Il libro “La storia nascosta. Gli Uhlfelder, una famiglia ebraica berlinese”.
A Mola intererrà l’autore Pasquale Bruno Trizio
martedì 10 marzo 2015
23.05
La Casa delle Culture (Palazzo S. Domenico - ex Municipio) di Mola di Bari ospiterà la presentazione del libro "La storia nascosta. Gli Uhlfelder, una famiglia ebraica berlinese a Bari negli anni della persecuzione" di Pasquale Bruno Trizio. L'happening storico-culturale, in calendario giovedì 12 marzo, alle ore 18,00, è organizzato dal Comune di Mola(BA) e dalla Libreria Culture Club Cafè . Per l'occasione, presentata da Vitangelo Magnifico, interverrà l'autore Pasquale Bruno Trizio(64 anni) , studioso di storia moderna e contemporanea che si occupa da tempo anche della diffusione della cultura del mare a Bari, sua città natìa. Alle numerose pubblicazioni storiche riguardanti il suo campo di ricerca, la storia del commercio marittimo e della navigazione, ha fatto seguito la ricostruzione delle vicende storiche come di una prestigiosa famiglia ebraica berlinese originaria di Norimberga, trasferitasi a Bari e vittima della persecuzione nazifascista, la cui storia è rimasta sepolta per oltre settant'anni dietro una lapide di marmo del cimitero di Bari.
Il libro "La storia nascosta. Gli Uhlfelder, una famiglia ebraica berlinese a Bari negli anni della persecuzione", Edizioni Gelsorosso:
"""Durante una ricerca effettuata presso l'Archivio di Stato di Bari, su un argomento di tutt'altro interesse, l'autore s'imbatte per caso in un nome a lui ben noto, che ricorda sin da bambino perché apposto su una lapide, situata accanto a quella dei suoi genitori nel cimitero della Città, che gli suscita un immediato interesse sino a indurlo a ricostruirne la storia, "nascosta" sino ad oggi dietro una fredda epigrafe. Il nome, il luogo e le date di nascita e di morte, i soli riferimenti in suo possesso, sono quelli di Berthold Uhlfelder, avvocato ebreo e consigliere di Corte di Appello di Berlino, originario di Norimberga che, con la sua famiglia, fugge dalla Germania nazificata per rifugiarsi a Bari nel 1936 e che, invece, cade vittima delle famigerate leggi razziali che il fascismo emana nel 1938, finendo per essere internato con la moglie Helene per circa quattro anni in uno sperduto paesino dell'Abruzzo. È una storia fatta di ansie, paure, privazioni e umiliazioni, ma anche di profondi sentimenti che emergono da una poesia che Berthold, prima di morire, dedica alla sua Helene e che rappresenta un manifesto della tragedia degli ebrei di tutta Europa negli anni della persecuzione."""
L'iniziativa di giovedì 12 marzo, alla Casa delle Culture di Mola di Bari è promossa dalla Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo in collaborazione con l'Associazione Presidi del libro, impegnata dal 2001 a promuovere la lettura ed il libro quali strumenti di conoscenza e favorire "dal basso" processi di sviluppo culturale del territorio.
Ingresso libero
Il libro "La storia nascosta. Gli Uhlfelder, una famiglia ebraica berlinese a Bari negli anni della persecuzione", Edizioni Gelsorosso:
"""Durante una ricerca effettuata presso l'Archivio di Stato di Bari, su un argomento di tutt'altro interesse, l'autore s'imbatte per caso in un nome a lui ben noto, che ricorda sin da bambino perché apposto su una lapide, situata accanto a quella dei suoi genitori nel cimitero della Città, che gli suscita un immediato interesse sino a indurlo a ricostruirne la storia, "nascosta" sino ad oggi dietro una fredda epigrafe. Il nome, il luogo e le date di nascita e di morte, i soli riferimenti in suo possesso, sono quelli di Berthold Uhlfelder, avvocato ebreo e consigliere di Corte di Appello di Berlino, originario di Norimberga che, con la sua famiglia, fugge dalla Germania nazificata per rifugiarsi a Bari nel 1936 e che, invece, cade vittima delle famigerate leggi razziali che il fascismo emana nel 1938, finendo per essere internato con la moglie Helene per circa quattro anni in uno sperduto paesino dell'Abruzzo. È una storia fatta di ansie, paure, privazioni e umiliazioni, ma anche di profondi sentimenti che emergono da una poesia che Berthold, prima di morire, dedica alla sua Helene e che rappresenta un manifesto della tragedia degli ebrei di tutta Europa negli anni della persecuzione."""
L'iniziativa di giovedì 12 marzo, alla Casa delle Culture di Mola di Bari è promossa dalla Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo in collaborazione con l'Associazione Presidi del libro, impegnata dal 2001 a promuovere la lettura ed il libro quali strumenti di conoscenza e favorire "dal basso" processi di sviluppo culturale del territorio.
Ingresso libero