Impegno comune per una rete di formazione e lavoro più sicura
A Canosa, tre querce e una lapide in memoria di Giuseppe Lenoci, Lorenzo Parelli e Giuliano De Seta
domenica 29 ottobre 2023
23.00
Tanta commozione e lacrime nel corso della cerimonia di inaugurazione della piantumazione di tre querce donate dai Vivai Caporalplant, svoltasi nella mattina di sabato scorso a Canosa di Puglia, per ricordare la memoria di Giuseppe Lenoci, Lorenzo Parelli e Giuliano De Seta, tre studenti tragicamente scomparsi durante le attività di alternanza scuola lavoro nel 2022. L'ANMIL, Associazione Nazionale Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Canosa, l'Assessore al Verde Pubblico Saverio Di Nunno e l'Assessore alla Cultura Cristina Saccinto, hanno promosso ed organizzato l'evento articolato in più momenti di riflessione accompagnati da buoni propositi finalizzati per evitare altre disgrazie. Su tutti il monito del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "Mai più tragedie come quella del giovane Lorenzo Parelli, entrato in fabbrica per un progetto scuola-lavoro. Quasi ogni giorno veniamo richiamati drammaticamente a questo primario dovere della nostra società."
In questa direzione "La Carta di Lorenzo", un documento sottoscritto nel 2023 dalla famiglia Parelli e dall'Amministrazione della Regione Friuli Venezia, insieme a scuole, imprese, sindacati e altre istituzioni, per sottolineare l'impegno comune alla creazione di una rete di formazione e lavoro più sicura e alla promozione di una cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro diffusa, partecipata e consapevole. "La Carta di Lorenzo" ha tra gli obiettivi quello di promuovere una cultura della sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento ai giovani e al loro coinvolgimento nei percorsi formativi in azienda previsti dal sistema educativo, come i Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO) e i tirocini curricolari dell'Istruzione e Formazione Professionale. Nella stessa sono stati definiti alcuni principi fondanti che coinvolgono studenti, sistema scolastico e formativo e imprese, a partire da un concetto fondamentale: la centralità dello studente, ovvero una persona in formazione, che non deve essere considerato un lavoratore esperto bensì una persona con precisi bisogni formativi e difficoltà legate alla novità dell'ambiente aziendale.
Nel parco Regina della Pace, l'avvocato Nunzio Leone(giuslavorista, esperto in salute e sicurezza sul lavoro)e Sabino Silvestri hanno proceduto a coordinare gli interventi di: Vito Malcangio(Sindaco di Canosa); Fedele Lovino(Vice Sindaco); Cristina Saccinto(Assessore alla Cultura); Antonio D'Ambrosio(presidente ANMIL Bari); Angela Lenoci(zia di Giuseppe Lenoci); Gisella Naturale(senatrice-segretario Commissione d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro); Grazia di Bari(consigliera regionale con delega alla cultura);Francesco Ventola(consigliere regionale); Francesco Petillo (direttore INAIL Foggia); Emilio Deandri(vice presidente nazionale ANMIL); Francesca e Sabino Lenoci(genitori di Giuseppe Lenoci); Maria Elena e Dino Parelli(genitori di Lorenzo Parelli):Antonella ed Enzo De Seta(genitori di Giuliano De Seta).
Tra i momenti salienti della cerimonia: la benedizione delle querce con Don Nicola Fortunato, il silenzio della tromba suonata da Antonio D'Errico, lo scoprimento della lapide, realizzata da Angelo Lamanna, in memoria di Giuseppe Lenoci, Giuliano De Seta e Lorenzo Parelli: "Sono deceduti durante l'alternanza scuola lavoro e queste tre querce vogliono ricordare per sempre la loro morte innocente ed evitabile affinchè a nessun altro capiti. I giovani devono essere il nostro futuro migliore e non il nostro peggiore rimorso." L'evento alla presenza di rappresentanze di studenti dell'IIISS "Léontine e Giuseppe De Nittis", dell'IISS "L.Einaudi", e del Liceo "E.Fermi" insieme a docenti e dirigenti ha posto anche l'attenzione sulla scuola che ha un compito ben più alto e ampio della preparazione al lavoro, deve formare personalità mature, consapevoli delle proprie potenzialità e capaci di esprimerle in sicurezza nei luoghi frequentati.
Riproduzione@riservata
Foto a cura di Savino Mazzarella
In questa direzione "La Carta di Lorenzo", un documento sottoscritto nel 2023 dalla famiglia Parelli e dall'Amministrazione della Regione Friuli Venezia, insieme a scuole, imprese, sindacati e altre istituzioni, per sottolineare l'impegno comune alla creazione di una rete di formazione e lavoro più sicura e alla promozione di una cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro diffusa, partecipata e consapevole. "La Carta di Lorenzo" ha tra gli obiettivi quello di promuovere una cultura della sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento ai giovani e al loro coinvolgimento nei percorsi formativi in azienda previsti dal sistema educativo, come i Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO) e i tirocini curricolari dell'Istruzione e Formazione Professionale. Nella stessa sono stati definiti alcuni principi fondanti che coinvolgono studenti, sistema scolastico e formativo e imprese, a partire da un concetto fondamentale: la centralità dello studente, ovvero una persona in formazione, che non deve essere considerato un lavoratore esperto bensì una persona con precisi bisogni formativi e difficoltà legate alla novità dell'ambiente aziendale.
Nel parco Regina della Pace, l'avvocato Nunzio Leone(giuslavorista, esperto in salute e sicurezza sul lavoro)e Sabino Silvestri hanno proceduto a coordinare gli interventi di: Vito Malcangio(Sindaco di Canosa); Fedele Lovino(Vice Sindaco); Cristina Saccinto(Assessore alla Cultura); Antonio D'Ambrosio(presidente ANMIL Bari); Angela Lenoci(zia di Giuseppe Lenoci); Gisella Naturale(senatrice-segretario Commissione d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro); Grazia di Bari(consigliera regionale con delega alla cultura);Francesco Ventola(consigliere regionale); Francesco Petillo (direttore INAIL Foggia); Emilio Deandri(vice presidente nazionale ANMIL); Francesca e Sabino Lenoci(genitori di Giuseppe Lenoci); Maria Elena e Dino Parelli(genitori di Lorenzo Parelli):Antonella ed Enzo De Seta(genitori di Giuliano De Seta).
Tra i momenti salienti della cerimonia: la benedizione delle querce con Don Nicola Fortunato, il silenzio della tromba suonata da Antonio D'Errico, lo scoprimento della lapide, realizzata da Angelo Lamanna, in memoria di Giuseppe Lenoci, Giuliano De Seta e Lorenzo Parelli: "Sono deceduti durante l'alternanza scuola lavoro e queste tre querce vogliono ricordare per sempre la loro morte innocente ed evitabile affinchè a nessun altro capiti. I giovani devono essere il nostro futuro migliore e non il nostro peggiore rimorso." L'evento alla presenza di rappresentanze di studenti dell'IIISS "Léontine e Giuseppe De Nittis", dell'IISS "L.Einaudi", e del Liceo "E.Fermi" insieme a docenti e dirigenti ha posto anche l'attenzione sulla scuola che ha un compito ben più alto e ampio della preparazione al lavoro, deve formare personalità mature, consapevoli delle proprie potenzialità e capaci di esprimerle in sicurezza nei luoghi frequentati.
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Foto a cura di Savino Mazzarella