Il Rotary Canosa in piazza contro la Polio

Marco Tullio Milanese : "Pochi centesimi sono sufficienti a salvare più vite"

domenica 25 ottobre 2020 17.08
Nel tardo pomeriggio di sabato scorso, il Rotary Club Canosa è sceso in piazza riuscendo ad organizzare, come ogni anno in questa data, la manifestazione "End Polio Now", seguendo la campagna del Rotary International che si svolge nel corso della istituita Giornata Mondiale contro la Poliomelite. In questa occasione sono state proiettate apposite slides sul Campanile della Basilica di San Sabino della località dauna, illustranti il percorso fatto dall'associazione a livello internazionale e il messaggio di cui il Rotary, affiancato da Rotaract, Interact ed Inner Wheel, si fa portavoce per eradicare la grave patologia nel mondo (ed in particolare nei Paesi in via di sviluppo Nel pieno rispetto delle disposizioni atte ad affrontare l'emergenza sanitaria da CoViD-19, che hanno comunque mutilato una due-giorni in cui era prevista tra l'altro l'esibizione del tennista poliomielitico Salvatore Caputo, la cittadinanza ha mostrato la sua piena solidarietà, incuriosita anche dalle immagini e dalle didascalie che si alternavano sul Campanile.

Come ha ricordato il presidente, Marco Tullio Milanese, in rappresentanza di buona parte di soci comunque presenti in piazza Vittorio Veneto, a dispetto del periodo storico e del primo clima autunnale, "pochi centesimi sono sufficienti a salvare più vite, soprattutto quelle dei bambini", aggiungendo come, "grazie agli sforzi ultratrentennali del Rotary in primis, nonché dei suoi partner impegnati in questa battaglia (su tutti, Bill e Melinda Gates, senza tralasciare la collaborazione dell'UNICEF), quasi 19 milioni di persone sono state salvate dalla paralisi e oggi sono in grado di camminare, mentre più di 1,5 milioni di persone sono invece scampate addirittura alla morte". Cure e vaccinazioni finanziate con i fondi raccolti contribuiscono non solo a mettere fine alla polio, ma anche a prevenire altre malattie (incluso il funesto CoViD-19). Per questo l'opera del Rotary risulta fondamentale e crea opportunità (come da motto internazionale di quest'anno) per l'intera società. All'appello si sono uniti i presidenti di Rotaract ed Interact, rispettivamente Mauro Robbe e Mafalda Colagiacomo, capaci di coadiuvare attivamente l'opera del loro Club "capofamiglia". Un ringraziamento particolare da parte degli organizzatori a Nicola D'Agnelli che, con il suo staff, ha permesso il regolare svolgimento dell'evento, nonostante le doverose limitazioni in vigore.