Il Ponte romano sull'Ofanto è il primo simbolo di Canosa
Da Torino, la dichiarazione di Pasquale Valente
martedì 18 ottobre 2016
23.17
Rush finale per racimolare voti on line per il Ponte Romano sul fiume Ofanto, segnalato al censimento nazionale "I Luoghi del Cuore", promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano - in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che si contende la leadership insieme ad altri posti incantevoli della bella Penisola spesso dimenticati, inaccessibili, abbandonati all'incuria che devono essere preservati e salvaguardati. La scadenza del termine è fissato per il 30 novembre 2016 mentre da poche ore si è conclusa la raccolta delle firme su supporto cartaceo che ha visto attivarsi centinaia di canosini residenti e non, da Nord a Sud Italia, tutti uniti con entusiasmo e passione per sostenere la campagna a favore del Ponte Romano sul fiume Ofanto. L'imponente struttura, edificata tra il I e il II secolo d.c., sul tracciato della via Traiana, che ha consentito per molti secoli il collegamento tra Canosa e la Daunia. Il primo posto nella classifica "I Luoghi del Cuore", è un'opportunità da non perdere per veder realizzare un intervento concreto sulla base di specifici progetti d'azione, infatti ai primi tre in ordine d'arrivo, verranno destinati rispettivamente 50mila, 40mila e 30mila euro. In merito è sceso in campo anche il presidente dell'Associazione "Il Ponte dei Canosini di Torino", Pasquale Valente che ha dichiarato: """Il Ponte romano sul fiume Ofanto è il primo simbolo di Canosa che si presenta alla vista di chi arriva da Torino, rappresenta l'arrivo alla agognata meta. E' da sempre nel nostro cuore per noi dell'Associazione 'Il Ponte dei Canosini di Torino', tanto che la nostra sede sociale nel capoluogo piemontese si pregia di uno stupendo quadro, del pittore Lomuscio, raffigurante il Ponte romano sull'Ofanto. Sin dalla notte dei tempi, il Ponte Romano è stato una delle opere più importanti del nostro territorio, per le opportunità che offriva; ha permesso ai nostri avi di avere una via di comunicazione verso nord, indispensabile per lo sviluppo del commercio e dello sviluppo culturale. E' necessario che tutta la comunità Canosina si prodighi affinché, questa opera sia salvaguardata; gran parte della storia e dello sviluppo del territorio è strettamente legata al Ponte romano sull'Aufidus. In questi mesi, la nostra Associazione si è adoperata per raccogliere il maggior numero di firme necessarie per il FAI, sensibilizzando tutta la comunità pugliese e non solo canosina, poiché questa opera è un patrimonio nazionale e non solo locale. Un grazie di cuore a quanti hanno contribuito fattivamente nei vari punti istituiti per la raccolta firme e la promozione della nostra città d'origine ricca di storia e cultura"""
Il censimento nazionale "I Luoghi del Cuore", promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, di notevole interesse storico culturale offre ampia visibilità che può portare, come avvenuto in passato, alla nascita di collaborazioni virtuose tra società civile ed istituzioni e trainare lo stanziamento di altri contributi. Inoltre, i luoghi che riceveranno almeno 1.500 voti potranno presentare una richiesta per un intervento da parte di FAI e Intesa Sanpaolo, secondo le linee guida che verranno diffuse nel 2017 dopo l'annuncio dei risultati e sulla base delle quali verranno selezionati i beneficiari di altri contributi economici fino a 30mila euro. Infine, il luogo più segnalato sul web verrà premiato con la realizzazione di un video promozionale. Il Ponte Romano sul fiume Ofanto, definito "frontiera di civiltà e monumento senza frontiere" è da preservare e salvaguardare, grazie all'interessamento di tutta la collettività per "I Luoghi del Cuore" da amare e riscoprire insieme.
Il censimento nazionale "I Luoghi del Cuore", promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, di notevole interesse storico culturale offre ampia visibilità che può portare, come avvenuto in passato, alla nascita di collaborazioni virtuose tra società civile ed istituzioni e trainare lo stanziamento di altri contributi. Inoltre, i luoghi che riceveranno almeno 1.500 voti potranno presentare una richiesta per un intervento da parte di FAI e Intesa Sanpaolo, secondo le linee guida che verranno diffuse nel 2017 dopo l'annuncio dei risultati e sulla base delle quali verranno selezionati i beneficiari di altri contributi economici fino a 30mila euro. Infine, il luogo più segnalato sul web verrà premiato con la realizzazione di un video promozionale. Il Ponte Romano sul fiume Ofanto, definito "frontiera di civiltà e monumento senza frontiere" è da preservare e salvaguardare, grazie all'interessamento di tutta la collettività per "I Luoghi del Cuore" da amare e riscoprire insieme.