Il sistema di Protezione Civile pugliese è avanti rispetto alle altre Regioni

Le dichiarazioni di Ruggiero Mennea, presidente del comitato permanente di Protezione civile pugliese

giovedì 7 novembre 2019 17.13
"Ciò che è emerso, ieri, nel corso della conferenza nazionale delle autorità di Protezione Civile - e che ha sottolineato anche il presidente Conte - è in perfetta sintonia con la strategia che noi adottiamo già da tempo in Puglia. Il nostro sistema di Protezione civile è cresciuto moltissimo ed è avanti rispetto alle altre Regioni, perché abbiamo puntato su due aspetti fondamentali: la diffusione della cultura della Protezione civile, con l'informazione e la formazione, e poi l'innovazione applicata sia per il monitoraggio dei rischi sia per la fase della previsione, della prevenzione e della mitigazione dei rischi". E' quanto commenta Ruggiero Mennea, presidente del comitato permanente di Protezione civile pugliese, delegato a partecipare alla conferenza nazionale delle autorità di Protezione civile tenutasi ieri a Roma con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte; il capo dipartimento Pc, Angelo Borrelli; il comandante dei vigili del fuoco, Fabio Dattilo; il presidente del consiglio nazionale Anci, Enzo Bianco, e i presidenti delle Regioni. "Abbiamo raggiunto un risultato di grande rilievo –prosegue Mennea - che vogliamo portare avanti attraverso gli ultimi atti del Governo regionale già programmati. Ovvero, i bandi per la revisione dei piani comunali di Protezione civile, l'acquisto di attrezzature che servono per la fase emergenziale, nonché un'iniezione massiccia di formazione per tutti i sindaci dei nostri Comuni, per i dirigenti degli stessi e i volontari. A questo si aggiungerà l'attivazione del 112 numero unico europeo (Nue), che finalmente supererà l'inefficienza e la disarticolazione delle chiamate di richiesta di intervento. L'obiettivo finale –sottolinea il consigliere regionale Pd - è quello di coinvolgere, forti della professionalizzazione dei rispettivi ruoli, tutti i cittadini che diventeranno l'esercito civile più efficiente di tutto il sistema. Poi occorre far emergere e valorizzare tutto il risultato della ricerca e dell'innovazione tecnologica, che vogliamo applicare al sistema di Protezione civile, con l'obiettivo di perfezionarlo e renderlo ancora più efficace".

"Un'altra importante novità – annuncia Mennea - è che in Puglia, dal prossimo anno, saremo pronti per collegarci alla rete radar nazionale con l'installazione di tre apparecchi nella nostra regione, che ottimizzeranno le previsioni metereologiche in modo da utilizzarle sia per fini di Protezione civile che economica, ovvero per agricoltura, pesca, turismo, edilizia. L'iter è già stato avviato e un radar sarà probabilmente installato nell'aeroporto di Bari, mentre gli altri due saranno collocati uno nella zona Nord e l'altro in quella Sud della Puglia. Per questo stiamo anche lavorando – aggiunge - per creare collaborazioni strette con gli istituti di ricerca d'eccellenza della Regione, specializzati sia in previsioni meteo che in agricoltura.Un ultimo tassello – prosegue - riguarda l'insegnamento della Protezione civile nelle scuole che diventerà obbligatorio, in tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado, a partire dal prossimo anno. In Puglia, grazie al protocollo d'intesa siglato nel marzo scorso da Regione Puglia e Ufficio scolastico, questa è materia di formazione già in molte scuole. Un ulteriore elemento che – conclude Mennea – conferma l'importanza innovativa e l'efficienza della Protezione civile pugliese".