Incontri e dibattiti sui tumori uro-ginecologici
A Bari un congresso per fare il punto sulla ricerca scientifica
mercoledì 2 settembre 2020
15.36
L'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico e l'IRCCS Istituto Tumori "Giovanni Paolo II" di Bari organizzano il congresso "Incontri e dibattiti sui tumori uro-ginecologici" che si terrà venerdì 4 e sabati 5 settembre a Bari, all'Hotel Romanazzi Carducci, in via Giuseppe Capruzzi n. 326, a partire dalle ore 8.45 alle 18.00.
"Il consueto appuntamento con il congresso sui tumori uro-ginecologici si terrà anche quest'anno, in presenza, ma nel rispetto delle misure anti Civid e in totale sicurezza – spiega Emanuele Naglieri, oncologo e responsabile scientifico del congresso – . Insieme a relatori di livello internazionale (circa cento, ndr), si farà il punto su quanto è possibile fare per la cura dei tumori uro-ginecologici. La medicina, infatti, di giorno in giorno cambia pelle, tra innovazione, possibilità diagnostiche, terapeutiche, ma anche la nascita di nuovi farmaci, terapie target e immunoterapie che promettono di allungare e migliorare le aspettative di vita. All'hotel Romanazzi Carducci prenderanno parte medici chirurghi specializzati in anatomia patologica, anestesia e rianimazione, chirurgia generale, continuità assistenziale, cure palliative, farmacologia e tossicologia clinica, genetica medica, geriatria, ginecologia ed ostetricia, laboratorio di genetica medica, medicina generale, medicina interna, medicina nucleare, oncologia, patologia clinica, radiodiagnostica, radioterapia, reumatologia, urologia; ma anche biologi, psicologi, infermieri ed ostetrici".
Alla fine dei lavori, sarà consegnato un attestato di partecipazione, mentre il certificato riportante i crediti Ecm (Educazione continua in medicina), sarà inviato successivamente. I relatori hanno diritto ad 1 credito per ogni mezz'ora di docenza. L'iscrizione all'evento è gratuita e dà diritto a 15 crediti formativi e alla partecipazione ai lavori scientifici, al materiale congressuale, al coffee break ed all'attestato di partecipazione. Coordinatori scientifici del congresso sono Gennaro Cormio, Pasquale Ditonno, Gianfranco Giocoli Nacci. Il provider e segreteria organizzativa è affidata ad "Agorà eventi e congressi" di Bari.
Francesca Lombardi
"Il consueto appuntamento con il congresso sui tumori uro-ginecologici si terrà anche quest'anno, in presenza, ma nel rispetto delle misure anti Civid e in totale sicurezza – spiega Emanuele Naglieri, oncologo e responsabile scientifico del congresso – . Insieme a relatori di livello internazionale (circa cento, ndr), si farà il punto su quanto è possibile fare per la cura dei tumori uro-ginecologici. La medicina, infatti, di giorno in giorno cambia pelle, tra innovazione, possibilità diagnostiche, terapeutiche, ma anche la nascita di nuovi farmaci, terapie target e immunoterapie che promettono di allungare e migliorare le aspettative di vita. All'hotel Romanazzi Carducci prenderanno parte medici chirurghi specializzati in anatomia patologica, anestesia e rianimazione, chirurgia generale, continuità assistenziale, cure palliative, farmacologia e tossicologia clinica, genetica medica, geriatria, ginecologia ed ostetricia, laboratorio di genetica medica, medicina generale, medicina interna, medicina nucleare, oncologia, patologia clinica, radiodiagnostica, radioterapia, reumatologia, urologia; ma anche biologi, psicologi, infermieri ed ostetrici".
Alla fine dei lavori, sarà consegnato un attestato di partecipazione, mentre il certificato riportante i crediti Ecm (Educazione continua in medicina), sarà inviato successivamente. I relatori hanno diritto ad 1 credito per ogni mezz'ora di docenza. L'iscrizione all'evento è gratuita e dà diritto a 15 crediti formativi e alla partecipazione ai lavori scientifici, al materiale congressuale, al coffee break ed all'attestato di partecipazione. Coordinatori scientifici del congresso sono Gennaro Cormio, Pasquale Ditonno, Gianfranco Giocoli Nacci. Il provider e segreteria organizzativa è affidata ad "Agorà eventi e congressi" di Bari.
Francesca Lombardi