l'umido, nero per il secco cioè per l'indifferenziata).
Qualcuno ci dice che sono finiti i sacchetti, ma apprendiamo dall'Ufficio che per i Condomini provvisti da carrellati, non è prevista la distribuzione agli utenti delle buste bianche e nere.

Peraltro per 10 anni a Canosa ai cittadini volontari sono stati distribuiti gratuitamente dalla Ditta i sacchetti per la plastica e la carta, con talloncini a barre: seguiamo perciò tale processo!
Il soggetto giuridico della raccolta è l'utente, anche se organizzato in Condominio, e la raccolta comincia in casa dove "il colore fa la differenza" e aiuta a educare e a collaborare, e non a comprarsi i sacchetti al supermercato: si determinano due categorie di cittadini nella prima isola ecologica, la casa: quelli con quattro buste e quelli con due buste.

In fondo il valido calendarietto consegnato dalla Ditta insegna e aiuta alla consegna con colori differenziati: ma se noi Condomini usiamo altri colori per la carta ed il secco, che confusione avviene?
Chiediamo pertanto che l'Amministrazione in carica, che deve far fronte con fatica a questa rivoluzione ambientale necessaria e civile, provveda dopo la verifica iniziale a rettificare alcuni elementi e a prevedere la distribuzione a tutti gli utenti dei quattro sacchetti seguendo una regola unica e comune, che serve alla differenza domestica e serve anche al controllo. A proposito del sacchetto dell'umido, esso risulta piccolo e fragile: sono più efficienti quelli del supermercato con manici.
Ma cosa succede se oggi mi trovo una sacchetto azzurro per mettere la carta e la prossima settimana uso un sacchetto rosa: devo avvisare i componenti della famiglia e i controllori esterni che vedrebbero?
In alcuni comuni d'Italia, il sacchetto per la raccolta della carta è fatto di…carta!

Veniamo poi ad alcuni rifiuti che raccomandiamo alla nostra coscienza: gli scontrini quotidiani vanno nel secco, in quanto composti di carta termica, come anche la carta dei fax e, ci pare, i volantini pubblicitari che riempiono le nostre cassette.
E i mozziconi di sigarette che impiegano da uno a due anni per essere degradati, vanno nel secco, ma purtroppo ci sono i "mozziconi selvaggi" gettati per strada che inquinano l'ambiente.

E anche i contenitori della pizza andrebbero nel secco, ma alcuni giovani gettano a terra di sera o di notte tali contenitori insieme alle bottiglie di birra o di alcolici, per i quali occorrerebbe un provvedimento di divieto di asporto, come in alcuni Comuni.
E gli escrementi di cani e gatti domestici, oltre ad essere depositati per strada da alcuni utenti, dove andrebbero posti secondo una regola civile?
E i pannolini dei bambini fino a tre anni e i pannoloni di anziani e disabili, dove andrebbero posti, richiedendo un problema igienico quotidiano? In alcun Comuni i hanno posto piccole isole ecologiche in città con chiave di accesso.
Per quanto riguarda l'umido, i sacchetti appositi percolano il liquido magari di una fetta di anguria o sono resistenti e il carrellato apposito resta pulito?
Per quanto riguarda il controllo legittimo e la sanzione ci chiediamo come avvenga per i Condomini.

Non può essere attribuita al Condominio l'inosservanza di un Condomino. Che dovrebbe fare l'Amministratore del Condominio? Pagare la sanzione e poi fare la riunione condominiale!
Il soggetto giuridico che paga la tassa e fa la differenziata è il singolo Condomino, organizzato in Condomini.
Il divieto di sosta del Vigile Urbano viene fatta rilevando il numero di targa, per cui si potrebbe prevedere un sistema per risalire all'utente con riservatezza, prevedendo nel controllo non solo un malus, ma anche un bonus sulla tassa.
Il bonus educa e rende efficiente il servizio, che non può essere soggetto solo alla sanzione.

Speriamo che i numeri di telefono rispondano sempre ai quesiti e ai problemi emergenti, con la stessa disponibilità dell'Assessore al ramo che si Sabato del 1° Settembre era già in giro al servizio della città.
Noi ci rivolgiamo agli Amministratori perché sono loro i custodi della città e i controllori del servizio e perché al Comune noi paghiamo l'onerosa tassa dei rifiuti.
I nostro sono suggerimenti e quesiti, che richiedono riflessioni, risposte alla città ed eventuali miglioramenti. Sarebbe opportuno rifare una scheda più grande di quella già consegnata, associata a immagini simboliche per i rifiuti da consegnare per posta a tutti i Cittadini, da usare come calendario settimanale.

Nel frattempo è subentrata per corsi della natura l'emergenza del violento temporale, cui comunque dobbiamo essere preparati urbanisticamente con i tombini della fogna bianca liberi; non possiamo pensare solo alla siccità perdurante, ma anche prevedere i torrenti d'acqua che si riversano su via Corsica e su via Kennedy con le conseguenze nei punti critici sui carrellati, che andrebbero protetti dalle acque piovane imponenti.
Diritti e Doveri della raccolta differenziata; Collaborazioni sì, ma anche condizioni, e soprattutto sostegno all'impegno civile di tutti i Canosini che devono presentare ai turisti della nostra archeologia e dei nostri monumenti, ma prima di tutto a noi visitatori quotidiani, una città pulita e un ambiente che non rifiuta, ma ricicla nel rispetto della natura e della nostra vita.

Cittadini della differenza, non dell'indifferenza
Sacchetti Differenziata