Il dramma delle spose bambine
E' il tema dell'anno sociale della Fidapa - Sezione di Canosa di Puglia
domenica 7 ottobre 2018
22.45
La Fidapa - Sezione di Canosa di Puglia - terrà l'incontro inaugurale dell'anno sociale sul tema "Il dramma delle spose bambine", presso l'Auditorium della Parrocchia di Santa Teresa del Bambin Gesù a partire dalle ore 18,30, di lunedì 15 ottobre. Per l'occasione verrà presentata contestualmente la "Carta della bambina", documento unico nella cultura di genere, redatto dalla BPW Europa e ispirato alla Convenzione ONU dei Diritti del fanciullo del 1989. Dopo i saluti della Presidente Rosa Anna Asselta, che spiegherà la ratio della "Carta della bambina" e quelli di Don Vito Zinfollino, Direttore del Servizio di Pastorale giovanile diocesano, interverrà Don Geremia Acri, Direttore dell' Ufficio Migrantes di Andria, a cui la Città' di Canosa ha conferito il Premio Diomede 2018 per il suo impegno civile nel territorio pugliese. L' evento e' stato previsto più o meno in concomitanza con l'11 ottobre, "Giornata mondiale delle bambine e delle ragazze", inaugurata dall' Onu nel 2012, per sensibilizzare sulle violenze, sui soprusi, sulle violazioni dei diritti e delle libertà delle bambine nel mondo.
"Abbiamo scelto di trattare questa problematica - ha commentato la Presidente Fidapa - perchè poco la si affronta, essendo molto delicata e spesso raccapricciante. 'La Carta della bambina' ha come presupposto quello di tutelare le fanciulle fin dalla nascita - ha continuato la Dottoressa Asselta - perchè acquisiscano la consapevolezza dei loro diritti e imparino a contrastare la violenza e a lottare per la parità, attraverso un percorso informativo ed educativo. Le spose bambine - ha concluso - hanno bisogno di essere difese e liberate dalla imposizione di quelle pratiche culturali che ne compromettono l' equilibrio psico-fisico, come recita appunto l' art.2 della Carta della bambina. Ed e' per questo che ci preme parlarne".
"Abbiamo scelto di trattare questa problematica - ha commentato la Presidente Fidapa - perchè poco la si affronta, essendo molto delicata e spesso raccapricciante. 'La Carta della bambina' ha come presupposto quello di tutelare le fanciulle fin dalla nascita - ha continuato la Dottoressa Asselta - perchè acquisiscano la consapevolezza dei loro diritti e imparino a contrastare la violenza e a lottare per la parità, attraverso un percorso informativo ed educativo. Le spose bambine - ha concluso - hanno bisogno di essere difese e liberate dalla imposizione di quelle pratiche culturali che ne compromettono l' equilibrio psico-fisico, come recita appunto l' art.2 della Carta della bambina. Ed e' per questo che ci preme parlarne".