Il Corteo della Storia condivisa
Rievocazione gioiosa e coinvolgente
venerdì 11 marzo 2016
22.47
A detta di molti, il 7 marzo diventerà una data fissa degli appuntamenti locali per la rievocazione del "Corteo Storico Boemondo D'Altavilla", giunto alla III Edizione, organizzato dall'Istituto Comprensivo Foscolo-De Muro Lomanto, sotto il Patrocinio del Comune di Canosa di Puglia - Assessorato alla Cultura – in collaborazione con la Basilica Concattedrale di San Sabino, il sostegno della Pro Loco UNPLI di Canosa e della Fondazione Archeologica Canosina e l'apporto indispensabile delle ditte sponsorizzatrici Gorel e Varrese Hair-Stilyst. L'evento storico dedicato alla rievocazione della Fede che Boemondo D'Altavilla, figlio primogenito di Roberto il Guiscardo, Duca di Puglia e di Calabria, riponeva nel Santo Patrono Sabino. Anche questo anno il Corteo storico è partito da Piazza Umberto I ed ha raggiunto la Cattedrale attraverso il Corso San Sabino. I figuranti in costume storico del 1100 sono stati 170 circa , suddivisi in cinque gruppi: il primo, di presentazione del corteo; il secondo, degli Altavilla con i personaggi centrali della famiglia normanna Boemondo, i suoi araldi, Alberada, Costanza di Francia; il terzo, al clero e alla Chiesa di Canosa con figuranti crociati e vescovo. Il quarto e il quinto insieme rappresentavano la cittadinanza canosina all'epoca normanna in tutta la sua struttura sociale dall'aristocrazia al popolo minuto. Con una cerimonia sobria ma significativa si è rinnovato il rito del Dono di un oggetto prezioso alla Cattedrale consegnato nelle mani di Don Felice Bacco. L'azione sottolineata da canti medievali ha visto coinvolti, gli tutti in costume del 1100, provenienti da ogni ordine dell'Istituto, molti dei quali diversamente abili ma perfettamente integrati dalla comunità scolastica. Nell'intento vi è la storicizzazione al 7 marzo (data indicata da Don Felice e ricorrenza della morte di Boemondo) dell'evento, come ha ribadito la dirigente scolastica dottoressa Nadia Landolfi al termine della cerimonia: """Questo percorso di analisi e vicinanza alla storia della nostra città - dichiara la dirigente scolastica dottoressa Nadia Landolfi - ha per l'Istituto Comprensivo Foscolo-De Muro-Lomanto, un significato particolare e viene da tempi lontani. Oggi ancor più è importante che i nostri ragazzi siano condotti all'amore per la città attraverso percorsi attivi di studio. Queste opportunità formative sono tra quelle portanti della nostra scuola. Infine, con estrema riconoscenza che ancora porgo a nome dell'intera comunità scolastica il ringraziamento sentito e la gratitudine profonda verso Don Felice Bacco che da sempre ha sostenuto la necessità che si conosca la storia della nostra Chiesa e divulgato senza stanchezza la sua epopea spirituale, pregnante e significante nella figura di San Sabino, patrono della città.""" La rievocazione del "Corteo Storico Boemondo D'Altavilla" ha una grandissima importanza e valenza culturale, in quanto ha offerto ancora una volta la possibilità di rivivere spaccati d'epoca medievale su una tra le più conosciute figure di condottiero dell'XI secolo. Un modo più autentico del cinema o del teatro, per assistere e interagire allo stesso tempo, sentendosi coinvolti e partecipi in gioiosi momenti di riscoperta del passato, della storia unica nel suo genere per originalità e suggestione.