Infrastrutture e mobilità nelle province di Bari e BAT”
Il tema del webinar della campagna d'ascolto di Italia Viva
martedì 1 giugno 2021
16.47
Nel tanto discusso Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, finanziato cospicuamente dall'Unione Europea, è inserito il progetto che prevede il completamento e l'elettrificazione della linea ferroviaria Barletta–Canosa di Puglia, con fermata all'ospedale "Mons. Dimiccoli". di Barletta A spiegarlo la Viceministro alle Infrastrutture e mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, durante lo streaming della puntata sulle province Bari e BAT della campagna d'ascolto di Italia Viva nell'ambito dell'iniziativa #primaveradelleIdee, avviata il 21 marzo scorso. Il titolo dell'appuntamento di ieri sera ripercorreva una dicitura utilizzata spesso dalla Bellanova: "Se riparte il Sud, riparte l'Italia: infrastrutture e mobilità nelle province di Bari e BAT", soffermandosi sul gap tra Nord e Sud Italia, che poi è il motivo per cui l'Italia ha ricevuto la fetta più grande dei finanziamenti per il post-pandemia; "bisogna intervenire bene e presto per recuperare il ritardo infrastrutturale che immobilizza il Paese". All'incontro hanno partecipato il Sindaco della Città Metropolitana di Bari e Presidente ANCI, Antonio Decaro; il Rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino e il sindaco di Andria, Giovanna Bruno, che ha ricordato l'importante lavoro addotto alla stesura del Piano della Rete Recovery Sud che ha riunito 500 Comuni del Mezzogiorno,. La Bruno ha denunciato subito la necessità di intervenire per rendere meno nebuloso nel Piano il ruolo di Comuni e Province, certamente più vicini alle singole problematiche. Decaro, invece, si è soffermato sulla necessità per gli Enti locali di procedere con la semplificazione delle assunzioni; mentre, il professor Cupertino ha posto l'attenzione sull'importanza di portare l'Alta Velocità anche "nel nostro territorio, agevolando la mobilità interna ed esterna alla nostra Regione". Vista l'ampiezza del tema trattato, risulta chiara l'urgenza di dotare i territori delle infrastrutture necessarie per affrontare adeguatamente e vincere la sfida della "ripartenza" dopo la crisi provocata dall'epidemia Covid. Infine la viceministra Teresa Bellanova ha poi assicurato il suo impegno per la ricerca di ulteriori fondi da impiegare per l'estensione dell'elettrificazione a Minervino e Spinazzola. Il Mezzogiorno sconta da decenni la carenza di vie di comunicazione: porti, ferrovie, autostrade adeguati a sostenere i flussi commerciali e ad accompagnare lo sviluppo dell'offerta turistica, industriale e agroalimentare. I fondi del Piano nazionale di ripresa e di resilienza potrebbero e devono offrire l'occasione di colmare questo deficit, se correttamente programmati, anche in un'ottica di sostenibilità ecologica e ambientale.