Il regista Gianluca Matarrese premiato al Festival Job Film Days
Per il miglior film "Il posto"
venerdì 20 ottobre 2023
15.03
Un'altra affermazione di prestigio per il regista Gianluca Matarrese che è stato premiato alla quarta edizione di Job Film Days, festival diretto da Annalisa Lantermo, tenutosi dal 3 all'8 ottobre 2023 a Torino. Job Film Days (JFD), festival cinematografico internazionale dedicato alle tematiche del lavoro e dei diritti dei lavoratori, che è stato organizzato dall'Associazione Job Film Days ETS in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, ha ricevuto per la prima volta il patrocino del Ministero della Cultura. Una Giuria d'eccezione, presieduta da Paolo Mereghetti e composta da Giulia Muggeo, Ike Nnaebue, Antonella Onofri e Filippo Ticozzi, ha assegnato il premio come miglior film a "Il posto" di Gianluca Matarrese e Mattia Colombo (Italia/Francia/Germania, 2023, 60').
La motivazione per l'assegnazione del premio è stata la seguente: "Per la sua capacità di restituire con bella empatia un aspetto poco conosciuto del mondo del lavoro, l'odissea che devono affrontare gli infermieri del Sud Italia per partecipare ai concorsi organizzati dagli enti ospedalieri del Nord. Intrecciando gli sforzi di chi si è dato da fare per organizzare un servizio di trasporto via pullman e la fatica di chi deve sottoporsi a questi viaggi alla ricerca di un posto. Il film sa parlare delle divisioni che segnano ancora il nostro Paese, delle speranze e delle determinazioni, delle paure ma anche dei sogni di chi insegue con caparbietà il diritto a un lavoro che sembra esistere solo lontano da casa".
"Il posto" è un documentario "on the road" sul miraggio del lavoro fisso e sul dramma di una nazione alle prese con la disoccupazione, un viaggio nel cuore di una grande crisi sociale morale ed economica che, sebbene italiana, riflette in parte una condizione europea. Il film parla della generazione degli anni della mobilità e della flessibilità, incastrata nell'incertezza ma ancora desiderosa di stabilità e di un posto nel mondo. È stato già proiettato nel 2022 nell'ambito di Visions du Reel, festival di documentari di fama internazionale che si tiene ogni anno ad aprile a Nyon, in Svizzera, e anche negli Stati Uniti, al Hot Docs Canadian International Documentary Festival.
Il periodo risulta essere particolarmente florido per il regista Gianluca Matarrese, nato e cresciuto a Torino, prima di trasferirsi a Parigi, all'età di 22 anni, dove ha completato gli studi di cinema e teatro. In questi giorni prosegue la proiezione nelle sale cinematografiche del suo ultimo film "L'Expérience Zola" con Anne Barbot e Benoît Dallongeville , che è stato presentato alle Giornate degli Autori della 80° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.Il film di Matarrese pone l'attenzione sul confine tra verità e finzione,ricca di riflessi di vita, in cui l'audacia intellettuale è bilanciata dalla carnalità della narrazione.
La motivazione per l'assegnazione del premio è stata la seguente: "Per la sua capacità di restituire con bella empatia un aspetto poco conosciuto del mondo del lavoro, l'odissea che devono affrontare gli infermieri del Sud Italia per partecipare ai concorsi organizzati dagli enti ospedalieri del Nord. Intrecciando gli sforzi di chi si è dato da fare per organizzare un servizio di trasporto via pullman e la fatica di chi deve sottoporsi a questi viaggi alla ricerca di un posto. Il film sa parlare delle divisioni che segnano ancora il nostro Paese, delle speranze e delle determinazioni, delle paure ma anche dei sogni di chi insegue con caparbietà il diritto a un lavoro che sembra esistere solo lontano da casa".
"Il posto" è un documentario "on the road" sul miraggio del lavoro fisso e sul dramma di una nazione alle prese con la disoccupazione, un viaggio nel cuore di una grande crisi sociale morale ed economica che, sebbene italiana, riflette in parte una condizione europea. Il film parla della generazione degli anni della mobilità e della flessibilità, incastrata nell'incertezza ma ancora desiderosa di stabilità e di un posto nel mondo. È stato già proiettato nel 2022 nell'ambito di Visions du Reel, festival di documentari di fama internazionale che si tiene ogni anno ad aprile a Nyon, in Svizzera, e anche negli Stati Uniti, al Hot Docs Canadian International Documentary Festival.
Il periodo risulta essere particolarmente florido per il regista Gianluca Matarrese, nato e cresciuto a Torino, prima di trasferirsi a Parigi, all'età di 22 anni, dove ha completato gli studi di cinema e teatro. In questi giorni prosegue la proiezione nelle sale cinematografiche del suo ultimo film "L'Expérience Zola" con Anne Barbot e Benoît Dallongeville , che è stato presentato alle Giornate degli Autori della 80° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.Il film di Matarrese pone l'attenzione sul confine tra verità e finzione,ricca di riflessi di vita, in cui l'audacia intellettuale è bilanciata dalla carnalità della narrazione.