Il progetto CRE.DI Smart per accorciare la filiera agroalimentare

A Bari convegno finale

mercoledì 18 dicembre 2024 16.06
Il GAL Ponte Lama, insieme a importanti partner regionali e con il supporto del PSR Puglia 2014/2020 – Sottomisura 16.2, annuncia il Convegno Finale del Progetto CRE.DI Smart, che si terrà giovedì 19 dicembre 2024 alle ore 10:30 presso la Sala conferenze del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia, in Lungomare Nazario Sauro n.45-47, a Bari. L'evento sarà aperto dai saluti istituzionali dell'Assessore all'Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, e proseguirà con gli interventi di esperti e rappresentanti del progetto. Parteciperanno Francesco Contò, RTS del Progetto CRE.DI Smart, Giovanna D'Alessandro, responsabile della Misura 16 del PSR Puglia, e figure chiave del settore come Giacomo Patruno, Presidente GAL Ponte Lama, Gianni Porcelli, Vicedirettore di Confagricoltura Bari-BT, Vincenzo Patruno, Presidente Fedagri Pesca Confcooperative Puglia, e Danilo Lolatte, Direttore CIA Puglia. A chiudere i lavori sarà Gianluca Nardone, Direttore del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia, con la moderazione affidata a Mariagrazia Perri di Tinada SRL.

Il progetto CRE.DI Smart (Cooperazione per la creazione e divulgazione di un prototipo distributivo di filiera corta) ha l'obiettivo di accorciare la filiera agroalimentare promuovendo l'accesso diretto ai prodotti locali freschi e trasformati. Attraverso un sistema distributivo innovativo e sostenibile, il progetto facilita il collegamento tra produttori pugliesi e consumatori, garantendo prodotti di qualità, tracciabili e a chilometro zero. Oltre a innovare il sistema di distribuzione, CRE.DI Smart sperimenta un modello tecnologico integrato, con distributori automatici intelligenti e una piattaforma online dedicata. Questo sistema consente ai consumatori di prenotare o acquistare prodotti locali in modo semplice e veloce, con la possibilità di scegliere tra referenze stagionali accuratamente selezionate. Il progetto punta, inoltre, a monitorare e migliorare la soddisfazione dei consumatori, grazie al contributo scientifico dell'Università di Foggia che valuta gli impatti economici, sociali e ambientali della nuova filiera. L'incontro rappresenta un'occasione per approfondire i risultati raggiunti dal progetto e le prospettive future di un modello che coniuga innovazione, sostenibilità e valorizzazione delle eccellenze agroalimentari pugliesi.