Il professor Giuliano Volpe all'U.T.E.

Presenterà: "Un patrimonio italiano. Beni culturali, paesaggio e cittadini”.

domenica 4 dicembre 2016 18.40
Grande attesa per l'incontro di lunedì 5 dicembre, alle ore 18,30, presso la sede dell'Università della Terza Età Sezione "Prof. Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia(BT) che vedrà salire in cattedra il professor Giuliano Volpe, Presidente del Consiglio Superiore 'Beni Culturali e Paesaggistici' del Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo(MiBACT), per presentare la sua ultima pubblicazione, dal titolo: "Un patrimonio italiano. Beni culturali, paesaggio e cittadini". editore UTET. Il libro "Un patrimonio italiano. Beni culturali, paesaggio e cittadini": Negli ultimi due anni si è discusso di patrimonio culturale più che negli ultimi vent'anni. Dopo un lungo periodo di disinteresse, accompagnato da tagli indiscriminati e dal blocco delle assunzioni, il tema è finalmente diventato di grande attualità. Ma l'occasione non va sprecata. È necessario un profondo cambiamento di visione per allontanarsi da una certa tradizione elitaria e seguire con decisione la strada indicata nel 2005 dalla Convenzione Europea di Faro sul diritto al patrimonio culturale: una vera e propria rivoluzione copernicana, che mette al centro i cittadini, le comunità, i territori. Per fortuna l'Italia è un paese straordinario, che riserva continue scoperte, sorprese imprevedibili: non c'è città, non c'è piccolo borgo, non c'è località che non conservi tracce storiche, monumenti, tradizioni, peculiarità paesaggistiche di grande interesse. Ed è proprio dall'indagine sul territorio che Giuliano Volpe parte per parlarci del futuro del nostro patrimonio. Un viaggio nell'Italia migliore, un tour ideale tra musei, parchi, monumenti, gestiti "dal basso": tante soluzioni diverse che dimostrano come sia possibile fare dell'eredità culturale un elemento vivo e un fattore di coesione e di crescita di una comunità, grande o piccola che sia. Quante energie, quanto entusiasmo, quante capacità animano il nostro Paese: ma le energie devono essere sostenute, l'entusiasmo non va spento, le capacità meritano di essere sviluppate. In questo saggio rapido e palpitante sono raccolte storie e situazioni in cui gli ostacoli sono stati trasformati in opportunità, in cui la voglia di fare italiana ha trovato spazi e possibilità per mettersi alla prova, e riuscire. Un messaggio di ottimismo della volontà che viene da grandi fondazioni e da società pubbliche, da piccole associazioni o da giovani professionisti. Un messaggio da raccogliere e valorizzare: è questo il nostro vero patrimonio."""

L'autore Giuliano Volpe, nato a Terlizzi(BA) nel 1958, è laureato in Lettere classiche all'Università di Bari, dottore di ricerca in Archeologia all'Università di Napoli Federico II e in Storia alla Scuola Superiore di Studi Storici, Università della Repubblica di San Marino. È professore ordinario di Archeologia all'Università di Foggia, di cui è stato rettore tra il 2008 e il 2013. Dirige da molti anni importanti scavi terrestri e subacquei e ricognizioni archeologiche in Italia, in Francia e in Albania. Coordina la Carta dei Beni Culturali della Regione Puglia. È presidente della SAMI-Società degli Archeologi Medievisti Italiani e della Fondazione Apulia felix onlus. Dirige la rivista "L'archeologo subacqueo" e le collane "Insulae Diomedeae" (Collana di ricerche storiche e archeologiche), "Bibliotheca Archeologica", "Adrias" (Archeologia dell'Adriatico e del Mediterraneo) e "Aufidus" per Edipuglia. Fa parte dei comitati editoriali di numerose riviste internazionali ed è membro di varie società scientifiche in campo storico e archeologico. È autore di numerose pubblicazioni, tra cui le monografie La Daunia nell'età della romanizzazione (1990), Contadini pastori e mercanti nell'Apulia tardoantica (1996), Le vie maestre (2013), Patrimonio al futuro (2015). Dal 2012 è componente e dal 2014, presidente del Consiglio Superiore "Beni culturali e paesaggistici" del MiBACT.

L'happening culturale, tra gli ultimi del 2016, è promosso ed organizzato dall'Università della Terza Età che ha istituito, tra le varie iniziative in corso di svolgimento, anche un concorso "Premio Ovidio Gallo" per una Tesi di Laurea, teso a valorizzare l'immagine storica e culturale della città attraverso una scrupolosa ricerca di documentazione sviluppata da studi su Archivi di Stato e reperti archeologici del territorio. L'Auditorium dell'Oasi Arcivescovo Francesco Minerva, in via Muzio Scevola nr.20 a Canosa di Puglia, sta ospitando relatori competenti, di riconosciuta capacità professionale che mettono a disposizione un patrimonio di esperienze professionali per il bene della comunità come spesso ha evidenziato il presidente dell'U.T.E. dottor Sabino Trotta nelle presentazioni degli eventi. Appuntamento da non perdere è per lunedì 5 dicembre, alle ore 18,30, per la presentazione del libro:"Un patrimonio italiano. Beni culturali, paesaggio e cittadini" con la partecipazione dell'autore, il professor Giuliano Volpe, responsabile di molte campagne archeologiche di scavo realizzate a Canosa ed essere tra i protagonisti del video "Canosa. Dove vivere la storia" per la promozione e valorizzazione del territorio.
La cittadinanza è invitata a partecipare