Il nuovo "libro dei sogni"
Il Piano di Azione Locale del GAL Murgia Più
giovedì 29 settembre 2016
17.25
Si chiamano "Cammini della Murgia", "Welcoming & Excellent Murgia – Distretto WE Murgia" e "Smart Murgia", i tre grandi progetti che riassumono obiettivi, filosofia e campo d'azione del GAL Murgia Più per il periodo di programmazione 2014/2020. Sono il succo del PAL - Piano di Azione Locale - che il Gruppo di Azione Locale dei comuni di Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola ha consegnato alla Regione Puglia lo scorso 26 settembre, candidandosi così al Bando per la Misura 19 del Programma di Sviluppo Rurale della Puglia 2014/2020. Il PAL è la parte attuativa della strategia di sviluppo locale che, attraverso un lungo processo partecipativo e il coinvolgimento di tutta la popolazione dei sei comuni murgiani, il GAL Murgia Più ha elaborato con il supporto di tutti gli attori del territorio. Partendo dai punti di forza e di debolezza, dalle minacce da evitare e dalle opportunità da cogliere, sono stati individuati, attraverso incontri, dibattiti, questionari e altri strumenti partecipativi online e offline, temi, fabbisogni e azioni prioritarie per la nuova strategia. Tre, gli ambiti tematici su cui il GAL intende concentrarsi nell'ambito della prossima programmazione:
1. valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio, asset fondamentale per lo sviluppo turistico e per la promozione delle eccellenze agroalimentari e il miglioramento della qualità della vita delle popolazioni locali;
2. sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi agro-alimentari locali (cereali, legumi, vino, olio extra vergine di oliva, ortofrutta, latte e derivati);
3. turismo sostenibile, a basso impatto ambientale ed alta resa in termini di ricadute economiche per il territorio.
A tradurre gli obiettivi in azioni concrete, ci penseranno i tre Progetti Integrati Complessi che compongono la strategia.
Sul solco di quanto già fatto nel 2007/2013 per il recupero degli antichi sentieri archeologici, rupestri e naturalistici, "I Cammini della Murgia" intende investire sullo sviluppo delle strade rurali, della rete sentieristica a servizio del turismo lento, coniugando interventi di recupero del patrimonio culturale e paesaggistico con l'introduzione delle nuove tecnologie accessibili per la fruizione dei beni culturali.
Il "Distretto dell'accoglienza e dell'eccellenza della Murgia - Welcoming & Excellent Murgia – Distretto WE Murgia" punta invece a mettere in rete (anche attraverso la condivisione di impianti produttivi e risorse e l'incentivazione di tutte quelle attività connesse allo sviluppo di una filiera di corte) gli attori del turismo e dell'eccellenza agricola ed enogastronomica. Il fine è quello di creare un'offerta di prodotti e servizi di elevate qualità e sostenibilità e di colmare una lacuna individuata da tutti gli attori del territorio: la scarsa attitudine all'associazionismo, che si traduce in approccio debole delle imprese ai mercati. Al contempo, il GAL punterà sulla formazione degli operatori al rispetto del territorio, sull'educazione ambientale ed alimentare destinata alle giovani generazioni e sul potenziamento in termini numerici e qualitativi delle attività extra-agricole funzionali ad erogare beni e servizi ai turisti (noleggio e riparazione di biciclette, vendita di articoli per le attività outdoor, vendita di prodotti artigianali con elevato contenuto di tipicità e tradizionalità...). Per valorizzare il ricco patrimonio botanico murgiano, è prevista anche una infrastruttura turistico-ricreativa di piccola scala: l'Hortus Simplicium Murgiae, l'Orto dei Semplici della Murgia, che sarà visitabile da scolaresche, turisti e curiosi.
Strizzando l'occhio alle nuove tecnologie applicate al sistema produttivo locale, "Smart Murgia 4.0" si propone infine, attraverso attività di informazione e dimostrazione rivolte agli operatori economici del territorio, di indirizzare le imprese all'utilizzo delle tecnologie ICT. Sarà realizzato anche uno spazio di coworking, a disposizione di tutto il territorio. Previsti aiuti economici alle PMI, agricole e non, che intendono investire in innovazione digitale. La strategia del GAL Murgia Più dovrà ora passare il vaglio della Regione Puglia, che al termine della fase di valutazione dei progetti, elaborerà una graduatoria, stabilendo le risorse assegnate a ciascun GAL per la realizzazione delle singole azioni dettagliate nei PAL.
1. valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio, asset fondamentale per lo sviluppo turistico e per la promozione delle eccellenze agroalimentari e il miglioramento della qualità della vita delle popolazioni locali;
2. sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi agro-alimentari locali (cereali, legumi, vino, olio extra vergine di oliva, ortofrutta, latte e derivati);
3. turismo sostenibile, a basso impatto ambientale ed alta resa in termini di ricadute economiche per il territorio.
A tradurre gli obiettivi in azioni concrete, ci penseranno i tre Progetti Integrati Complessi che compongono la strategia.
Sul solco di quanto già fatto nel 2007/2013 per il recupero degli antichi sentieri archeologici, rupestri e naturalistici, "I Cammini della Murgia" intende investire sullo sviluppo delle strade rurali, della rete sentieristica a servizio del turismo lento, coniugando interventi di recupero del patrimonio culturale e paesaggistico con l'introduzione delle nuove tecnologie accessibili per la fruizione dei beni culturali.
Il "Distretto dell'accoglienza e dell'eccellenza della Murgia - Welcoming & Excellent Murgia – Distretto WE Murgia" punta invece a mettere in rete (anche attraverso la condivisione di impianti produttivi e risorse e l'incentivazione di tutte quelle attività connesse allo sviluppo di una filiera di corte) gli attori del turismo e dell'eccellenza agricola ed enogastronomica. Il fine è quello di creare un'offerta di prodotti e servizi di elevate qualità e sostenibilità e di colmare una lacuna individuata da tutti gli attori del territorio: la scarsa attitudine all'associazionismo, che si traduce in approccio debole delle imprese ai mercati. Al contempo, il GAL punterà sulla formazione degli operatori al rispetto del territorio, sull'educazione ambientale ed alimentare destinata alle giovani generazioni e sul potenziamento in termini numerici e qualitativi delle attività extra-agricole funzionali ad erogare beni e servizi ai turisti (noleggio e riparazione di biciclette, vendita di articoli per le attività outdoor, vendita di prodotti artigianali con elevato contenuto di tipicità e tradizionalità...). Per valorizzare il ricco patrimonio botanico murgiano, è prevista anche una infrastruttura turistico-ricreativa di piccola scala: l'Hortus Simplicium Murgiae, l'Orto dei Semplici della Murgia, che sarà visitabile da scolaresche, turisti e curiosi.
Strizzando l'occhio alle nuove tecnologie applicate al sistema produttivo locale, "Smart Murgia 4.0" si propone infine, attraverso attività di informazione e dimostrazione rivolte agli operatori economici del territorio, di indirizzare le imprese all'utilizzo delle tecnologie ICT. Sarà realizzato anche uno spazio di coworking, a disposizione di tutto il territorio. Previsti aiuti economici alle PMI, agricole e non, che intendono investire in innovazione digitale. La strategia del GAL Murgia Più dovrà ora passare il vaglio della Regione Puglia, che al termine della fase di valutazione dei progetti, elaborerà una graduatoria, stabilendo le risorse assegnate a ciascun GAL per la realizzazione delle singole azioni dettagliate nei PAL.