Interventi di mitigazione rischio idrogeologico nella Bat
Il comparto ambientale riveste una importanza particolare. Ormai note a tutti le criticità che riguardano l'Ofanto
lunedì 12 marzo 2012
17.09
Il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani ed il Commissario Straordinario Delegato per l'attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico in Puglia, Maurizio Croce, hanno sottoscritto questa mattina il disciplinare per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio della Bat.
Nell'ambito del disciplinare, la Provincia offrirà la propria disponibilità a prendere in carico le fasi di progettazione ed esecuzione degli interventi, affidati dal Commissario Delegato e ricadenti nel proprio territorio. Tali lavori fanno riferimento all'accordo di programma finalizzato alla programmazione ed al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico, stipulato il 25 novembre del 2010 tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e l'Assessorato all'Ambiente della Regione Puglia. Nel dettaglio, la Provincia prenderà in carico la progettazione e la realizzazione di interventi lungo il Fiume Ofanto, per i quali l'Autorità di Bacino della Regione ha già predisposto un apposito studio di fattibilità.
«Il comparto ambientale riveste una importanza particolare per la nostra Provincia - ha affermato il Presidente della Provincia Francesco Ventola -. Sono ormai note a tutti le criticità che riguardano l'Ofanto: il fiume più importante della nostra Regione, posto al centro di uno dei territori vallivi più produttivi e importanti per le valenze paesaggistiche ed ambientali, ma ancora interessato da evidenti minacce e problematicità. La nomina a Commissario Straordinario di Maurizio Croce, che ringrazio per aver accettato tale incarico, rappresenta la speranza per poter approcciare a questo problema in una ottica di pluralità e multiobiettivo, nel senso della risoluzione del rischio idraulico e la relativa messa in sicurezza dei ricchi e fertili territori della valle da fenomeni sempre più frequenti di inondazione, a cui si dovrà contemplare la tutela del patrimonio paesaggistico costituito dalle valenze naturalistiche e storico culturali.
La Provincia - ha proseguito il Presidente Ventola -, nell'ambito di questa visone plurale ed integrata della Valle dell'Ofanto, garantirà tutto il proprio supporto in questa fase delicata, indirizzando i propri sforzi verso il rafforzamento ed il consolidamento di una identità di questo territorio legata alla sua vocazione agraria nella moderna accezione multifunzionale e sostenibile in grado di poter convivere con i requisiti e gli obiettivi di biodiversità richiesti dalla Comunità Europea e previsti dal nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale. Da qui conseguentemente, partirà un'azione propositiva e collaborativa verso lo strumento che oggi raggruppa tutti questi aspetti: il Parco Regionale Naturale del Fiume Ofanto. In tal senso infatti, d'intesa con i Comuni, ci siamo candidati ad essere individuati come soggetto gestore del Parco ed il prossimo 26 marzo sarà l'occasione, in concerto con la Provincia di Foggia, per proporre nuove soluzioni ed ipotesi di lavoro all'Assessore regionale Angela Barbanente».
I fondi a disposizione, nell'ambito dell'Accordo di Programma del novembre 2010, ammontano a 5 milioni di euro e verranno utilizzati per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli argini del Fiume Ofanto.
«L'Accordo di Programma stipulato tra il Ministero dell'Ambiente e la Regione Puglia aveva previsto il finanziamento di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in Puglia per circa 220 milioni di euro - ha invece ricordato il Commissario Straordinario Delegato per l'attuazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in Puglia Maurizio Croce -. Una delle priorità inserite in questo Accordo, fortemente caldeggiata dalla Provincia di Barletta - Andria - Trani, è certamente quella del Fiume Ofanto, uno dei primi interventi che concretamente ci accingiamo a porre in essere. Il supporto operativo e la competenza della Provincia risulteranno in questo senso determinanti».
Soddisfatto anche l'Assessore provinciale alle Politiche Ambientali e Difesa del Suolo Gennaro Cefola, il quale ha ribadito come oggi venga posto «un nuovo tassello nella nostra progettualità per un ambiente ecosostenibile. Ancora una volta - afferma Cefola - concentriamo la nostra attenzione sulle problematiche presenti sul nostro territorio ed in particolar modo sulle criticità idrogeologiche, tra tutte il Fiume Ofanto: a breve assisteremo dunque ai primi interventi finalizzati a risolvere una volta per tutte questi problemi che affliggono il Fiume più importante della nostra Regione».
Ufficio Stampa
Nell'ambito del disciplinare, la Provincia offrirà la propria disponibilità a prendere in carico le fasi di progettazione ed esecuzione degli interventi, affidati dal Commissario Delegato e ricadenti nel proprio territorio. Tali lavori fanno riferimento all'accordo di programma finalizzato alla programmazione ed al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico, stipulato il 25 novembre del 2010 tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e l'Assessorato all'Ambiente della Regione Puglia. Nel dettaglio, la Provincia prenderà in carico la progettazione e la realizzazione di interventi lungo il Fiume Ofanto, per i quali l'Autorità di Bacino della Regione ha già predisposto un apposito studio di fattibilità.
«Il comparto ambientale riveste una importanza particolare per la nostra Provincia - ha affermato il Presidente della Provincia Francesco Ventola -. Sono ormai note a tutti le criticità che riguardano l'Ofanto: il fiume più importante della nostra Regione, posto al centro di uno dei territori vallivi più produttivi e importanti per le valenze paesaggistiche ed ambientali, ma ancora interessato da evidenti minacce e problematicità. La nomina a Commissario Straordinario di Maurizio Croce, che ringrazio per aver accettato tale incarico, rappresenta la speranza per poter approcciare a questo problema in una ottica di pluralità e multiobiettivo, nel senso della risoluzione del rischio idraulico e la relativa messa in sicurezza dei ricchi e fertili territori della valle da fenomeni sempre più frequenti di inondazione, a cui si dovrà contemplare la tutela del patrimonio paesaggistico costituito dalle valenze naturalistiche e storico culturali.
La Provincia - ha proseguito il Presidente Ventola -, nell'ambito di questa visone plurale ed integrata della Valle dell'Ofanto, garantirà tutto il proprio supporto in questa fase delicata, indirizzando i propri sforzi verso il rafforzamento ed il consolidamento di una identità di questo territorio legata alla sua vocazione agraria nella moderna accezione multifunzionale e sostenibile in grado di poter convivere con i requisiti e gli obiettivi di biodiversità richiesti dalla Comunità Europea e previsti dal nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale. Da qui conseguentemente, partirà un'azione propositiva e collaborativa verso lo strumento che oggi raggruppa tutti questi aspetti: il Parco Regionale Naturale del Fiume Ofanto. In tal senso infatti, d'intesa con i Comuni, ci siamo candidati ad essere individuati come soggetto gestore del Parco ed il prossimo 26 marzo sarà l'occasione, in concerto con la Provincia di Foggia, per proporre nuove soluzioni ed ipotesi di lavoro all'Assessore regionale Angela Barbanente».
I fondi a disposizione, nell'ambito dell'Accordo di Programma del novembre 2010, ammontano a 5 milioni di euro e verranno utilizzati per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli argini del Fiume Ofanto.
«L'Accordo di Programma stipulato tra il Ministero dell'Ambiente e la Regione Puglia aveva previsto il finanziamento di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in Puglia per circa 220 milioni di euro - ha invece ricordato il Commissario Straordinario Delegato per l'attuazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in Puglia Maurizio Croce -. Una delle priorità inserite in questo Accordo, fortemente caldeggiata dalla Provincia di Barletta - Andria - Trani, è certamente quella del Fiume Ofanto, uno dei primi interventi che concretamente ci accingiamo a porre in essere. Il supporto operativo e la competenza della Provincia risulteranno in questo senso determinanti».
Soddisfatto anche l'Assessore provinciale alle Politiche Ambientali e Difesa del Suolo Gennaro Cefola, il quale ha ribadito come oggi venga posto «un nuovo tassello nella nostra progettualità per un ambiente ecosostenibile. Ancora una volta - afferma Cefola - concentriamo la nostra attenzione sulle problematiche presenti sul nostro territorio ed in particolar modo sulle criticità idrogeologiche, tra tutte il Fiume Ofanto: a breve assisteremo dunque ai primi interventi finalizzati a risolvere una volta per tutte questi problemi che affliggono il Fiume più importante della nostra Regione».
Ufficio Stampa