Inno alla Vita - Per chi non ha ancora letto Il Campanile!
Non ci sono parole per descrivere questo momento indescrivibile. Ciascuno di noi piangeva senza farsi vedere dall'altro, l'aria era irrespirabile, ci mancava la parola
martedì 17 aprile 2007
12.03
RIPORTIAMO DAL "IL CAMPANILE" IL MESSAGGIO DI UNA FAMIGLIA CHE RITENIAMO UN "INNO ALLA VITA".
Quando è nato Francesco, il primogenito, tutti abbiamo accolto l'evento con grande gioia e felicità. Gioia e felicità che sono durate poco perché subito dopo ci è stata data la drammatica notizia: è un bimbo con la sindrome down!
Non ci sono parole per descrivere questo momento indescrivibile. Ciascuno di noi piangeva senza farsi vedere dall'altro, l'aria era irrespirabile, ci mancava la parola.
Passati i primi mesi (durante i quali mi facevo continuamente la solita domanda: perché proprio a me?), abbiamo capito che era inutile piangersi addosso. Dovevamo fare tutto il possibile per assicurare al bambino un'esistenza dignitosa e stimolarlo il più possibile. E' incominciato così quello che molti chiamano il viaggio della speranza, ma che per noi non lo è.
Ci siamo rivolti al Prof. Giorgio Albertini, neuropsichiatra infantile presso il S. Raffaele Pisana di Roma, e alla sua èquipe che ci hanno spiegato che un bimbo down ha bisogno di tanto amore e che, se seguito nella sua crescita con costanza, il bimbo può anche raggiungere traguardi importanti, come per esempio laurearsi o sposarsi.
Finalmente abbiamo ricominciato a sorridere e a continuare la nostra vita!
Oggi Francesco ha 5 anni, è un bambino intelligente e sensibile, frequenta la scuola materna "Maria Montessori" di Andria dove si è inserito bene e segue i programmi dei suoi coetanei.
Il messaggio che mi sento di lanciare alle mamme che portano in grembo un bambino down è di non abortire perché un bambino down è un bimbo come tanti altri. E, se circondato d'amore, il bambino lo ricambia con tanti gesti. Voglio, in ultimo, ringraziare la mia famiglia per essere molto presente nella mia vita e il Prof. G. Albertini per la sua umanità e grande professionalità.
E' grazie, infatti, al lavoro di questo straordinario Professore che oggi Francesco ha raggiunto obiettivi importanti come quelli descritti sopra.
da Il Campanile n.2 2007
Un Grazie per la lezione di vita, da tutta Canosaweb, a questa mamma !!