Il Partito Democratico di Canosa non farà accordi con le forze politiche di destra

La risposta alla coalizione civica del candidato sindaco Giuseppe Tomaselli

martedì 22 febbraio 2022 18.26
In un post su Fb del 21 febbraio, il candidato sindaco delle liste civiche silvestriane ingegnere Giuseppe Tommaselli, meglio specificarlo visto che si prevede una vera e propria inondazione, si lascia andare a giudizi non proprio lusinghieri nei confronti dei partiti politici in generale e del PD in particolare, accusandoli di "abdicare al ruolo di corpi intermedi fondati su un'identità di ideali e principi condivisi". Certo, un partito politico ha l'obbligo naturale dell'identità, sennò sarebbe qualcos'altro, magari una lista civica come quelle di Tommaselli che nel 2017 appoggiava il candidato sindaco di destra Sabino Silvestri, poi si tesserava proprio nel PD e nel 2022 fa il candidato sindaco di una coalizione di centro e un tantino a sinistra, senza disdegnare l'aiutino della destra estrema di Borgo Antico. E tanto gli basta per impancarsi addirittura a censore. Causa della sua indignazione sarebbe un articolo pubblicato il 20 febbraio scorso su Repubblica Bari, nel quale si adombra l'ipotesi di accordi trasversali tra partiti di ogni colore, per dar vita, pensate un po', proprio a liste civiche sul modello di quelle che sostengono Tommaselli, liste in cui i simboli di partito scomparirebbero. Ne dovrebbe essere contento e invece non lo è. Tuttavia, cogliamo l'occasione per fare un po' di chiarezza e ribadire che Il Partito Democratico di Canosa di Puglia non farà accordi con le forze politiche di destra.
Segreteria PD Canosa