Il tarallo “Gin mare con Brandacujun a modo mio” vince la prima edizione della #tarallochallenge
A realizzarlo Stefano Sciancalepore di Andria
martedì 9 giugno 2020
16.14
Lo Spluga Ristorante Pizzeria contemporanea di Sorico (CO), ha ospitato sabato scorso la finale della prima edizione della #tarallochallenge, la sfida lanciata sui social durante il lockdown con l'obiettivo di dar vita a ricette originali partendo da uno dei prodotti tipici della cucina pugliese, il tarallo. L'idea nata dalle menti dei pugliesi Giuseppe Cannillo, Chef e Grazia Lobascio, Social Media Strategist, entrambi residenti a Milano, è diventata ben presto virale e su Facebook, sottoforma di video, sono state pubblicate più di 50 rivisitazioni provenienti da tutta Italia. Marco Balboni di Bentovoglio (Bo), Cristina Monza di Gorla Maggiore (Va) e Stefano Sciancalepore di Andria (Bt) i tre finalisti che la giuria tecnica composta dallo chef Luca Natalini, dal video maker Christian Pizzigoni e da Grazia Lobascio, dopo un'attenta valutazione di tutti i video partecipanti, ognuno per la propria area di competenza, ha deciso di far accedere alla serata conclusiva a Sorico dove il tarallo è diventato un finger food. Un plauso ad Alfio Colombo, Chef dell'Associazione Professionale Cuochi Italiani, nonché gestore dello Spluga Ristorante Pizzeria e giudice d'onore che ha accettato con molto entusiasmo la proposta dello Chef Cannillo di ospitare nel suo locale l'evento finale della #tarallochallenge.
Un segnale forte che sottolinea la ferrea volontà di ripartire in questo delicato momento storico anche attraverso nuovi progetti e collaborazioni. Il cattivo tempo non ha fermato le oltre 100 persone che nei due turni di servizio, si sono avvicendate nelle sale dello Spluga per cena e hanno avuto l'opportunità di assaporare i tre taralli-finger food, diventando parte attiva nella decisione del vincitore. In effetti ogni cliente, attraverso un qr-code ha potuto accedere a un questionario ed esprimere il proprio giudizio. La grande passione per la cucina dei due chef, insieme a quella dei tre finalisti, ha fatto sì che si realizzasse una serata aggregativa e partecipativa, pur nel rispetto delle attuali regole in vigore. Il giudizio dello Chef Colombo è stato decisivo e ha determinato la vittoria di questa prima edizione della #tarallochallenge andata al pugliese Stefano Sciancalepore e al suo tarallo "Gin mare con Brandacujun a modo mio". Un percorso culinario che parte dalla sua terra, attraversa diverse regioni d'Italia tra cui la Liguria come si può ben capire dal titolo della sua rivisitazione, per tornare alla sua amata Puglia. Ora spetta a lui varcare la soglia di Villa Crespi e incontrare il Maestro Antonino Cannavacciuolo.
Al secondo posto, nonché primo per la giuria popolare, a Cristina Monza che ha voluto omaggiare la Puglia con il suo tarallo "Mojito Salentino", un mix di gusti e sapori che hanno regalato al palato e non solo il giusto tocco estivo. E al terzo posto il "Ta...anello" di Marco Balboni, una rivisitazione del tarallo versione finger food in cui ha dato origine a una delicata commistione tra dolce e salato. L'evento, patrocinato da Pugliapromozione, ha visto anche l'interesse, nonché la sponsorizzazione, da parte del Molino Colombo che ha fornito le farine per la realizzazione dei taralli e della Leone Forniture per i supporti di servizio.
Un segnale forte che sottolinea la ferrea volontà di ripartire in questo delicato momento storico anche attraverso nuovi progetti e collaborazioni. Il cattivo tempo non ha fermato le oltre 100 persone che nei due turni di servizio, si sono avvicendate nelle sale dello Spluga per cena e hanno avuto l'opportunità di assaporare i tre taralli-finger food, diventando parte attiva nella decisione del vincitore. In effetti ogni cliente, attraverso un qr-code ha potuto accedere a un questionario ed esprimere il proprio giudizio. La grande passione per la cucina dei due chef, insieme a quella dei tre finalisti, ha fatto sì che si realizzasse una serata aggregativa e partecipativa, pur nel rispetto delle attuali regole in vigore. Il giudizio dello Chef Colombo è stato decisivo e ha determinato la vittoria di questa prima edizione della #tarallochallenge andata al pugliese Stefano Sciancalepore e al suo tarallo "Gin mare con Brandacujun a modo mio". Un percorso culinario che parte dalla sua terra, attraversa diverse regioni d'Italia tra cui la Liguria come si può ben capire dal titolo della sua rivisitazione, per tornare alla sua amata Puglia. Ora spetta a lui varcare la soglia di Villa Crespi e incontrare il Maestro Antonino Cannavacciuolo.
Al secondo posto, nonché primo per la giuria popolare, a Cristina Monza che ha voluto omaggiare la Puglia con il suo tarallo "Mojito Salentino", un mix di gusti e sapori che hanno regalato al palato e non solo il giusto tocco estivo. E al terzo posto il "Ta...anello" di Marco Balboni, una rivisitazione del tarallo versione finger food in cui ha dato origine a una delicata commistione tra dolce e salato. L'evento, patrocinato da Pugliapromozione, ha visto anche l'interesse, nonché la sponsorizzazione, da parte del Molino Colombo che ha fornito le farine per la realizzazione dei taralli e della Leone Forniture per i supporti di servizio.