Il Comune di Canosa ha sottoscritto la convenzione con la Piattaforma GePi
L'assessore De Mitri illustra le attività a favore dei percettori del Reddito di Cittadinanza
martedì 4 febbraio 2020
16.20
"Non sbaglia l'On. D'Ambrosio, nell'affermare che: "Anche a Canosa (BT), altro comune a guida MoVimento 5 Stelle con il sindaco Roberto Morra, siamo ormai alle battute finali che precedono l'impiego dei percettori del reddito." - puntualizza l'assessore alle Politiche Sociali, Marcella De Mitri - "Le politiche attive del lavoro, previste dalla misura di contrasto alla poverta (Reddito Di Cittadinanza) contemplano anche la possibilità che si attivino, a vantaggio dei beneficiari, progetti per l'impiego degli stessi nei lavori di pubblica utilità (Progetti Utili per la Collettività). Il Comune di Canosa ha sottoscritto la convenzione con la Piattaforma GePi (principale strumento per adempiere ai compiti assegnati ai comuni) in data 29.11.2019, e sono stati attivati, a partire dal mese di gennaio 2020 sia i controlli anagrafici e di soggiorno che le convocazioni per la sottoscrizione dei Patti per l'Inclusione. Ad oggi, la nostra Amministrazione ha provveduto ad attivare tutti gli Uffici Comunali informandoli ed invitandoli a presentare progetti per lavori di pubblica utilità e proporre manifestazione di interesse, consentendo ai beneficiari del Reddito di adempiere ai loro obblighi. I richiedenti, non avviabili all'attività lavorativa sono stati già convocati per la stipula del Patto d'Inclusione. Sono state 1032 le richieste di Reddito Di Cittadinanza complessivamente avanzate sul territorio del Comune di Canosa di Puglia."
"Rispetto a questi numeri elevatissimi, gli uffici hanno lavorato alacremente per le attività di verifica anagrafica e sono già state esaminate, secondo i criteri impartiti dal Ministero, 882 istanze mentre sono attualmente in corso le verifiche sulle restanti 150. In contemporanea sono partite le convocazioni per i beneficiari posti in carico all'Ente Comune da parte dell'INPS che ha suddiviso i casi tra Centri per l'impiego e Comuni secondo le relative discriminanti (età, status sociale, disabilità ecc.). Dei casi attribuiti dall'INPS al Comune di Canosa, circa il 50% dei percettori del RDC, gli Uffici, grazie al lavoro delle Assistenti Sociali preposte, hanno fatto partire 50 convocazioni, di queste sono stati già realizzati 35 colloqui, rispetto ai quali 5 Patti sono già stati siglati con i soggetti beneficiari per i quali si è potuta constatare una inabilità al lavoro legata ai diversi aspetti di svantaggio psico/fisico. Il lavoro di verifica anagrafica e di presa incarico, secondo i criteri previsti dalla Misura del Reddito di Cittadinanza sta, al momento, procedendo nel rispetto dei tempi programmati e certamente le attività subiranno un'accelerazione nei prossimi mesi. Non sappiamo però – precisa l'assessore De Mitri – a che punto è il lavoro che sta portando avanti il Centro per l'Impiego per quanto attiene alle sue competenze".
"Per quel che riguarda la nostra Amministrazione, come prossimo passo sarà indetto un avviso pubblico di manifestazione di interesse aperta alla città e agli operatori del 3° settore e cooperative, per informali riguardo alla possibilità di presentare progetti, consentendo così ai beneficiari del Reddito di intraprendere un'esperienza in affiancamento all'interno di un'azienda privata operante sul mercato. Il reddito di cittadinanza può offrire, nell'immediato, un sostegno momentaneo alle classi meno abbienti, attivando, al contempo, azioni di politica attiva del lavoro in grado di favorire l'inclusione sociale ed il reinserimento socio-lavorativo dei soggetti più deboli. Capiamo che alcuni politici siano pregiudizialmente contrari al Reddito di Cittadinanza in quanto sottrae una gran quantità di persone in stato di bisogno alle promesse e alle lusinghe di quella vetero politica che ha sempre prosperato elettoralmente sulle promesse, mai realizzate, di aiuto ai cittadini meno abbienti. La nostra Amministrazione – conclude l'assessore De Mitri – sta predisponendo tutti gli atti necessari all'inserimento dei percettori del Reddito di Cittadinanza nei Progetti Utili per la Collettività. Vorremmo però che i politici che dedicano tanta attenzione al nostro iter, mostrassero altrettanta attenzione verso le amministrazioni del loro colore politico, atteso che non ci giungono notizie sull'avanzamento di piani e progetti dedicati ai percettori della misura."
Sabino D'Aulisa
"Rispetto a questi numeri elevatissimi, gli uffici hanno lavorato alacremente per le attività di verifica anagrafica e sono già state esaminate, secondo i criteri impartiti dal Ministero, 882 istanze mentre sono attualmente in corso le verifiche sulle restanti 150. In contemporanea sono partite le convocazioni per i beneficiari posti in carico all'Ente Comune da parte dell'INPS che ha suddiviso i casi tra Centri per l'impiego e Comuni secondo le relative discriminanti (età, status sociale, disabilità ecc.). Dei casi attribuiti dall'INPS al Comune di Canosa, circa il 50% dei percettori del RDC, gli Uffici, grazie al lavoro delle Assistenti Sociali preposte, hanno fatto partire 50 convocazioni, di queste sono stati già realizzati 35 colloqui, rispetto ai quali 5 Patti sono già stati siglati con i soggetti beneficiari per i quali si è potuta constatare una inabilità al lavoro legata ai diversi aspetti di svantaggio psico/fisico. Il lavoro di verifica anagrafica e di presa incarico, secondo i criteri previsti dalla Misura del Reddito di Cittadinanza sta, al momento, procedendo nel rispetto dei tempi programmati e certamente le attività subiranno un'accelerazione nei prossimi mesi. Non sappiamo però – precisa l'assessore De Mitri – a che punto è il lavoro che sta portando avanti il Centro per l'Impiego per quanto attiene alle sue competenze".
"Per quel che riguarda la nostra Amministrazione, come prossimo passo sarà indetto un avviso pubblico di manifestazione di interesse aperta alla città e agli operatori del 3° settore e cooperative, per informali riguardo alla possibilità di presentare progetti, consentendo così ai beneficiari del Reddito di intraprendere un'esperienza in affiancamento all'interno di un'azienda privata operante sul mercato. Il reddito di cittadinanza può offrire, nell'immediato, un sostegno momentaneo alle classi meno abbienti, attivando, al contempo, azioni di politica attiva del lavoro in grado di favorire l'inclusione sociale ed il reinserimento socio-lavorativo dei soggetti più deboli. Capiamo che alcuni politici siano pregiudizialmente contrari al Reddito di Cittadinanza in quanto sottrae una gran quantità di persone in stato di bisogno alle promesse e alle lusinghe di quella vetero politica che ha sempre prosperato elettoralmente sulle promesse, mai realizzate, di aiuto ai cittadini meno abbienti. La nostra Amministrazione – conclude l'assessore De Mitri – sta predisponendo tutti gli atti necessari all'inserimento dei percettori del Reddito di Cittadinanza nei Progetti Utili per la Collettività. Vorremmo però che i politici che dedicano tanta attenzione al nostro iter, mostrassero altrettanta attenzione verso le amministrazioni del loro colore politico, atteso che non ci giungono notizie sull'avanzamento di piani e progetti dedicati ai percettori della misura."
Sabino D'Aulisa