Il flagello della guerra porta indicibili afflizioni all’umanità
Il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
giovedì 1 febbraio 2024
13.17
La "Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo" si celebra il 1º febbraio di ogni anno "al fine di conservare la memoria delle vittime civili di tutte le guerre e di tutti i conflitti nel mondo, nonché di promuovere, secondo i princìpi dell'articolo 11 della Costituzione, la cultura della pace e del ripudio della guerra". In occasione della ricorrenza, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «La Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, voluta all'unanimità nel 2017 dal Parlamento, unisce la comunità nel conservarne la memoria, con l'intento di promuovere, secondo i principi sanciti dall'articolo 11 della Costituzione, la cultura della pace e del ripudio della guerra. Il flagello della guerra, come affermato dallo Statuto delle Nazioni Unite, porta indicibili afflizioni all'umanità. Colpisce le fasce più vulnerabili della popolazione: bambini, famiglie, persone che non prendono parte alle ostilità, tutti coloro che, secondo i principi stabiliti dalle Convenzioni di Ginevra, devono essere protetti e trattati con umanità in ogni circostanza. Assistiamo ad un costante incremento delle vittime civili nelle aree che sono teatro di guerra. Dai conflitti in Medioriente alla guerra in Ucraina, il bilancio delle vittime è in allarmante crescita. Sono fatti inaccettabili, che offendono i valori umanitari e di solidarietà su cui si basa la cooperazione tra popoli e nazioni e violano i principi del Diritto Internazionale Umanitario da applicare negli scontri armati. Promuovere la cultura della pace, ottenere il rispetto della popolazione civile nei conflitti, sono elementi imprescindibili per scuotere le coscienze ed evitare gli orrori che derivano da ogni forma di uso indiscriminato della forza nelle relazioni tra i popoli. In questa Giornata, la Repubblica commemora tutte le vittime civili delle guerre e dei conflitti ed esprime vicinanza ai loro familiari».
Con l'esposizione di uno striscione sul balcone del Palazzo di Città, riportante "Stop alle alle bombe sui civili" il Comune di Canosa di Puglia ha aderito alla "Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo" per sensibilizzare la cittadinanza sul dramma che vivono i civili di tutto il mondo coinvolti in guerre e conflitti armati.
Con l'esposizione di uno striscione sul balcone del Palazzo di Città, riportante "Stop alle alle bombe sui civili" il Comune di Canosa di Puglia ha aderito alla "Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo" per sensibilizzare la cittadinanza sul dramma che vivono i civili di tutto il mondo coinvolti in guerre e conflitti armati.