Impianti di elettrolizzazione con acqua e fotovoltaico per produrre idrogeno verde
La nota del senatore Mario Turco, Vicepresidente M5S
venerdì 14 ottobre 2022
17.48
«Apprendiamo con soddisfazione la notizia relativa all'avvio del processo di decarbonizzazione che l'Eni porterà avanti entro il 2025 negli stabilimenti di Taranto e Gela, attraverso la realizzazione di impianti di elettrolizzazione che, utilizzando acqua e fotovoltaico come fonte energetica rinnovabile, produrranno idrogeno verde. Ciò grazie al supporto pubblico autorizzato dalla Commissione Europea nell'ambito del progetto Ipcei Hy2Use, che godrà complessivamente di un sostegno economico sino a 5,2 miliardi di euro. Una svolta green nell'ambito di un'incisiva politica di transizione energetica, da sempre auspicata dal MoVimento 5 Stelle, forte sostenitore dell'utilizzo massiccio di energia rinnovabile, specie in un momento storico come quello che stiamo vivendo, caratterizzato dal caro energia e dal rischio di mancato abbandono delle fonti fossili. Allo stesso tempo, però, proprio nel quadro di quell'importante processo di decarbonizzazione che riguarda ,soprattutto, l'area complessa di Taranto, per la quale si parla da tempo di riconversione industriale, rivendichiamo una condivisione con il territorio di quanto Eni ha in animo di realizzare in tale direzione. Pertanto, chiediamo a Eni di organizzare un tavolo di concertazione con gli enti ed i rappresentanti territoriali ai diversi livelli istituzionali, nell'auspicio che si possa conoscere e coinvolgere la comunità territoriale nella realizzazione di tali progetti green». Lo afferma in una nota il senatore Mario Turco, Vicepresidente del MoVimento 5 Stelle