Il Presidente Ventola interviene sulle dimissioni di Pompeo Camero e replica al partito la Ppdt
Problematiche emerse dal rendiconto approvato quest’oggi. "congelamento dell'attività amministrativa"
mercoledì 20 giugno 2012
10.03
Prendo atto delle dimissioni dell'Assessore provinciale alle Politiche Attive del Lavoro, Pubblica Istruzione e Formazione Professionale Pompeo Camero, formalizzate in seguito alla seduta odierna del Consiglio provinciale ed alla crisi ufficialmente aperta in seno alla maggioranza di centrodestra che governa la Provincia». Lo afferma il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola, a poche ore dalle dimissioni dell'Assessore Camero, rese note alla stampa dal Commissario provinciale della Puglia Prima di Tutto, Francesco Spina.
«E' quantomeno curioso - ha affermato Ventola -, per non dire paradossale, che ad accusarci di "congelamento dell'attività amministrativa" e di "cultura di poltrone" sia proprio il partito che fino ad oggi ha sempre sostenuto la nostra maggioranza; quello stesso partito che ha votato con noi ogni provvedimento, in Giunta o in Consiglio, senza mai mettere in luce alcun problema di natura politica; quello stesso partito che, in occasione dell'ultimo Consiglio provinciale, abbandonò l'aula in sede di approvazione del Rendiconto di Gestione 2011, adducendo, per bocca del suo Capogruppo Vincenzo Valente, questioni prettamente tecniche e smentendo di fatto ogni ipotesi di crisi. Solo oggi, tutto d'un tratto, sento parlare di questioni politiche, legate pretestuosamente all'approvazione del consuntivo per l'anno 2011: anno in cui, è bene ribadirlo, la Puglia Prima di Tutto è sempre stata al nostro fianco ed ha condiviso ogni nostra scelta.
E' evidente - ha poi proseguito Ventola - che ad agitare gli animi nella Puglia Prima di Tutto non sono le problematiche emerse dal rendiconto approvato quest'oggi (altrimenti sarebbero rimasti in aula ed avrebbero votato contrariamente senza rischiare di far decadere il numero legale) ma vi è altro di cui per il momento non ci è dato sapere. Quel che so - poi concluso il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani -, è che non accetto lezioni di etica e di morale dagli amici della Puglia Prima di Tutto: voglio fare la politica che piace alla gente, alla luce del sole e senza riversare sulla vita amministrativa di un ente pubblico le beghe politiche interne al mio partito».
Ufficio Stampa Provinciale
«E' quantomeno curioso - ha affermato Ventola -, per non dire paradossale, che ad accusarci di "congelamento dell'attività amministrativa" e di "cultura di poltrone" sia proprio il partito che fino ad oggi ha sempre sostenuto la nostra maggioranza; quello stesso partito che ha votato con noi ogni provvedimento, in Giunta o in Consiglio, senza mai mettere in luce alcun problema di natura politica; quello stesso partito che, in occasione dell'ultimo Consiglio provinciale, abbandonò l'aula in sede di approvazione del Rendiconto di Gestione 2011, adducendo, per bocca del suo Capogruppo Vincenzo Valente, questioni prettamente tecniche e smentendo di fatto ogni ipotesi di crisi. Solo oggi, tutto d'un tratto, sento parlare di questioni politiche, legate pretestuosamente all'approvazione del consuntivo per l'anno 2011: anno in cui, è bene ribadirlo, la Puglia Prima di Tutto è sempre stata al nostro fianco ed ha condiviso ogni nostra scelta.
E' evidente - ha poi proseguito Ventola - che ad agitare gli animi nella Puglia Prima di Tutto non sono le problematiche emerse dal rendiconto approvato quest'oggi (altrimenti sarebbero rimasti in aula ed avrebbero votato contrariamente senza rischiare di far decadere il numero legale) ma vi è altro di cui per il momento non ci è dato sapere. Quel che so - poi concluso il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani -, è che non accetto lezioni di etica e di morale dagli amici della Puglia Prima di Tutto: voglio fare la politica che piace alla gente, alla luce del sole e senza riversare sulla vita amministrativa di un ente pubblico le beghe politiche interne al mio partito».
Ufficio Stampa Provinciale