Il Giorno della Memoria non è solo una data simbolica

Il messaggio del Presidente Spina

mercoledì 27 gennaio 2016 18.21
«Il Giorno della Memoria non è solo una data simbolica per ricordare la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali e le persecuzioni. Il 27 gennaio rappresenta un'occasione per sensibilizzare soprattutto le giovani generazioni ad un'attenta riflessione sulla memoria storica». Così il Presidente della Provincia di Barletta Andria Trani Francesco Spina, in occasione della celebrazioni della Giornata della Memora, tenutasi questa mattina presso la Prefettura di Barletta. «Voglio ringraziare e congratularmi col Prefetto Clara Minerva per aver egregiamente organizzato questa giornata commemorativa - ha aggiunto il Presidente Spina -. Ricordare il 27 gennaio è anche una opportunità per riflettere sulle ragioni che hanno indotto gli Stati a condividere e sottoscrivere i trattati internazionali per la pace, per la cooperazione e la coesione sociale, per riflettere sugli accadimenti che coinvolgono oggi nuovi popoli, altri uomini del nostro tempo. Il lungo e costante lavoro in difesa dei diritti ed a tutela della dignità dell'individuo non deve soccombere di fronte alle nuove barriere ideologiche, religiose ed economiche. E' in questo senso - ha concluso Spina - che la coscienza civica deve trovare nuovi ed ulteriori steccati da abbattere e superare». Nel corso della cerimonia sono inoltre state consegnate tre Medaglie d'Onore alla Memoria dei cittadini: Francesco Nigri (Barletta), Pasquale Cignarale (Canosa di Puglia) e Giorgio Potito (Minervino Murge), deportati e internati nei lager nazisti, l'onorificenza di Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Maria Sterpeta Mennuni di Barletta e sette onorificenze di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Francesco Damico, Chiara Dicorato, Luigi Lanotte, Pierpaolo Callotti, Giuseppe Vito Parabita e Cataldo Losito (tutti di Barletta) ed a Michele Monterisi di Andria.
Ufficio Stampa-Enrico Aiello