Il Liceo “FERMI” di Canosa approda tra le colonne di Oxford
Un'esperienza entusiasmante a trenta ragazzi. Un'istituzione in grado di saper valorizzare i propri studenti con iniziative dall'alto valore formativo.
giovedì 4 ottobre 2012
10.27
Dopo aver scalato le vette nazionali raggiungendo l'apice nei vari settori della cultura formativa e scolastica, la missione del liceo canosino "E. Fermi" è stata estesa ancora una volta all'estero. Tre intense settimane di approfondimento e perfezionamento della lingua inglese, trascorse ad Oxford, sono state l'emblema del percorso didattico formativo che il "Fermi" ha proposto la scorsa estate ai suoi studenti, per inserirli, nel migliore dei modi, in uno scenario sempre più globale come quello europeo. Giunti al St Antony's College dell'università della cittadina britannica, i liceali canosini sono stati accolti in un'atmosfera unica e suggestiva, che ha rappresentato un vero e proprio elemento di coesione internazionale resa possibile grazie ai fondi stanziati dall'UE, che ha permesso al liceo "Fermi" di imporsi anche a livello europeo presentandosi come un'istituzione in grado di compiere al meglio il suo lavoro formativo, che, come ha sottolineato il dirigente scolastico prof.ssa Nunzia Silvestri, segue alla lettera gli obiettivi e le indicazioni del Consiglio Europeo di Lisbona e la Strategia UE 2020.
Ma oltre agli aspetti burocratici, l'aspetto interessante sta nel fatto che la scuola ha permesso di vivere un'esperienza entusiasmante a trenta ragazzi delle sedi di Canosa e Minervino Murge, facendoli immergere completamente in un'atmosfera globale e culturalmente universale. L'inglese è dunque un valore aggiunto su cui il "Fermi" ha investito sino a raggiungere vette altissime, come quelle dell'inserimento nelle iniziative interdisciplinari della possibilità di conseguire le certificazioni PET ed FCE. Una meta che non rappresenta unicamente il raggiungimento di un traguardo prestigioso, ma l'emblema di un percorso formativo che si può compiere solo percorrendo le strade verso il futuro anche con l'aiuto delle realtà locali come quelle scolastiche; è stato proprio questo l'insegnamento che i partecipanti hanno percepito e cercato di far proprio con la convinzione e la certezza di poter contare ancora di più sulla scuola intesa nella sua completezza.
Un'istituzione, quella del "Fermi", in grado di saper valorizzare i propri studenti con iniziative dall'alto valore formativo come quella oxfordiana è simbolo di un valore aggiunto per un territorio sempre più attento alle problematiche culturali e sociali della sua gente, che progredendo intellettualmente può far destare la propria città e portare il suo popolo a contatto con nuove realtà in grado di gratificare il nostro essere cittadini d'Europa. Proprio la gente del futuro deve poter imparare vivendo nuove esperienze e cercando di far fruttare ogni piccolo insegnamento come se fosse qualcosa di sublime sia per l'animo che per l'intelletto stesso. Il liceo canosino è riuscito a cogliere ogni insegnamento in maniera propositiva e a far sua ogni occasione di crescita e sviluppo per gli studenti che rappresenta, e che "prendendoli per mano uno ad uno", cerca di condurre verso un futuro personale, sociale, culturale, intellettivo, lavorativo e civile sempre più al passo con i tempi e in grado di essere migliore ogni giorno sempre più.
Andrea di Biase
Ma oltre agli aspetti burocratici, l'aspetto interessante sta nel fatto che la scuola ha permesso di vivere un'esperienza entusiasmante a trenta ragazzi delle sedi di Canosa e Minervino Murge, facendoli immergere completamente in un'atmosfera globale e culturalmente universale. L'inglese è dunque un valore aggiunto su cui il "Fermi" ha investito sino a raggiungere vette altissime, come quelle dell'inserimento nelle iniziative interdisciplinari della possibilità di conseguire le certificazioni PET ed FCE. Una meta che non rappresenta unicamente il raggiungimento di un traguardo prestigioso, ma l'emblema di un percorso formativo che si può compiere solo percorrendo le strade verso il futuro anche con l'aiuto delle realtà locali come quelle scolastiche; è stato proprio questo l'insegnamento che i partecipanti hanno percepito e cercato di far proprio con la convinzione e la certezza di poter contare ancora di più sulla scuola intesa nella sua completezza.
Un'istituzione, quella del "Fermi", in grado di saper valorizzare i propri studenti con iniziative dall'alto valore formativo come quella oxfordiana è simbolo di un valore aggiunto per un territorio sempre più attento alle problematiche culturali e sociali della sua gente, che progredendo intellettualmente può far destare la propria città e portare il suo popolo a contatto con nuove realtà in grado di gratificare il nostro essere cittadini d'Europa. Proprio la gente del futuro deve poter imparare vivendo nuove esperienze e cercando di far fruttare ogni piccolo insegnamento come se fosse qualcosa di sublime sia per l'animo che per l'intelletto stesso. Il liceo canosino è riuscito a cogliere ogni insegnamento in maniera propositiva e a far sua ogni occasione di crescita e sviluppo per gli studenti che rappresenta, e che "prendendoli per mano uno ad uno", cerca di condurre verso un futuro personale, sociale, culturale, intellettivo, lavorativo e civile sempre più al passo con i tempi e in grado di essere migliore ogni giorno sempre più.
Andrea di Biase