È incredibile… non ci lasciano un attimo per respirare!

Il disappunto della consigliera Petroni

giovedì 30 marzo 2017 16.12
Lo scorso lunedì 27 marzo si è tenuto uno degli ultimi Consigli Comunali, prima di "togliere il disturbo", visto che tra poco più di due mesi si andrà a nuove elezioni comunali. Nella seduta del Consiglio sono state approvate le tariffe TARI 2017. Sorvolo sul fatto che a gennaio 2017 la raccolta differenziata è al 62% (al di sotto di quanto stabilisce la normativa vigente), per evidenziare che come gli scorsi anni, almeno sulla carta, anche per l'anno 2017 sono state previste agevolazioni Tari per le fasce deboli. Il punto è che l'amministrazione stanzia i fondi ma non li utilizza. Per questo dico, solo sulla carta. Infatti, ad oggi, per la TARI 2015 ancora non è stata pubblicata la graduatoria e comunicati i beneficiari; per il 2016 c'è il silenzio assoluto. Un vergognoso fare politico che promette e non mantiene; un vergognoso fare politico che non ha neanche il coraggio di spiegare politicamente i motivi di questi ritardi. La situazione delle Politiche sociali è disastrosa ed indifendibile, tant'è che nonostante le denunce pubbliche e non, nessuna qualificata giustificazione è stata data. In discussione non è solo la questione Tari per fasce deboli, che è una delle gocce di un rapporto di fiducia incrinato tra l'amministrazione e la società civile, tra chi ha diritto ad un servizio e chi ha il dovere di erogarlo.

Come consigliere di minoranza mi sono spesso interrogata sulla reale utilità della presenza dei Consiglieri di maggioranza, in aula e commissioni. In questi anni, molte volte, mi sono domandata se una poltrona ed i giochi politici di cui siamo stati spettatori e vittima, valessero più del destino e della vita stessa delle persone. Nei consigli comunali, l'Assessore alle politiche sociali Castrovilli, ha continuato a ripetere che andava tutto bene, che io dicevo fesserie quando facevo notare l'assenza o i ritardi nell'erogazione dei servizi. Mi ha anche invitato leggere "le carte", ma l'abuso di potere di alcuni non me lo ha permesso; il perché è lampante quando non si ha nulla da nascondere. Se lunedì 27 marzo scorso, fosse rimasto in aula durante la discussione della Tari, prima di defilarsi al momento giusto, avrebbe dovuto ammettere che la realtà è ben diversa da come ce l'ha sempre raccontata. Assessore e & C., la gente è stanca per davvero, stanca di aspettare ciò che non arriva mai. Se è vero che la crisi economica ha generato nuovi bisogni, indebolendo legami sociali e tutele del welfare, questa amministrazione ha peggiorato la situazione al punto tale da far quasi rimpiangere la "prima repubblica" dove i politici, quantomeno, non avevano l'arroganza e la presunzione di chi non tanto dei propri oppositori ma almeno dei cittadini non ha alcuna considerazione concreta: sono i risultati a certificarlo. Perciò, ci rimane una sola consolazione: l'11 giungo è alle porte.
Mariangela Petroni, Consigliera Comunale – Movimento "Direzione Italia"