Il presidio di Canosa per le attività post covid
Emiliano in videoconferenza con la ASL BT
mercoledì 22 aprile 2020
23.10
Un importante momento di confronto, uno scambio di informazioni, suggerimenti, prospettive e indicazioni organizzative. Nel pomeriggio di oggi il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha incontrato in video conferenza un folto numero di responsabili della Asl Bt, impegnati sia nei processi clinici che amministrativi di questa emergenza legata al Coronavirus. "E' una occasione di ascolto", ha detto il Presidente Emiliano che ha dato la parola a molti dirigenti Asl. Il Direttore Generale della Asl Bt Alessandro Delle Donne ha illustrato le principali attività in corso che vedono impegnati l'ospedale di Bisceglie-Covid Hospital, il Dipartimento di Prevenzione sulle attività di analisi epidemiologica sul territorio, il presidio di Canosa di Puglia per le attività post covid, ma anche il Dipartimento Farmaceutico, le aree amministrative di acquisto e di gestione tecnica, i presidi ospedalieri e i servizi di assistenza territoriali. L'attenzione si è concentrata in particolare sulle problematiche legate alla gestione delle strutture accreditate, sulle esigenze di monitoraggio dei dipendenti e in particolare di quelli che lavorano in strutture più esposte al contagio. La Asl Bt si è impegnata a produrre proposte operative a partire dalle esperienze maturate in questi giorni e ad avviare ulteriori momenti di confronto. "Grazie al Presidente per questa occasione di scambio corale - ha dichiarato Delle Donne - la voce dei protagonisti sul campo è la sola che davvero può essere di grande aiuto in una fase in cui è necessario ripensare modalità di accesso, gestione e organizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali".
A Canosa di Puglia è già attivo il Presidio Post Covid della Asl Bt. Con 36 posti letto già operativi e altri 8 in preparazione, il Post Covid della Provincia Bat è stato realizzato negli spazi del Presidio Post Acuzie. Gli spazi della Riabilitazione Cardiologica con 16 posti letto e della Lungodegenza con 20 posti letto, di recente ristrutturazione, sono stati abilitati per ospitare sia pazienti in fase di regressione della patologia e in attesa di negativizzazione, sia pazienti in fase pre-Covid, cioè pazienti che sono stati in contatto con soggetti positivi e che possono sviluppare la patologia. Negli spazi della Riabilitazione Cardiologica sono stati organizzati spazi separati per i pazienti positivi e negativi e sono stati definiti percorsi per il personale in servizio in maniera tale da garantire la massima sicurezza. L'intero primo piano del Presidio di Canosa, quindi, è pronto per ospitare pazienti in fase di regressione di patologia o in fase pre-Covid. A questi 36 posti letto se ne aggiungeranno altri 8 realizzati negli spazi che oggi ospitano l'Ufficio di Igiene: "sono in corso i lavori al piano terra che permetteranno a breve di trasferire l'Ufficio di Igiene e di realizzare altri 8 posti letto in luoghi già abilitati alla degenza", spiega Giuseppe Caruso, Dirigente medico del PPA di Canosa.
"La piena realizzazione del Presidio Post-Covid di Canosa chiude il cerchio della assistenza covid della Asl Bt – dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt – un sistema che si snoda sulla importante attività svolta dal Dipartimento di Prevenzione, sul presidio ospedaliero di Bisceglie interamente dedicato al Covid e che ospita l'unità operativa di Malattie Infettive e sulla Patologia clinica dell'Ospedale Dimiccoli di Barletta, diretta dalla dottoressa Elisabetta Caprioli, che utilizzando in contemporanea due apparecchiature è in grado di elaborare 240 tamponi al giorno".
A Barletta infatti sono operative due apparecchiature, attive h24, con tempi di lavorazione diversi che consentono di avere i risultati dei tamponi anche in tempi molto rapidi: questo consente, per esempio, di conoscere subito positività o negatività dei pazienti sospetti individuati dal Pronto Soccorso. Alla Patologia clinica di Barletta afferiscono i tamponi di tutta la Asl Bt.
A Canosa di Puglia è già attivo il Presidio Post Covid della Asl Bt. Con 36 posti letto già operativi e altri 8 in preparazione, il Post Covid della Provincia Bat è stato realizzato negli spazi del Presidio Post Acuzie. Gli spazi della Riabilitazione Cardiologica con 16 posti letto e della Lungodegenza con 20 posti letto, di recente ristrutturazione, sono stati abilitati per ospitare sia pazienti in fase di regressione della patologia e in attesa di negativizzazione, sia pazienti in fase pre-Covid, cioè pazienti che sono stati in contatto con soggetti positivi e che possono sviluppare la patologia. Negli spazi della Riabilitazione Cardiologica sono stati organizzati spazi separati per i pazienti positivi e negativi e sono stati definiti percorsi per il personale in servizio in maniera tale da garantire la massima sicurezza. L'intero primo piano del Presidio di Canosa, quindi, è pronto per ospitare pazienti in fase di regressione di patologia o in fase pre-Covid. A questi 36 posti letto se ne aggiungeranno altri 8 realizzati negli spazi che oggi ospitano l'Ufficio di Igiene: "sono in corso i lavori al piano terra che permetteranno a breve di trasferire l'Ufficio di Igiene e di realizzare altri 8 posti letto in luoghi già abilitati alla degenza", spiega Giuseppe Caruso, Dirigente medico del PPA di Canosa.
"La piena realizzazione del Presidio Post-Covid di Canosa chiude il cerchio della assistenza covid della Asl Bt – dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt – un sistema che si snoda sulla importante attività svolta dal Dipartimento di Prevenzione, sul presidio ospedaliero di Bisceglie interamente dedicato al Covid e che ospita l'unità operativa di Malattie Infettive e sulla Patologia clinica dell'Ospedale Dimiccoli di Barletta, diretta dalla dottoressa Elisabetta Caprioli, che utilizzando in contemporanea due apparecchiature è in grado di elaborare 240 tamponi al giorno".
A Barletta infatti sono operative due apparecchiature, attive h24, con tempi di lavorazione diversi che consentono di avere i risultati dei tamponi anche in tempi molto rapidi: questo consente, per esempio, di conoscere subito positività o negatività dei pazienti sospetti individuati dal Pronto Soccorso. Alla Patologia clinica di Barletta afferiscono i tamponi di tutta la Asl Bt.