In prima linea per evitare l’incivile ripetersi di tragedie sul lavoro
Emiliano ha convocato i sindacati confederali in Presidenza
sabato 9 marzo 2024
11.01
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha convocato i sindacati confederali, accogliendo la loro richiesta, per discutere dell'emergenza incidenti sul lavoro, che colpisce in tutta Italia e anche nella nostra regione. In Presidenza si è discusso dell'istituzione di un osservatorio regionale sugli incidenti sul lavoro e dell'organizzazione di corsi sulla sicurezza nel lavoro nelle scuole, coinvolgendo le istituzioni preposte, sindacati e le associazioni datoriali. All'incontro di ieri hanno partecipato, con il presidente Emiliano, l'assessore regionale al lavoro e formazione, Sebastiano Leo, il presidente della Task Force per l'occupazione Leo Caroli e i rappresentanti di Cgil Cisl e Uil Puglia Gigia Bucci, Salvatore Castrignanò e Andrea Toma, con l'impegno a convocarsi entro 15 giorni, estendendo la partecipazione alle associazioni datoriali per pianificare un programma di interventi e azioni sul territorio e nelle imprese, con la possibilità di prevedere premialità e interventi per modelli virtuosi. "Non vogliamo lasciare nulla di intentato – ha detto il presidente Emiliano – quel che è di competenza della Regione lo stiamo facendo e lo faremo, sebbene i controlli, che mancano, siano di competenza statale. In accordo con i sindacati con qualunque opzione - da tavoli permanenti fino alla formazione dei giovani e dei lavoratori - saremo in prima linea per evitare, per quanto possibile, l'incivile ripetersi di tragedie sul lavoro".
"Vorremmo provare – ha dichiarato il presidente della Task force per l'occupazione, Leo Caroli, a mettere in campo, con la collaborazione di tutti, misure nuove a supporto della divulgazione della cultura della legalità e della sicurezza sul lavoro da un lato, della prevenzione e di controllo delle illegalità. Intendiamo, in accordo con le proposte dei sindacati, sperimentare, d'intesa con le organizzazioni datoriali, l'introduzione della figura del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza anche nelle imprese sotto i 15 dipendenti. Queste misure, ulteriori rispetto a quelle ordinarie che però evidentemente risultano insufficienti, potranno essere sostenute dalla Regione Puglia".
"Quello di oggi è stato un confronto che ha prodotto un risultato concreto per fornire ulteriori strumenti agli organismi di controllo, in particolare per quelle realtà di impresa, come piccole aziende e catene di subappalti, dove il fenomeno di infortuni e incidenti è più diffuso e meno controllabile". Lo hanno detto unitariamente i rappresentanti dei sindacati presenti ieri pomeriggio. Parte invece dall'azione di formazione e prevenzione la proposta dell'assessore Sebastiano Leo:"da tempo abbiamo la necessità di avviare un'azione di prevenzione su due fronti: la formazione nelle scuole sin dalla secondaria di primo grado attraverso percorsi di sensibilizzazione che rendano i ragazzi futuri lavoratori consapevoli. E poi direttamente nel mondo del lavoro, tramite l'Osservatorio sulla sicurezza. La sicurezza dei lavoratori resta una priorità a cui siamo obbligati a dare una risposta".
"Vorremmo provare – ha dichiarato il presidente della Task force per l'occupazione, Leo Caroli, a mettere in campo, con la collaborazione di tutti, misure nuove a supporto della divulgazione della cultura della legalità e della sicurezza sul lavoro da un lato, della prevenzione e di controllo delle illegalità. Intendiamo, in accordo con le proposte dei sindacati, sperimentare, d'intesa con le organizzazioni datoriali, l'introduzione della figura del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza anche nelle imprese sotto i 15 dipendenti. Queste misure, ulteriori rispetto a quelle ordinarie che però evidentemente risultano insufficienti, potranno essere sostenute dalla Regione Puglia".
"Quello di oggi è stato un confronto che ha prodotto un risultato concreto per fornire ulteriori strumenti agli organismi di controllo, in particolare per quelle realtà di impresa, come piccole aziende e catene di subappalti, dove il fenomeno di infortuni e incidenti è più diffuso e meno controllabile". Lo hanno detto unitariamente i rappresentanti dei sindacati presenti ieri pomeriggio. Parte invece dall'azione di formazione e prevenzione la proposta dell'assessore Sebastiano Leo:"da tempo abbiamo la necessità di avviare un'azione di prevenzione su due fronti: la formazione nelle scuole sin dalla secondaria di primo grado attraverso percorsi di sensibilizzazione che rendano i ragazzi futuri lavoratori consapevoli. E poi direttamente nel mondo del lavoro, tramite l'Osservatorio sulla sicurezza. La sicurezza dei lavoratori resta una priorità a cui siamo obbligati a dare una risposta".