In campo i fanti dell' 82° Reggimento "Torino"
Via libera dal Ministero dell'Interno per l'impiego dell'Esercito Italiano nella BAT
martedì 26 maggio 2020
14.39
Via libera dal Ministero dell'Interno per l'impiego dell'Esercito Italiano nella provincia di Barletta Andria Trani, su richiesta del Prefetto Maurizio Valiante e a supporto delle forze di Polizia, per contenere e contrastare l'emergenza da Coronavirus che è ormai alla cosiddetta "Fase 2" in tutto il territorio nazionale. A scendere in campo i fanti dell' 82° Reggimento Fanteria "Torino", reparto alle dipendenze della Brigata "Pinerolo", nelle città di Barletta, Andria e Trani, con circa 30 militari: più controlli nelle città in chiave anti-assembramento soprattutto nei luoghi più sensibili e a rischio affollamento, nel rispetto delle regole per scongiurare che il contagio da Coronavirus possa tornare a diffondersi. I militari del "Torino", già al lavoro al fianco delle Forze di Polizia, si aggiungono a quelli impiegati nell'Operazione "Strade Sicure" del Raggruppamento "Puglia e Basilicata" a guida reggimento "Cavalleggeri di Lodi" (15°) della Brigata "Pinerolo", che operano per la prevenzione ed il contrasto della criminalità e del terrorismo a sostegno della pubblica sicurezza.
La pandemia da COVID-19, dichiarata dal Direttore Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha richiesto su tutto il territorio nazionale l'intervento delle Forze Armate ed altri corpi dello Stato a supporto della Protezione Civile. Nello specifico, continua l'impegno dell'Esercito a tutto campo per concorrere alla risoluzione dell'emergenza in atto. Oggi l'impegno della Forza Armata risulta molto articolato e diversificato. Tra gli interventi si ricordano la costruzione di ospedali da campo, trasporti logistici di materiale sanitario, l'impiego di personale medico e paramedico di ogni ordine e grado, provenienti anche dai reparti della Brigata meccanizzata "Pinerolo".
La forte sinergia dell'Esercito Italiano e dell'82° Reggimento fanteria con le altre forze in campo, costituisce la sintesi perfetta di una risposta concreta alla gestione dell'emergenza sanitaria nazionale e sono testimonianza di quanto le donne e gli uomini con le stellette, attraverso il loro lavoro silenzioso e diuturno, siano sempre pronti a supportare il "Sistema Paese". In un momento storico in cui la sicurezza dei cittadini è messa in pericolo da un nemico invisibile, l'Esercito lavora costantemente, sfruttando anche il grande senso di responsabilità di tutti gli Italiani, per tornare quanto prima alla normalità: questo l'auspicio dei soldati dei fanti del "Torino".
La pandemia da COVID-19, dichiarata dal Direttore Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha richiesto su tutto il territorio nazionale l'intervento delle Forze Armate ed altri corpi dello Stato a supporto della Protezione Civile. Nello specifico, continua l'impegno dell'Esercito a tutto campo per concorrere alla risoluzione dell'emergenza in atto. Oggi l'impegno della Forza Armata risulta molto articolato e diversificato. Tra gli interventi si ricordano la costruzione di ospedali da campo, trasporti logistici di materiale sanitario, l'impiego di personale medico e paramedico di ogni ordine e grado, provenienti anche dai reparti della Brigata meccanizzata "Pinerolo".
La forte sinergia dell'Esercito Italiano e dell'82° Reggimento fanteria con le altre forze in campo, costituisce la sintesi perfetta di una risposta concreta alla gestione dell'emergenza sanitaria nazionale e sono testimonianza di quanto le donne e gli uomini con le stellette, attraverso il loro lavoro silenzioso e diuturno, siano sempre pronti a supportare il "Sistema Paese". In un momento storico in cui la sicurezza dei cittadini è messa in pericolo da un nemico invisibile, l'Esercito lavora costantemente, sfruttando anche il grande senso di responsabilità di tutti gli Italiani, per tornare quanto prima alla normalità: questo l'auspicio dei soldati dei fanti del "Torino".