In ricordo delle vittime innocenti delle mafie
La Regione Puglia celebra la “Giornata della memoria e dell’impegno”
sabato 20 marzo 2021
21.45
La Puglia non dimentica. La Regione si unisce a Libera e ad Avviso pubblico per celebrare la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Il 21 marzo di ogni anno, primo giorno di primavera, si ricordano le vittime innocenti delle mafie: la Giornata, riconosciuta ufficialmente dallo Stato con la Legge n. 20 dell'8 marzo 2017, è un momento di riflessione, approfondimento, supporto per i familiari delle vittime innocenti delle mafie, istituita per porre al centro della riflessione collettiva la denuncia delle organizzazioni criminali mafiose e delle connivenze con politica, economia e attività sociali. "A ricordare e riveder le stelle" è lo slogan adottato per l'iniziativa del 20-21 marzo 2021. Le stelle rappresentano ogni singola persona che si batte per la giustizia sociale e la legalità democratica, diventando faro ed esempio al quale guardare con coraggio.
La Regione Puglia si associa alle attività della Giornata con l'iniziativa "La Puglia non dimentica", pubblicando sul portale istituzionale l'elenco delle vittime innocenti. Leggere i nomi delle vittime è un modo per non dimenticare quegli uomini e quelle donne, bambini e bambine, simbolo della lotta alla criminalità, per ricordare le vite di chi si è ritrovato coinvolto in attentati e omicidi di stampo mafioso, per trasformare quel dolore in impegno civile. Quest'anno, come lo scorso anno, a causa delle restrizioni legate all'emergenza Covid-19, si è scelto di organizzare a partire da oggi eventi su tutto il territorio nazionale nel rigoroso rispetto delle norme. Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano interverrà oggi pomeriggio ad un incontro in streaming, organizzato dal Coordinamento regionale di Avviso Pubblico e dal Tavolo della legalità di Monte Sant'Angelo, che si svolgerà a partire dalle ore 18,30.
L'iniziativa sarà trasmessa in diretta sulle pagina facebook di Avviso Pubblico, Libera Puglia e del quotidiano "Domani". All'incontro parteciperanno Michele Abbaticchio Vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico e sindaco di Bitonto, Giovanni Vergura, Presidente del Consiglio comunale di Monte Sant'Angelo, Pierpaolo d'Arienzo sindaco di Monte Sant'Angelo (Fg) e Coordinatore di Avviso Pubblico Puglia; Mario Dabbicco Coordinatore Libera Puglia; Mons. Padre Franco Moscone Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, Daniela Marcone figlia di Francesco e vicepresidente nazionale di Libera, Arcangela Petrucci moglie di Luigi Luciani vittima della "strage di San Marco". Modera l'evento Giuliano Foschini, giornalista di Repubblica.
"Credo che le parole più belle e più significative oggi vengano da don Luigi Ciotti che parlando stamattina ai nostri ragazzi ha detto che la memoria non va archiviata, ma va vissuta nel presente". Così il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. "Dobbiamo fare in modo che questa giornata porti alto il suo messaggio di attenzione e responsabilità e ci dia la forza di ribadire sempre che la lotta alla mafia e all'illegalità deve essere parte integrante della nostra scelta civile. Ciò che abbiamo imparato in questi anni - ha concluso Emiliano - è che per la lotta alla mafia non servono proclami o moralismi. Bensì ogni giorno, con umile coraggio, serve condurre la battaglia per affermare i diritti dei più deboli e ribadire la legalità con fatti concreti, che anche la politica deve compiere. Solo così onereremo le vittime innocenti della violenza mafiosa che oggi ricordiamo e a cui saremo sempre riconoscenti"
La Regione Puglia si associa alle attività della Giornata con l'iniziativa "La Puglia non dimentica", pubblicando sul portale istituzionale l'elenco delle vittime innocenti. Leggere i nomi delle vittime è un modo per non dimenticare quegli uomini e quelle donne, bambini e bambine, simbolo della lotta alla criminalità, per ricordare le vite di chi si è ritrovato coinvolto in attentati e omicidi di stampo mafioso, per trasformare quel dolore in impegno civile. Quest'anno, come lo scorso anno, a causa delle restrizioni legate all'emergenza Covid-19, si è scelto di organizzare a partire da oggi eventi su tutto il territorio nazionale nel rigoroso rispetto delle norme. Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano interverrà oggi pomeriggio ad un incontro in streaming, organizzato dal Coordinamento regionale di Avviso Pubblico e dal Tavolo della legalità di Monte Sant'Angelo, che si svolgerà a partire dalle ore 18,30.
L'iniziativa sarà trasmessa in diretta sulle pagina facebook di Avviso Pubblico, Libera Puglia e del quotidiano "Domani". All'incontro parteciperanno Michele Abbaticchio Vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico e sindaco di Bitonto, Giovanni Vergura, Presidente del Consiglio comunale di Monte Sant'Angelo, Pierpaolo d'Arienzo sindaco di Monte Sant'Angelo (Fg) e Coordinatore di Avviso Pubblico Puglia; Mario Dabbicco Coordinatore Libera Puglia; Mons. Padre Franco Moscone Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, Daniela Marcone figlia di Francesco e vicepresidente nazionale di Libera, Arcangela Petrucci moglie di Luigi Luciani vittima della "strage di San Marco". Modera l'evento Giuliano Foschini, giornalista di Repubblica.
"Credo che le parole più belle e più significative oggi vengano da don Luigi Ciotti che parlando stamattina ai nostri ragazzi ha detto che la memoria non va archiviata, ma va vissuta nel presente". Così il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. "Dobbiamo fare in modo che questa giornata porti alto il suo messaggio di attenzione e responsabilità e ci dia la forza di ribadire sempre che la lotta alla mafia e all'illegalità deve essere parte integrante della nostra scelta civile. Ciò che abbiamo imparato in questi anni - ha concluso Emiliano - è che per la lotta alla mafia non servono proclami o moralismi. Bensì ogni giorno, con umile coraggio, serve condurre la battaglia per affermare i diritti dei più deboli e ribadire la legalità con fatti concreti, che anche la politica deve compiere. Solo così onereremo le vittime innocenti della violenza mafiosa che oggi ricordiamo e a cui saremo sempre riconoscenti"