Il "Giorno del Ricordo" per rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe
Al Teatro "R. Lembo" incontro con gli studenti
sabato 10 febbraio 2024
19.07
Il "Giorno del Ricordo" è una solennità civile nazionale italiana, che si celebra il 10 febbraio di ogni anno. E' stato istituito con la legge n.92 del 30 marzo 2004, per : "Conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale." La data coincide con il giorno in cui, nel 1947, furono firmati i trattati di pace di Parigi che assegnavano alla Jugoslavia l'Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia, in precedenza facenti parte dell'Italia. Per l'occasione, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha tra l'altro dichiarato: """Il ricordo, la memoria della persecuzione e delle tragedie, deve essere fecondo, deve produrre anticorpi, deve portarci, a fare in modo che simili lacerazioni crudeli nei confronti della libertà, del rispetto dei diritti umani, della convivenza appartengano a un passato irripetibile. Malgrado queste tragiche esperienze del passato, assistiamo con angoscia anche oggi, non lontano da noi, al risorgere di conflitti sanguinosi, in nome dell'odio, del nazionalismo esasperato, del razzismo. Dall'Ucraina al Medio Oriente ad altre zone del mondo, la convivenza, la tolleranza, la pace, il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale sono messi a dura prova. I soprusi e le violazioni si moltiplicano e chiamano quanti condividono i valori di libertà e di convivenza a una nuova azione di contrasto, morale e politica, contro chi minaccia la libertà, il corretto ordine internazionale e le conquiste democratiche e sociali. Pagine buie della storia, anche d'Europa, sembrano volersi riproporre."""
A Canosa di Puglia, lo scorso giovedì 8 febbraio, si è svolto l'incontro "Giorno del Ricordo", organizzato dall'assessorato alla cultura del Comune di Canosa di Puglia in collaborazione con le sezioni locali del Rotary Club e del Rotaract Club . L'incontro ha avuto luogo presso il Teatro Comunale "Raffaele Lembo" alla presenza delle autorità cittadine tra le quali: il sindaco di Canosa, Vito Malcangio; l'assessore alla cultura Cristina Saccinto, il consigliere regionale Francesco Ventola, il presidente del Rotary Leonardo Mangini e il presidente del Rotaract Club Antonio Ventola. Un parterre di studenti dell'I.I.S.S. "L. Einaudi", del Liceo Statale "E. Fermi" e dell'I.I.S.S. "Leontine e Giuseppe De Nittis" che ha assistito all'intervento del professore Sabino Pastore in veste di relatore sui tragici fatti legati ai massacri delle foibe e all'esodo dalmata-giuliano. Nel 2005, gli italiani furono chiamati per la prima volta a celebrare il Giorno del Ricordo, in memoria dei quasi ventimila italiani torturati, assassinati e gettati nelle foibe (le fenditure carsiche usate come discariche) dalle milizie della Jugoslavia di Tito alla fine della Seconda guerra mondiale. Durante l'incontro dedicato al "Giorno del Ricordo" ci sono stati intermezzi musicali a cura degli artisti della "Musikeria" di Attanasio Mazzone(drums), Roberto Marasciulo (keyboards) e Michele Tempesta(sax) finalizzati a non dimenticare, perseguendo la strada della pace, della democrazia e della difesa dei diritti umani nel mondo con una costante politica attraverso il dialogo e la collaborazione tra i popoli.
A Canosa di Puglia, lo scorso giovedì 8 febbraio, si è svolto l'incontro "Giorno del Ricordo", organizzato dall'assessorato alla cultura del Comune di Canosa di Puglia in collaborazione con le sezioni locali del Rotary Club e del Rotaract Club . L'incontro ha avuto luogo presso il Teatro Comunale "Raffaele Lembo" alla presenza delle autorità cittadine tra le quali: il sindaco di Canosa, Vito Malcangio; l'assessore alla cultura Cristina Saccinto, il consigliere regionale Francesco Ventola, il presidente del Rotary Leonardo Mangini e il presidente del Rotaract Club Antonio Ventola. Un parterre di studenti dell'I.I.S.S. "L. Einaudi", del Liceo Statale "E. Fermi" e dell'I.I.S.S. "Leontine e Giuseppe De Nittis" che ha assistito all'intervento del professore Sabino Pastore in veste di relatore sui tragici fatti legati ai massacri delle foibe e all'esodo dalmata-giuliano. Nel 2005, gli italiani furono chiamati per la prima volta a celebrare il Giorno del Ricordo, in memoria dei quasi ventimila italiani torturati, assassinati e gettati nelle foibe (le fenditure carsiche usate come discariche) dalle milizie della Jugoslavia di Tito alla fine della Seconda guerra mondiale. Durante l'incontro dedicato al "Giorno del Ricordo" ci sono stati intermezzi musicali a cura degli artisti della "Musikeria" di Attanasio Mazzone(drums), Roberto Marasciulo (keyboards) e Michele Tempesta(sax) finalizzati a non dimenticare, perseguendo la strada della pace, della democrazia e della difesa dei diritti umani nel mondo con una costante politica attraverso il dialogo e la collaborazione tra i popoli.