Il ponte romano sull’Ofanto : il monumento più immortalato dalle artiste canosine
Alla mostra de "Le Notti dell'Archeologia 2024" dell'associazione "Arteinessere-Essereinarte"
domenica 8 settembre 2024
14.03
Anche quest'anno, il dodicesimo consecutivo, l'associazione "Arteinessere-Essereinarte" con il live painting realizzato e la mostra allestita ha arricchito l'offerta artistico-culturale de "Le Notti dell'Archeologia 2024" nell'ambito degli eventi dell'Estate Canosina, patrocinati dal Comune di Canosa di Puglia. Due uscite all'aperto nel mese di agosto per le artiste del sodalizio "Arteinessere-Essereinarte", presieduto dalla professoressa Romina Mazzotta, che hanno proposto l'estemporanea "L'Arte e il Fashion si incontrano e raccontano", lungo Corso San Sabino, e la collettiva per "Le Notti dell'Archeologia 2024" con la pittura dal vivo, attraverso performances di arte visiva in cui hanno completato alcune opere esposte ai visitatori nel parco archeologico degli Ipogei Lagrasta a canosa di Puglia. Nel corso della serata del 31 agosto scorso che, ha registrato molte presenze di turisti, hanno ricevuto anche le visite dell'assessore alla cultura Cristina Saccinto, del presidente della Fondazione Archeologica Canosina Sergio Fontana, il referente delle guide turistiche Renato Tango che si sono congratulati, esprimendo vivi apprezzamenti alle opere di: Romina Mazzotta, Lucrezia Mangino, Isabella Porro,Marianna Di Gennaro, Francesca Casieri, Francesca Paulucci, Anna Cecca, Graziana Di Nunno, Nicole D'Ambra, Teresa Santarsiere, Tonia Reibaldi, Anna Abbatecola, Silvia Issler. "Devi dipingere ciò che ami", così si esprimeva il grande Picasso rivolgendosi ai suoi discenti e a quanti chiedevano di poter imparare a dipingere. I monumenti e le bellezze archeologiche di Canosa di Puglia nelle opere delle socie dell'associazione "Arteinessere-Essereinarte" che con impegno, passione e tanta creatività hanno portato alla "mostra a cielo aperto" durante "Le Notti dell'Archeologia 2024". Il ponte romano sul fiume Ofanto, il più immortalato e a seguire la Cattedrale di San Sabino e la Basilica di San Leucio tra i monumenti dipinti sulle tele con l'intensità dei colori della pittura attraverso rappresentazioni visive che esprimono i propri sentimenti verso l'arte come mezzo di comunicazione, in grado di superare le barriere linguistiche, geografiche e culturali, creando un "ponte" tra le persone che si devono nutrire di bellezza e non di odio, violenza e guerre.
Riproduzione@riservata
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