Il Learning Sciences institute (LSi) dell’Università di Foggia protagonista a Didacta Italia
La dichiarazione della professoressa Giusi Antonia Toto, ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale
domenica 20 ottobre 2024
21.26
Dal 16 al 18 ottobre 2024, la Nuova Fiera del Levante di Bari ha ospitato l'edizione pugliese di Didacta Italia, una delle più importanti manifestazioni dedicate all'innovazione del mondo dell'istruzione. L'evento ha coinvolto scuole, università, enti di ricerca e imprese del settore, creando uno spazio di confronto e di scambio su temi cruciali per il futuro della formazione. Tra i protagonisti di questa edizione, il Learning Sciences institute (LSi) dell'Università di Foggia, guidato dalla professoressa Giusi Antonia Toto, ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale, che ha svolto un ruolo di primo piano con i suoi interventi incentrati sull'inclusione scolastica e sociale. I talk tenuti dall'istituto, coordinati dalla prof.ssa Toto, hanno trattato argomenti di grande rilevanza per il sistema educativo contemporaneo, ponendo l'accento sulla necessità di un'educazione più inclusiva, capace di rispondere ai bisogni di tutti gli studenti. Accanto a questi, i workshop sul metaverso, organizzati dallo stesso istituto, hanno offerto spunti innovativi su come le tecnologie emergenti possono trasformare l'apprendimento.
La prof.ssa Giusi Antonia Toto ha dichiarato: "La Fiera Didacta ha rappresentato un'opportunità straordinaria per incontrare e confrontarci con colleghi e professionisti provenienti da ogni angolo d'Italia, creando un fertile terreno di scambio di idee e riflessioni su come rendere l'educazione sempre più inclusiva, equa e partecipativa. I nostri talk e workshop hanno messo in luce la necessità urgente di ripensare i modelli didattici tradizionali, promuovendo un approccio che valorizzi la diversità degli studenti e favorisca il loro coinvolgimento attivo. In questo contesto, le nuove tecnologie, come il metaverso, aprono scenari inediti: offrono possibilità di apprendimento immersivo, altamente personalizzato, permettendo di creare esperienze educative su misura, capaci di rispondere alle esigenze individuali e di abbattere le barriere fisiche e cognitive. La riflessione emersa ci spinge a considerare come tali strumenti innovativi possano essere integrati in maniera efficace per costruire una scuola del futuro, in cui ciascuno possa sentirsi parte integrante di un processo educativo più democratico e inclusivo".
Tra i dottorandi dell'Università di Foggia che hanno preso parte attiva all'evento, spiccano la dottoressa Guendalina Peconio, la dottoressa Martina Rossi e la dottoressa Valentina Berardinetti, che hanno contribuito alla riuscita dei workshop e al dibattito sull'inclusione scolastica. La loro presenza ha dimostrato il forte impegno dell'istituto nel coinvolgere le nuove generazioni di ricercatori in temi di grande rilevanza sociale.
Il professor Luigi Traetta, anch'egli docente di Didattica e Pedagogia Speciale presso l'Università di Foggia e presente alla manifestazione, ha sottolineato: "Le tre giornate di Didacta sono state un'opportunità preziosa per espandere significativamente i nostri orizzonti in tema di didattica inclusiva. Abbiamo potuto esplorare una vasta gamma di metodologie innovative e strumenti all'avanguardia, arricchendo il nostro bagaglio di conoscenze e competenze. Ma il vero valore aggiunto è stato il confronto con esperti e professionisti del settore, i cui interventi e testimonianze hanno ulteriormente rafforzato la nostra convinzione che una scuola inclusiva non solo è possibile, ma è anche indispensabile per rispondere alle sfide del futuro. Il dialogo con chi condivide la nostra visione di una scuola più accogliente e aperta alla diversità ci ha ispirato a proseguire su questa strada, convinti che solo attraverso una valorizzazione delle differenze possiamo creare un contesto educativo e sociale capace di crescere e arricchirsi. È essenziale continuare a promuovere un'educazione che non si limiti ad accogliere le diversità, ma che le sappia trasformare in autentiche risorse, in grado di arricchire la vita scolastica e il tessuto sociale nel suo complesso".
La partecipazione attiva del Learning Sciences Institute dell'Università di Foggia ha contribuito significativamente alla riuscita della fiera, evidenziando come la ricerca accademica possa offrire risposte concrete alle sfide educative contemporanee. Le tre giornate di Didacta Italia – Edizione Puglia si sono concluse con una rinnovata consapevolezza dell'importanza di innovare la didattica e di costruire ambienti di apprendimento sempre più inclusivi e tecnologicamente avanzati, tracciando la strada per il futuro dell'istruzione.
La prof.ssa Giusi Antonia Toto ha dichiarato: "La Fiera Didacta ha rappresentato un'opportunità straordinaria per incontrare e confrontarci con colleghi e professionisti provenienti da ogni angolo d'Italia, creando un fertile terreno di scambio di idee e riflessioni su come rendere l'educazione sempre più inclusiva, equa e partecipativa. I nostri talk e workshop hanno messo in luce la necessità urgente di ripensare i modelli didattici tradizionali, promuovendo un approccio che valorizzi la diversità degli studenti e favorisca il loro coinvolgimento attivo. In questo contesto, le nuove tecnologie, come il metaverso, aprono scenari inediti: offrono possibilità di apprendimento immersivo, altamente personalizzato, permettendo di creare esperienze educative su misura, capaci di rispondere alle esigenze individuali e di abbattere le barriere fisiche e cognitive. La riflessione emersa ci spinge a considerare come tali strumenti innovativi possano essere integrati in maniera efficace per costruire una scuola del futuro, in cui ciascuno possa sentirsi parte integrante di un processo educativo più democratico e inclusivo".
Tra i dottorandi dell'Università di Foggia che hanno preso parte attiva all'evento, spiccano la dottoressa Guendalina Peconio, la dottoressa Martina Rossi e la dottoressa Valentina Berardinetti, che hanno contribuito alla riuscita dei workshop e al dibattito sull'inclusione scolastica. La loro presenza ha dimostrato il forte impegno dell'istituto nel coinvolgere le nuove generazioni di ricercatori in temi di grande rilevanza sociale.
Il professor Luigi Traetta, anch'egli docente di Didattica e Pedagogia Speciale presso l'Università di Foggia e presente alla manifestazione, ha sottolineato: "Le tre giornate di Didacta sono state un'opportunità preziosa per espandere significativamente i nostri orizzonti in tema di didattica inclusiva. Abbiamo potuto esplorare una vasta gamma di metodologie innovative e strumenti all'avanguardia, arricchendo il nostro bagaglio di conoscenze e competenze. Ma il vero valore aggiunto è stato il confronto con esperti e professionisti del settore, i cui interventi e testimonianze hanno ulteriormente rafforzato la nostra convinzione che una scuola inclusiva non solo è possibile, ma è anche indispensabile per rispondere alle sfide del futuro. Il dialogo con chi condivide la nostra visione di una scuola più accogliente e aperta alla diversità ci ha ispirato a proseguire su questa strada, convinti che solo attraverso una valorizzazione delle differenze possiamo creare un contesto educativo e sociale capace di crescere e arricchirsi. È essenziale continuare a promuovere un'educazione che non si limiti ad accogliere le diversità, ma che le sappia trasformare in autentiche risorse, in grado di arricchire la vita scolastica e il tessuto sociale nel suo complesso".
La partecipazione attiva del Learning Sciences Institute dell'Università di Foggia ha contribuito significativamente alla riuscita della fiera, evidenziando come la ricerca accademica possa offrire risposte concrete alle sfide educative contemporanee. Le tre giornate di Didacta Italia – Edizione Puglia si sono concluse con una rinnovata consapevolezza dell'importanza di innovare la didattica e di costruire ambienti di apprendimento sempre più inclusivi e tecnologicamente avanzati, tracciando la strada per il futuro dell'istruzione.