Imbriani ed i 100 anni dell'Acquedotto Pugliese

Il tema dell'incontro con Nunzio Valentino, Emilio Lagrotta e Andrea Pugliese alla Pro Loco.

sabato 25 gennaio 2020 15.15
Nell'ambito di "Porte Aperte alla Pro Loco" si terrà questa sera a partire dalle ore 18.00 l'incontro sul tema "MATTEO RENATO IMBRIANI ED I 100 ANNI DELL' AQP". Per l'occasione, presso Palazzo Iliceto, sede della Pro Loco di Canosa di Puglia,in Via Trieste e Trento n. 20, interverranno i relatori: l'ingegnere Nunzio Valentino, il dottor Emilio Lagrotta e l'ingegnere Andrea Pugliese. Si parlerà del valore dell'acqua e dello scenario preoccupante al 2050, della scarsità di acqua per 5 miliardi di persone al mondo, complici i guai derivanti dal cambiamento climatico nelle zone più povere del mondo. La sete del mondo di oggi è stata la sete storica della Puglia, foriera nella seconda parte dell'Ottocento di fame ed epidemie quali il tifo ed il colera. Mentre, AQP( acronimo di Acquedotto Pugliese SpA) deve il suo sorgere alla intelligenza ed al cuore di grandi uomini che hanno lavorato per dare acqua alla assetata Puglia. Il progetto AQP fu infatti intelligenza tecnica e balzo di fantasia dell'Ing. Camillo Rosalba e capacità manageriale e finanziaria dell'Ingegnere Francesco Zampari che il progetto realizzò con un appaltatore genovese Erode Attico. Il progetto aveva però alle spalle il "cuore politico" di Matteo Renato Imbriani( nato a Napoli, 28 novembre 1843 – deceduto a San Martino Valle Caudina, 12 settembre 1901) esponente del Partito radicale storico.

Alla sua morte, i deputati pugliesi Giovanni Bovio e Antonio Iatta, continuarono la sua lotta e il ministro cerignolano dei lavori pubblici Giuseppe Pavoncelli assicurò la provvista economica per la realizzazione dell'opera. Destino amaro, questi grandi uomini erano tutti deceduti quando la prima acqua del nuovo acquedotto arrivò a Bari il 24 Aprile del 1915, nove anni dopo l'inizio lavori. Dopo 100 anni AQP resta la più grande opera di ingegneria idraulica di Europa e forse la via d'acqua artificiale più lunga al mondo. AQP continua anche oggi il suo percorso con progetti mirati al recupero delle acque ed al contenimento dei costi energetici. Oggi per le regioni Meridionali, servite da questo enorme acquedotto vale l'obbligo di recuperare le acque piovane e riutilizzare le acque effluenti dagli impianti di trattamento, operati da AQP, per uso agricolo nel rispetto dei parametri richiesti per legge. La partecipazione all'incontro è gratuita.
M. R. Imbriani
Imbriani - 1907
Giovanni Bovio e Matteo R. Imbriani
Monumento a Matteo Renato Imbriani